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Aria sana per migliorare il comfort casalingo

Alessandra Lojacono17 FEBBRAIO 2023

Respirare aria sana nell’ambiente domestico è importante, non basta aprire le finestre, servono “aiuti” tecnologici come purificatori, deumidificatori, umidificatori e climatizzatori con funzione di deumidificazione per ottenere ottimi risultati

C’è molta attenzione nei confronti della qualità dell’aria, ma di solito si pensa all'inquinamento atmosferico senza dare importanza a quello domestico. Al chiuso ci sentiamo in qualche modo protetti ma non è proprio così. Tra le mura di casa possono rimanere intrappolate minuscole particelle inquinanti non visibili a occhio nudo e gas nocivi per la salute, composti organici volatili (COV o VOC in inglese) come la formaldeide, che possono accumularsi nell’ambiente domestico per diverso tempo. L’aria all’interno dell’abitazione è poi viziata dalla nostra presenza attraverso la respirazione e la superficie corporea, anche il riscaldamento e i detergenti utilizzati per la pulizia contribuiscono ad aumentare l'inquinamento indoor così come gli elementi d'arredo e l’uso di strumenti di lavoro come computer e stampanti. Per migliorare la situazione è meglio aprire la finestra e cambiare l’aria il più spesso possibile, ma non sempre si può e non è detto che basti. In aiuto ci vengono dispositivi hi-tech dedicati al trattamento dell’aria come purificatori, deumidificatori, umidificatori e climatizzatori con funzione di deumidificazione.

PURIFICATORI

Come funziona un purificatore d’aria e perché è meglio averne uno

Il purificatore è un elettrodomestico compatto in grado di filtrare l’aria e di eliminare composti organici volatili, polvere, pollini, batteri e altre piccole particelle invisibili che si trovano nell’aria. L’aria circostante viene aspirata dal purificatore, fatta passare attraverso un sistema di filtri che eliminano le impurità e quindi immessa nuovamente nell’ambiente. Il purificatore crea quindi una circolazione d’aria “buona” in casa, filtrata da particelle, batteri, muffe. In più utilizzare un purificatore permette di avere una casa più pulita e con meno fatica. Scopriamo tutti i benefici che derivano dall'utilizzo di un purificatore e perché è meglio averne uno in casa.

Aria più pulita in casa

In casa l’aria può essere molto più sporca e inquinata di quella che c’è all’esterno, questo a causa di residui di combustione dovuti alla cucina, particolato atmosferico, presenza di gas come formaldeide e benzene, micro particelle originate dai tessuti e altro ancora. Un purificatore abbatte la presenza di questi elementi e migliora la qualità dell’aria che respiriamo nell’ambiente domestico.

purificatori

Via i cattivi odori

Il purificatore aiuta a ripulire velocemente l’aria dai cattivi odori, come quelli che derivano dall’utilizzo della cucina, dal fumo di sigaretta o qualsiasi altro odore persistente in genere, permettendo di ottenere un ambiente più piacevole.

L’influenza fa meno paura

Un purificatore riesce a trattenere ed eliminare la quasi totalità dei germi e dei batteri presenti nell’aria. Questo riduce le possibilità di contagio in famiglia e il rischio di contrarre malattie stagionali come l’influenza.

Previene le reazioni allergiche

I pollini, gli acari presenti nelle polveri, i peli di animali domestici e altri elementi possono essere causa di reazioni allergiche. I purificatori con filtri di elevata qualità trattengono gli allergeni presenti nell’aria, riducendo così il rischio reazioni allergiche all’interno dell’ambiente domestico.

Casa più pulita e con meno fatica

Con un purificatore si può avere la casa più pulita con meno fatica, la polvere viene infatti catturata quando è ancora sospesa nell’aria e trattenuta. Non è più necessario spolverare e passare l’aspirapolvere spesso per avere un ambiente pulito e più igienico.

DEUMIDIFICATORI / CLIMATIZZATORI

Troppa umidità non fa bene alla salute ma neanche alla casa

I deumidificatori sono i dispositivi hi-tech nati per eliminare l’umidità in eccesso che può avere conseguenze negative non solo per il benessere delle persone ma anche per gli ambienti stessi. Sono apparecchi molto utili sia in estate, per rendere più sopportabile il caldo, sia in inverno, per evitare la condensa e quindi la formazione di muffa in casa e quindi ottenere un ambiente confortevole. Sono diversi gli aspetti da valutare al momento dell’acquisto di un deumidificatore: prima di tutto la grandezza dell’ambiente da deumidificare e il numero delle persone che vivono in casa. Successivamente occorre considerare l’ingombro e il peso dell’apparecchio: esistono in commercio deumidificatori fissi, che sono collegati a uno scarico esterno, e quelli portatili che, invece, hanno un serbatoio di raccolta che è regolarmente da svuotare. Inoltre, alcuni modelli offrono tecnologie aggiuntive in merito alla purificazione dell’aria attraverso dei filtri che trattengono batteri e allergeni presenti nell’aria. Esistono, inoltre, deumidificatori con funzione di ionizzazione dell’aria che si rivelano particolarmente utili per chi soffre di problemi di respirazione: i deumidificatori emettono degli ioni a carica negativa che a contatto con l’aria neutralizzano le particelle di polvere, fumo e pollini che si depositano a terra. Per eliminare le sostanze depositate basta poi passare uno straccio sul pavimento.

climatizzatore

Per eliminare l’umidità dell’aria in eccesso è possibile utilizzare anche i climatizzatori, sia fissi che portatili, con funzione di deumidificazione. Il condizionatore impostato in modalità deumidificatore è particolarmente indicato in estate nelle giornate più calde e afose e la notte quando la concentrazione di umidità è molto più elevata, inoltre consente di dormire a una temperatura non troppo bassa evitando la comparsa di spiacevoli dolori al risveglio. L’utilizzo della funzione di deumidificazione del condizionatore previene la formazione di agenti patogeni ed è quindi importante in ambienti in cui vivono bambini. Inoltre, da non sottovalutare anche un abbattimento dei consumi: nei primi 30 minuti di utilizzo assicura una minore dispersione energetica per un risparmio in bolletta.

UMIDIFICATORI

Il modo migliore per ripristinare la giusta umidità nell’aria

Gli umidificatori servono a bilanciare i livelli di umidità per avere una buona qualità dell’aria, sono utili in particolare nella stagione invernale con il riscaldamento in funzione perché aiutano a prevenire problemi alle vie respiratorie, soprattutto nei bambini e nelle persone anziane particolarmente soggetti all’attacco di virus e batteri, e ad alleviare la tosse secca oltre che ridurre il russamento per chi soffre di questo problema. Il giusto grado di umidità ha vantaggi anche per la casa: può prevenire danni a pavimenti e mobili in legno, impedisce all’intonaco di asciugarsi e spaccarsi e riduce l’elettricità statica.

umidificatore

Esistono tre tipologie di umidificatori:

  • a vapore caldo: l’acqua viene riscaldata fino a raggiungere l’ebollizione e quindi rilasciata nell’aria; questa tipologia richiede una pulizia periodica a causa della formazione del calcare
  • a ultrasuoni: l’acqua viene stimolata tramite gli ultrasuoni, si creano delle vibrazioni che la trasformano in una nebbiolina di vapore freddo
  • a evaporazione: umidifica l’aria senza l’emissione di vapore, il funzionamento si basa su una ventola che prende l’aria dall’ambiente e ne forza il passaggio attraverso un filtro a nido d’ape

Nella scelta di un umidificatore bisogna considerare la capacità del serbatoio e la quantità di vapore che l’umidificatore riesce a emettere che variano ovviamente dal tipo di tecnologia utilizzata: ad esempio, i modelli a ultrasuoni con un serbatoio di 4 litri promettono un’autonomia di circa 15 ore se regolati al minimo; quelli a vapore caldo, sempre con un serbatoio di 4 litri, non vanno oltre le 10-11 ore. I modelli più avanzati dispongono della funzione di arresto automatico in caso di mancanza di acqua, di un diffusore di fragranze e di un filtro che trattiene i microorganismi e le particelle minerali. Alcuni modelli, inoltre, offrono la possibilità di controllare il livello di umidità nella stanza grazie alla presenza di sensori intelligenti e hanno un timer per far partire l’apparecchio all’orario che si desidera.

FILTRI

Per ripulire l'aria ci vuole più di un filtro

I filtri sono gli elementi più importanti di un purificatore, per ottenere un filtraggio molto efficace ne vengono utilizzati diversi in sequenza, uno dopo l’altro, con caratteristiche differenti: filtri HEPA, a carbone attivo, sistemi con generazione di ioni o con tecnologia UV. Ogni sistema ha caratteristiche ben determinate ed è in grado di trattenere alcuni tipi di particelle presenti nell’aria. I filtri a carbone attivo sono molto efficaci nei confronti di composti organici volatili, alcune componenti del fumo di sigaretta, le esalazioni prodotte dalla vernice fresca o da alcuni detergenti. Un filtro a carbone attivo inoltre riesce ad eliminare gli odori sgradevoli, anche i più persistenti. Questo tipo di filtro è molto utile per chi i soffre di asma o problemi respiratori. I filtri HEPA hanno un’elevata capacita filtrante e riescono a trattenere la quasi totalità delle particelle con dimensioni di 0.3 µm o superiori. Inoltre, questi filtri sono molto efficaci contro i pollini e gli acari della polvere, sono quindi indicati per chi soffre di allergia.

Alcuni purificatori, in aggiunta agli altri tipi di filtro, usano anche la forza dei raggi UV-C, una tecnologia molto utilizzata in ambito sanitario per la sterilizzazione. I raggi ultravioletti, invisibili al nostro occhio, sono in grado di distruggere e disgregare batteri, virus, muffe e altri agenti patogeni. I purificatori con sistema UV sono molto indicati per chi è vulnerabile alle infezioni batteriche o virali delle vie respiratorie.

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