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Incentivi per l’acquisto di dispositivi informatici: ecco chi può chiederli

Alessandra Lojacono8 MAGGIO 2020

Le regioni vengono in aiuto di famiglie, scuole e imprese con incentivi per l’acquisto di strumenti digitali per lo studio a distanza e lo smart working. L’importo del bonus e le modalità per richiederlo variano a seconda della regione, vediamo cosa è previsto al momento attuale

Computer fissi o portatili e tablet sono essenziali per poter lavorare da casa in modo agile e per seguire le lezioni online anche lontano da scuola. In un periodo di difficoltà come quello che stiamo attraversando può essere complicato dotarsi degli strumenti necessari; per questo alcune regioni hanno predisposto dei bonus rivolti a famiglie, scuole e anche alle imprese per venire incontro alle necessità di chi deve acquistare nuovi dispositivi informatici, in attesa che il Governo possa estendere gli aiuti a tutta la nazione. L’importo dell’incentivo e le modalità per ottenerlo variano a seconda della regione: Lazio, Lombardia e Piemonte hanno predisposto incentivi diretti per le famiglie; Calabria, Emilia Romagna, Molise, Sicilia, Trentino Alto Adige/Sud Tirolo, Veneto e Valle d’Aosta hanno, invece, scelto di concedere un finanziamento direttamente alle scuole. La regione Basilicata ha pensato di rivolgersi alle imprese con incentivi per agevolare lo smart working.

Lazio, sostegno agli studenti universitari per la didattica online

La regione Lazio ha predisposto un Piano Generazioni Emergenza Covid-19 che, tra le varie misure, prevede un aiuto agli studenti universitari che non hanno la strumentazione necessaria per accedere alla didattica online predisposta dagli istituti universitari della regione. Il piano prevede un contributo una tantum pari a 250,00 euro (fino ad esaurimento delle risorse finanziarie) per acquisti effettuati tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020. Per scoprire i requisiti necessari per richiederlo e le varie modalità si può consultare il sito della regione Lazio, a questo indirizzo.

Lombardia, un bonus per le famiglie con figli da 6 a 16 anni

studente notebook

La Lombardia, una delle regioni maggiormente colpite dall’emergenza, ha previsto un “Pacchetto Famiglia” che prevede un bonus una tantum pari all’80% delle spese sostenute fino a un massimo di 500 euro a nucleo familiare per l’acquisto di PC, fisso o portatile, o tablet con fotocamera e microfono. Possono presentare domanda lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro subordinato, lavoro parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia e liberi professionisti e lavoratori autonomi che hanno almeno un figlio a carico di età compresa tra i 6 e i 16 anni di età; è necessario avere la fattura o ricevuta fiscale del bene acquistato che deve essere avvenuto in data successiva al 24 febbraio 2020. Il contributo può essere richiesto online a questo indirizzo  fino alle ore 12 dell’11 maggio 2020.

Piemonte, bonus per gli studenti delle scuole secondaria di primo e secondo grado

La regione Piemonte ha previsto un contributo per libri di testo e “dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione” come PC, tablet, stampanti, ebook, ecc di 150 euro per la scuola secondaria di primo grado e 250 euro per la scuola secondaria di secondo grado; il contributo è riservato agli studenti iscritti all’anno scolastico 2020/2021 che non abbiano compiuto il ventiduesimo anno di età. La domanda può essere presentata solo online fino al 10 giugno 2020 accedendo alla piattaforma Sistema Piemonte.

Basilicata, contributi per le imprese

notebook business

La regione Basilicata si è concentrata sulle imprese per agevolare lo smart working concedendo un aiuto pari al 70% delle spese sostenute dal 1° marzo al 31 luglio 2020 per beni strumentali materiali (attrezzature, hardware, ecc) e immateriali (programmi informatici, antivirus, ecc); il calcolo del contributo da erogare si basa sul numero dei dipendenti per un massimo di 200.000,00 euro. Sul sito delle regione a questo indirizzo  si possono trovare maggiori informazioni.