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Samsung: la storia del brand che ha cambiato il mondo della tecnologia

Gaetano Mero23 GIUGNO 2022

Chissà se ci sono persone al mondo che possono dire di aver assaggiato la pasta fresca prodotta da Samsung o indossato un capo di lana del brand. Non si tratta di omonimia, la società ha davvero esplorato numerosi campi merceologici prima di diventare leader mondiale del settore tecnologico

Nei suoi oltre ottant’anni di storia, Samsung è passata dal produrre noodles ad occupare un posto di rilievo tra i produttori di dispositivi elettronici a livello globale . E lo ha fatto grazie alle intuizioni, e ad alcuni veri e propri colpi di testa, di Lee Byung-chul, uomo spinto dall’irrefrenabile desiderio di creare qualcosa di “grandioso e potente” nella sua esistenza.  La società ha modificato più volte la propria fisionomia, anticipando spesso le tendenze del mercato e abbracciando settori anche molto distanti tra loro , tra i quali la manifattura tessile, la produzione di acciaio e la raffinazione dello zucchero, con l’unico obiettivo di guardare al futuro.  Samsung può definirsi ancora oggi una società dinamica, sempre pronta al cambiamento , proprio come il suo fondatore Lee aveva prospettato. Il brand costituisce il più grande conglomerato sudcoreano, rappresentando un quinto delle esportazioni della Corea del Sud, ma la sua evoluzione è tutt’altro che conclusa. 

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1938: Samsung si affaccia sul mondo

samsung azienda tessile

Le origini di Samsung affondano le radici in un contesto totalmente differente da quello che conosciamo e che ci riporta indietro di circa ottant’anni. È il 1938 , ci troviamo a Taegu, una delle città più popolate della Corea del Sud, e Lee Byung-chul è pronto a fondare la propria azienda alimentare per produrre ed esportare noodles e altri prodotti tipici in Cina . Il nome che sceglie è Samsung, termine che in coreano significa “tre stelle” ma anche “grandioso, potente” . Dopo un inaspettato successo, Lee Byung-chul decide di trasferire la sede dell’azienda nella più grande Seul ma nel 1950 l’esplosione della Guerra di Corea lo costringe a spostarsi nella città portuale di Pusan. Gli anni ‘50 sono particolarmente prolifici per Lee Byung-chul che investe prima nel settore tessile , diventando presto il principale produttore di lana in Corea, e successivamente acquisisce alcune società di costruzioni e produzione di fertilizzanti per aumentare la propria espansione.

Anni '60 e '70: il debutto nel settore dell’elettronica

Lee Byung-chul si dimostra realmente come un uomo con lo sguardo proiettato in avanti. Dopo aver trasformato Samsung in una società multisettoriale decide di abbandonare il campo alimentare e dedicarsi all’elettronica, prendendo spunto da ciò che accade nei mercati vicini. Il 1969 è l’anno in cui vengono costituite le nuove filiali Samsung destinate alla produzione di elettrodomestici su larga scala e semiconduttori . Arriva anche un nuovo logo, in cui campeggiano le tre stelle particolarmente care a Samsung, che diventa presto familiare e varca i confini coreani grazie al successo dei televisori in bianco e nero del marchio.

samsung storia Lee Kun-Hee

Dopo soli cinque anni di attività,  nel 1975 viene lanciato un nuovo sistema di accensione denominato Econo TV che riduce i tempi di avvio degli apparecchi televisivi mentre l’anno successivo viene raggiunto il milione di unità vendute .  Da questo momento la crescita della società sarà irrefrenabile  con l’apertura di nuove sedi anche in America e in Europa da cui dipenderà la distribuzione di nuovi elettrodomestici tra cui lavatrici, frigoriferi e condizionatori d’aria. In particolare,  nel 1979 Samsung avvia la produzione di forni a microonde  che riscuoteranno da lì a breve un grande successo in territorio americano grazie anche a un prezzo più accessibile rispetto ai competitor.  Il 1983 vede l’azienda produrre il primo PC a 8 bit del marchio  (SPC-1000) e nel 1987 la sua evoluzione a 32 bit, in grado di elaborare software di disegno CAD. Ottime anche le performance in campo home video, grazie alla diffusione massiccia dei videoregistratori VHS, in cui Samsung si distingue producendo nel  1986 il videoregistratore più piccolo al mondo che gli vale il premio President Award al Korea Electronics Expo  nello stesso anno. Nel 1987 Lee Byung-chul, dopo aver creato uno dei brand più importanti al mondo, muore lasciando il posto a suo figlio Lee Kun-Hee.

Anni '90: la ricerca in campo tecnologico

L’arrivo di Lee Kun-Hee dà nuova linfa al gruppo che si orienta sempre più nel campo tecnologico con la creazione di due istituti di ricerca e sviluppo . Samsung possiede ora un proprio quartier generale a Seul ed è intenzionata ad ampliare il suo raggio d’azione nel campo delle telecomunicazioni, dei semiconduttori, delle architetture di rete e delle nanotecnologie. Poco dopo il suo insediamento, il nuovo presidente certifica la fusione tra Samsung Electronics e Samsung Semiconductor e nel 1989 festeggia il traguardo di 20 milioni di TV a colori venduti nel mondo . L’intuizione di Lee è quella di puntare tutto sulla qualità dei prodotti ed è così che Samsung inizia a sfornare negli anni ‘90 stampanti multifunzione per ufficio e i primi display LCD per computer , tecnologia che si rivelerà tra le più prolifiche per il brand sconfinando qualche anno dopo nel segmento dedicato ai TV. 

samsung storia microprocessori chip memoria

Nel 1990 viene immesso sul mercato un nuovo modello di videoregistratore VHS a doppia piastra , che consentiva di duplicare una videocassetta in modo semplice, dotato di una pionieristica funzione di intelligenza artificiale per l’equalizzazione del nastro.  È il 1992 l’anno in cui il marchio realizza il primo chip di memoria da 64MB DRAM stabilendo la sua egemonia nel settore , con un testa a testa con Intel nella produzione di microprocessori. Mentre  nel 1993 ha già sviluppato il primo DVD recorder , anticipando di alcuni anni i suoi diretti concorrenti. Quando nel 1997 una grave crisi finanziaria si abbatte sull’intero mercato orientale, Samsung è già diventata una multinazionale impossibile da scalfire e con un nuovo logo - lo storico ovale di colore blu - è pronta ad affrontare le imminenti sfide dell’era digitale.

31 anni fa l’arrivo di Samsung in Italia

samsung district italia

Nel 1991 nasce Samsung Electronics Italia S.p.A , inizialmente come filiale commerciale di televisori a tubo catodico, videoregistratori e i primi elettrodomestici a marchio Samsung, con 13 dipendenti e oltre 10 milioni di euro di fatturato. La crescita del marchio negli anni è costante fino a conquistare la leardership di mercato in diverse categorie di prodotto tra cui audio/video e telefonia. Nel 2015 viene inaugurato a Milano, nel nuovo quartiere di Porta Nuova, il Samsung District che ospita non solo gli uffici ma spazi per promuovere incontri e iniziative, oltre a uno showroom per toccare con mano i benefici della casa connessa.

Il nuovo millennio: inizia l’era digitale

Gli anni ‘90 per Samsung si chiudono con la conquista della prima posizione nel mercato di TV a schermo piatto e la nascita del primo prototipo di TV LCD 3D al mondo nel 1999 Il ‘99 è anche l’anno in cui Samsung sorprende tutti con il debutto sul mercato del primo cellulare dotato di lettore MP3 , in cui potevano trovare spazio giusto una manciata di brani ma che avrebbe aperto la strada a dispositivi sempre più ricchi di funzioni. Continua nel frattempo la produzione di memorie per computer, concentrandosi sullo standard flash NAND che arriva a 512 Mb nel 2001, a 16 Gb nel 2005 e a 32 Gb nel 2006. Anche la capienza delle memorie DRAM aumenta raggiungendo il traguardo di 1 GB nel 2006. 

samsung galaxy 2009

Dopo essere stata tra le prime aziende a sviluppare un “DVD recorder” Samsung prova a spingere tale tecnologia producendo  nei primi anni 2000 dei sistemi combinati in grado di riprodurre sia videocassette che i nuovi DVD lanciando la serie SV-DVD . Sul versante mobile Samsung conquista una fascia sempre più larga di pubblico, festeggiando  nel 2002 il risultato di 10 milioni di telefoni venduti globalmente con il modello  SGH-T100 dal tipico design a conchiglia . Giunti ormai nel nuovo millennio la sfida si sposta sul campo digitale, un passaggio che porterà molti produttori a reinventare l’intera linea di dispositivi e a doversi destreggiare tra nuovi e agguerriti concorrenti. Il settore mobile vive infatti un momento di stallo in termini di innovazione prima di accogliere definitivamente un concetto totalmente diverso di telefono: lo smartphone. È in questo clima che  nel giugno del 2009 prende vita il primo esemplare della famiglia di dispositivi Galaxy  (Galaxy S), una serie fortunata in grado di proiettare con successo Samsung nell’universo Android appena nato.

2009: benvenuta serie Galaxy

In un settore completamente nuovo e inesplorato come quello degli smartphone, la linea Galaxy rappresenta ancora una volta una giusta intuizione per Samsung . La famiglia è destinata ben presto ad allargarsi con l’arrivo nel 2010 del primo tablet , dell’innovativa linea Galaxy Note dedicata ai professionisti e del primo smartwatch nel 2013 . I device mobili consentiranno a Samsung di rafforzare il proprio nome all’interno del mercato globale e costruire, passo dopo passo, l’idea di ecosistema in cui i diversi elementi possono comunicare tra loro. Il lavoro di Samsung con i dispositivi Galaxy è basato sull’innovazione. Nascono così i modelli Edge con schermo curvo ai lati , l’introduzione della tecnologia di riconoscimento dell’iride, l’integrazione su ciascun device dell’assistente vocale Bixby fino alla nascita dei primi modelli con display pieghevole nel 2019.

Dalla prima lavatrice negli anni '80 agli elettrodomestici intelligenti

samsung frigorifero family hub

Parallelamente al segmento mobile, Samsung ha continuato ad occuparsi dello sviluppo del settore bianco dedicando la propria ricerca a soluzioni che rendessero la vita in casa più confortevole. A distanza di circa trent’anni dal primo modello di lavatrice, e dopo aver venduto milioni di unità in tutto il mondo, Samsung ha presentato nel 2008 il sistema Bubble Wash che aiuta a creare più schiuma durante il lavaggio premiscelando il detersivo con aria e acqua all’inizio del ciclo. In questo modo non solo è possibile effettuare un lavaggio completo in meno di un’ora ma è garantito un risparmio energetico notevole rispetto al sistema tradizionale. Con gli anni si sono aggiunte sempre più funzioni rendendo la lavatrice un apparecchio connesso alla smart home e gestibile tramite applicazione smartphone. Alla linea di lavatrici si aggiunge una nutrita gamma di frigoriferi in cui il punto di forza è come sempre l’innovazione. Dopo aver lanciato nel 1995 uno dei primi modelli con scompartimento frigo e congelatore totalmente indipendenti , Samsung decide di impegnarsi nello studio di un sistema di refrigerazione che salvaguardi gli alimenti e renda la vita più semplice nelle case degli utenti. Vengono presentati così nel 2016 i primi modelli connessi della gamma Family Hub che consentono di spiare nel frigo, anche tramite app per smartphone, grazie a una serie di videocamere installate all’interno.

2014: la costante evoluzione del segmento TV

L’evoluzione passa anche dal segmento TV in cui Samsung è ormai leader mondiale. È il 2014 quando viene presentato il primo TV UHD curvo da 105’’ del marchio, mentre nel 2016 viene immessa sul mercato la prima linea di TV AMOLED con tecnologia Quantum dot, che promette una qualità dell’immagine mai vista prima e che darà vita alla fortunata serie QLED. Il 2017 è la volta della gamma The Frame , pensata per rendere il TV un oggetto bello da vedere con cornici realizzate su misura, mentre l’anno successivo vengono prodotti i primi TV QLED con risoluzione 8K. Impossibile stabilire cosa Samsung ci riserverà in futuro. Nei programmi della società c’è un ampliamento dell’organico e un assiduo lavoro sul proprio ecosistema di dispositivi smart che, come è facile prevedere, tenderà a migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente finale.

Anche il logo segue l’evoluzione del brand

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Il primo logo Samsung appare nel 1938 sui pacchetti di noodle: al centro, all’interno di un cerchio bianco, appaiono tre stelle proprio perché in coreano Sam significa “tre” e sung “stelle”, tre linee orizzontali che potrebbero rappresentare gli spaghetti di riso e una spiga di grano che vuole identificare l’agricoltura e la materia prima. Nella seconda metà degli anni ’60 Samsung inizia la sua ascesa nel campo dell’elettronica e nel 1969 inizia la produzione di massa di televisori. Questo cambiamento radicale si riflette anche nel logo in cui vengono rimossi tutti i riferimenti associati all’alimentare; rimangono naturalmente le tre stelle, ora con quattro punte, inserite in un cerchio bianco all’interno di un quadrato a sfondo rosso e a lato appare la scritta Samsung in nero con uno stile semplice. Verso la fine degli anni ’70 il logo subisce un restyling nella parte grafica: le tre stelle vengono divise e posizionate all’interno di un ottagono rosso (colore che richiama i TV a colori prodotti dall’azienda) e il carattere del logo diventa più spesso. Nel 1993 a seguito di una riorganizzazione aziendale e al lancio dei primi cellulari Samsung appare anche un nuovo logo: non ci sono più le tre stelle ma il concetto dell’universo rimane e viene rappresentato da una forma ellittica inclinata di 10° (come l’orbita ellittica della terra intorno al sole) in cui campeggia la scritta Samsung in bianco con un carattere personalizzato e la lettera A compare senza la barra orizzontale. Nel 2005 il logo viene ulteriormente semplificato: scompare la forma ellittica e rimane la parola Samsung in blu in versione positive e bianco in negativo così da poter essere utilizzato su ogni colore di sfondo. Nel 2016 nasce addirittura il font SansungOne (si avvicina al Droid Sans e al Roboto) in cui viene curata in particolare la leggibilità sugli schermi di piccole dimensioni.

I prodotti iconici lanciati da Samsung

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1970: prodotto il primo TV in bianco e nero del marchio
È con la produzione del primo TV in bianco e nero , modello P-3202, che inizia per Samsung la scalata nel settore dell’elettronica. La produzione su larga scala inizierà nel 1972 e raggiungerà quattro anni dopo circa un milione di esemplari venduti.

1983: nasce il PC Samsung
Con il nome in codice SPC-1000, Samsung ha introdotto in Corea il suo primo personal computer, dotato di lettore a nastro e floppy disk . Nonostante lo scarso successo è stato un banco di prova per la società nel settore dei semiconduttori, in cui diventerà presto leader indiscussa a livello mondiale.

1988: Samsung debutta nel mondo della telefonia mobile
L’SH-100 è stato il primo cellulare con display lanciato da Samsung a fine anni ‘80 . Seppur non decisivo in termini di vendite, è stato il capostipite di una lunghissima storia nel settore dei dispositivi mobili per la società, che continua tuttora.

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1997: parte lo sviluppo di TV LCD
I TV a schermo piatto iniziano ad affacciarsi sul mercato e Samsung è pronta a cogliere l’occasione per ricoprire un ruolo fondamentale in questo segmento. La tecnologia TFT-LCD sviluppata nei propri laboratori dà ragione alla società che debutta già l’anno successivo con i primi modelli di TV piatti da 30 pollici.

2002: sui telefoni arrivano i colori
Con il modello SCH-X430 Samsung inaugura una nuova generazione di telefoni cellulari: piccoli, maneggevoli, affidabili, con la tipica forma a conchiglia e doppio display che diventerà una prerogativa dei modelli futuri. Questo modello in particolare introduce un display interno a colori sul quale era possibile visualizzare MMS, immagini in movimento e addirittura navigare in WAP.

2008: anche il TV diventa smart
PAVV TV 750 è il primo modello di TV smart prodotto da Samsung, in grado di offrire contenuti Internet via cavo , possibilità di collegare periferiche per la videosorveglianza, gestire lettori Blu-Ray e unità USB. Un primo passo verso i TV avanzati odierni.



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2012: Samsung Galaxy S III
La terza generazione di dispositivi Galaxy sarà quella che lancerà definitivamente Samsung nel segmento smartphone. Un design riconoscibile e una scheda tecnica equilibrata, assieme ad Android 4, renderanno il Samsung Galaxy S III un vero e proprio best seller tanto da convincere il produttore a lanciare dopo due anni anche la sua versione Neo.

2014: Samsung Galaxy Tab S 10.5
Arriva nel 2014 la serie S dedicata ai tablet
, settore all’epoca ancora in espansione. Il Galaxy Tab S è il primo con cui Samsung intende creare una linea di dispositivi adatti allo studio e alla produttività, sfruttando le potenzialità offerte dal sistema Android.

2016: Samsung Add Wash
La linea di lavatrici Add Wash introduce una soluzione che gli utenti attendevano da sempre, ovvero la possibilità di aggiungere dei capi dimenticati nel cesto della biancheria a lavaggio già iniziato. L’idea è semplice quanto rivoluzionaria: creare una seconda apertura nell’oblò che permetta l’introduzione dei vestiti anche dopo alcuni minuti, senza dover attendere un nuovo lavaggio. 



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2017: il frigo in cui spiare senza aprirlo
Si chiama Family Hub la prima linea di frigoriferi Samsung con a bordo il sistema Android. Un grande display touch posizionato su una delle porte consente di prendere appunti, fare la lista della spesa, guardare il meteo, avviare la riproduzione di un brano o addirittura di un film. La funzione più sbalorditiva è però la possibilità di guardare cosa c’è dentro senza aprirlo , attraverso il display e le videocamere all'interno. 

2017: Samsung Galaxy Note 8
Impossibile non annoverare tra i prodotti iconici la linea Note. Questo modello arriva dopo una serie di problemi che avevano colpito la generazione precedente, mai commercializzata in Italia. Sarà quindi ufficialmente il primo della serie a presentare i bordi curvi e l’integrazione con S-Pen e app studiate appositamente per la produttività.

2018: Samsung Galaxy Watch
Dopo aver debuttato nel 2013 nel settore smartwatch con la linea Gear, Samsung inaugura cinque anni dopo una nuova linea di dispositivi che prendono il nome di Galaxy Watch. Ancorato alla piattaforma Tizen OS, Samsung sceglierà con le successive generazioni di passare a Wear OS per garantire una maggiore compatibilità con le app Android.

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2019: è tempo di foldable
È il 2019 quando Samsung presenta il Galaxy Fold che segna una nuova era del settore mobile. Si tratta del primo smartphone con display pieghevole del marchio, in grado di restituire uno schermo da 7,3 pollici una volta aperto. A distanza di qualche mese Samsung lancerà anche il più piccolo Z Flip riproponendo il design richiudibile dei vecchi telefoni a conchiglia.

2021: Arrivano gli Smart TV Neo QLED 8K
Infinity design e risoluzione 8K sono le caratteristiche principali di questo TV che Samsung propone nel 2021. Le immagini sono guidate dalla tecnologia Neo QLED con retroilluminazione a MiniLED per immagini realistiche fino a 85 pollici. A bordo la nuova versione del sistema Tizen per guardare qualsiasi contenuto in streaming senza pensieri.