Google svela i suoi Pixel 10, il silicio si fonde con l’IA: tutti i segreti dei nuovi modelli
Indice
- Caratteristiche tecniche | Lo schermo
- Caratteristiche tecniche | La batteria e il nuovo sistema di ricarica Pixelsnap
- Caratteristiche tecniche | Le fotocamere
- Caratteristiche tecniche | Il processore Tensor G5
- Caratteristiche tecniche | I colori
- L’Intelligenza Artificiale | Il nuovo modello Gemini Nano
- L’Intelligenza Artificiale | Modifica le foto chiedendo all’IA
- L’Intelligenza Artificiale | Magic Cue
- Cuffie e Smartwatch | Buds 2a, Buds Pro 2 e Pixel Watch 4

Lo smartphone prodotto da Google arriva sul mercato con quattro modelli: Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL e Pixel 10 Pro Fold. Scopriamoli insieme.
Pixel 10 è arrivato. Google ha deciso di svelare il suo nuovo smartphone in grande stile. La presentazione è stata organizzata in uno studio televisivo di New York. Jimmy Fallon è sul palco, allestito come se fosse il set di un late show. Qualche video di introduzione, qualche frase di rito e poi si inizia. Dalle quinte arriva Rick Osterloh, Senior Vice President of Devices & Services di Google. Il protagonista della serata è Google Pixel 10, o meglio: tutta la sua famiglia. Insieme ai nuovi Pixel, Google ha presentato anche le cuffie Buds 2a e Buds Pro 2 e lo smartwatch Pixel Watch 4. Li vedremo più avanti.
La nuova linea dello smartphone prodotto da Google arriva sul mercato con quattro modelli: Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL e Pixel 10 Pro Fold. In Italia ne vedremo solo tre. Al momento non è prevista la distribuzione del Google Pixel 10 Pro Fold. Per tutti gli altri invece puoi verificare le disponibilità e i prezzi qui su MediaWorld.it. La decima generazione di Pixel riserva parecchie sorprese.

Caratteristiche tecniche | Lo schermo
Partiamo dal design. Le linee dei vecchi modelli Pixel sono state confermate anche in questa serie. Dimensioni comode, schermi con angoli tondi marcati e un blocco posteriore rettangolare per ospitare tutto il comparto fotografico. Le dimensioni dello schermo per i modelli Pixel 10 e Pixel 10 Pro sono di 6,3 pollici. Il Pixel 10 Pro XL arriva invece a 6,8 pollici.
Il display cambia tra la versione 10 e la versione 10 Pro. I 10 hanno un display Actua con risoluzione 1080 x 2424 pixel. Nei Pro, invece, Google ha montato un display Super Acuta con risoluzione 1280 x 2856 pixel. Cambia anche la luminosità: tra la serie 10 e la serie 10 Pro passiamo da 3.000 a 3.300 Nit.
Per fare un esempio concreto, guardando un video in 4K su YouTube, sul Pixel 10 l’immagine risulta già molto nitida e ben definita, ma sul Pixel 10 Pro si nota una resa più dettagliata nei contorni e soprattutto una maggiore visibilità sotto la luce diretta del sole, grazie ai 300 nit in più di luminosità massima.
Caratteristiche tecniche | La batteria e il nuovo sistema di ricarica Pixelsnap
Interessante il nuovo sistema di ricarica. Tutti i nuovi smartphone della serie Pixel montano un sistema di ricarica integrato che è stato presentato come Pixelsnap. È un sistema di ricarica magnetico che viene inserito direttamente all’interno della scocca degli smartphone.
Questa variante apre a tutta una serie di nuovi accessori. Ci sono ovviamente le basi di ricarica magnetica, ma anche button da attaccare per migliorare la presa sul dispositivo o wallet in cui inserire tutte le carte. Ogni modello ha una capacità di batteria diversa. Pixel 10 viaggia su 4.970 mAh, 10 Pro ha 4.870 mAh mentre il Pro XL arriva a 5.200 mAh.
In tutti i modelli la batteria garantisce una durata che supera le 24 ore. Non solo. Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL garantiscono anche una durata di 100 ore con la modalità Risparmio Energetico Estremo.
Tra i modelli cambiano però i dati delle prestazioni di ricarica con la tecnologia Pixelsnap. Con i Pro in 30 minuti arriviamo al 70% di ricarica. Con il 10 invece sempre in 30 minuti ci fermiamo al 55%.
Caratteristiche tecniche | Le fotocamere
I nuovi Pixel hanno tre fotocamere nel comparto posteriore. Ovviamente poi c’è quella di default nello schermo anteriore. Il salto rispetto al passato è evidente. In tutti i modelli ci sono tre camere: una principale, una ultra-wide e un teleobiettivo. Tra Pixel 10 e Pixel 10 Pro cambiano delle caratteristiche specifiche.
Pixel 10 ha una fotocamera principale da 48 MP, una ultra-wide da 12 MP e un teleobiettivo da 10,8 MP. Qui lo zoom ottico raggiunge il 5x ma con la tecnologia Super Res Zoom riesce ad arrivare a un 20x. In breve qui la tecnologia dello zoom ottico si fonde a quella dello zoom digitale. I Pixel Pro invece hanno come fotocamera principale una da 50 MP e un’ultra-wide da 48 MP.
Qui lo zoom diventa ancora più potente: riesce a raggiungere i 100x. Oltre allo zoom ottico e allo zoom digitale l’immagine ripresa dal teleobiettivo viene poi aggiustata anche dall’Intelligenza Artificiale.
Caratteristiche tecniche | Il processore Tensor G5
Il cuore dei nuovi Pixel è il processore Tensor G5. Ma attenzione. A differenza di altri dispositivi qui l’obiettivo non è puntare su un processore in grado di garantire prestazioni eccezionali. I Pixel sono smartphone molto ottimizzati dal punto di vista del software: il nuovo Tensor G5, quindi, è studiato per armonizzarsi con tutte le funzioni legate all’Intelligenza Artificiale. In ogni caso, Google assicura che questa variante è “l'upgrade più significativo del nostro chip dal debutto di Tensor”.
Caratteristiche tecniche | I colori
I colori non sono gli stessi per tutti i modelli. Partiamo dai 10 Pro. Per la serie con le caratteristiche più avanzate abbiamo a disposizione Grigio Argento, Verde Giada, Grigio Creta e Nero Ossidiana. Per i Pixel 10 invece troviamo Blu Indaco, Verde Cedro, Nero Ossidiana e Viola Glicine.
L’Intelligenza Artificiale | Il nuovo modello Gemini Nano
Rick Osterloh lo ha chiarito all’inizio della presentazione: l’Intelligenza artificiale arriverà ovunque. Ovviamente anche sui nuovi Pixel. Il sistema operativo è Android, chiaramente, e in più i Pixel saranno i primi smartphone Google ad avere la nuova interfaccia grafica Material 3 Expressive. La casa madre promette poi 7 anni di aggiornamenti Pixel Drop.
Ora le caratteristiche del sistema operativo si fondono con l’Intelligenza Artificiale. I Pixel 10 sono ottimizzati per usare il modello Gemini Nano, uno degli ultimi prodotti del laboratorio Google DeepMind. Nei video di presentazione abbiamo già visto almeno due funzioni interessanti.
La prima è legata a Gemini Live. Si apre la camera, si inquadra un soggetto ed è possibile chiedere direttamente a Gemini di descrive o spiegare cosa sta vedendo. Nel video di esempio viene inquadrata una macchinetta del caffè e Gemini fornisce tutte le informazioni per farlo.
La seconda invece è legata alle foto. Ora quando apriamo una camera sarà Gemini ad aiutarci nello scatto con comandi come: alza la fotocamera, spostati, allarga lo zoom.
L’Intelligenza Artificiale | Modifica le foto chiedendo all’IA
Questa è una funzione parecchio utile. Negli ultimi anni abbiamo visto parecchi smartphone arrivare sul mercato con funzioni avanzate di editing. Con qualche tocco è possibile ora cancellare un soggetto, aggiungerne un altro, sistemare il cielo, le nuvole o l’illuminazione. Ora però Google ha voluto fare un salto in più.
La funzione, lo chiariamo, è stata presentata negli Stati Uniti. Dobbiamo capire quando e se arriverà anche in Italia. Ma sembra ottima. Sui Pixel 10 l’editing delle foto avviene attraverso una conversazione con l’Intelligenza Artificiale. Basta caricare la foto e poi chiedere con attenzione tutti i dettagli da sistemare esattamente come se fosse un prompt. L’IA può sistemare subito l’immagine o proporci diversi risultati tra cui scegliere.
L’Intelligenza Artificiale | Magic Cue
Con questa generazione di Pixel, Google introduce per la prima volta anche i Magic Cue. Parliamo di una feature in effetti sorprendente. In breve, Google raccoglie tutte le informazioni disseminate nei nostri servizi. Da Google Mail al Browser, passando per Maps, Messaggi o Foto. E poi le integra quando servono.
Se in una conversazione su Google Messaggi un tuo amico chiede una prenotazione che hai su Google Mail allora Magic Cue si attiva per suggerirla. Se sei al telefono con una compagnia aerea e parli del tuo volo, Magic Cue comparirà permettendoti di vedere le informazioni del biglietto. Un assistente virtuale, certo, molto più smart di quelli visti finora.
Insomma, le novità dei Pixel 10 sono davvero tante, soprattuto in termini di integrazione di sorprendenti funzioni di IA: non vediamo l'ora di provarli!
Cuffie e Smartwatch | Buds 2a, Buds Pro 2 e Pixel Watch 4
Tra gli accessori presentati durante l’evento Made by Google ci sono le cuffie Buds 2a e Buds Pro 2. Le Buds 2a montano un chip Tensor A1 che permette di avere anche su questa linea di cuffie la ANC la tecnologia di Cancellazione Automatica del Rumore.
Google spiega che sono perfette da abbinare ai suoi Pixel, anche perché sono sviluppate per accedere all’Intelligenza Artificiale di Gemini. Basta dire “Ok, Google” e si può accedere direttamente al software che gestisce lo smartphone.
Le cuffie Buds Pro 2, top di gamma, sono dotate invece di Audio Adattivo, un sistema che permette di modulare la cancellazione del rumore in base agli stimoli esterni. In questo modo, è possibile mantenere un effetto di trasparenza rispetto all’ambiente in cui ci troviamo.
Per quanto riguarda gli smartwatch, il Pixel Watch 4 è il nuovo modello firmato Google. Arriverà sugli scaffali di MediaWorld nei prossimi mesi. Ha un display più ampio rispetto ai vecchi modelli della serie ed è luminoso come un Pixel 10 — la luminosità dello schermo arriva infatti a 3.000 nit.
Ottima la resistenza: certificazione IP68 e fino a 50 metri di profondità. L’autonomia invece varia in base al modello: 30 ore con l'orologio da 41 mm e fino a 40 ore con quello da 45 mm.