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ChatGpt più autonomo e proattivo con Pulse: ora può dare consigli anche senza essere interrogato

Redazione MediaWorld25 SETTEMBRE 2025

Si chiama Pulse ed è la nuova funzione di ChatGpt Pro, il modello di Intelligenza Artificiale di OpenAI: in base ai nostri interessi e preferenze può dare consigli e proporre argomenti senza chiederglielo.

Una volta al giorno, tutti i giorni. ChatGpt ti invia ogni mattina consigli, suggerimenti, guide e tutorial per affrontare tutti gli obiettivi della giornata diventando sempre più proattivo, senza necessariamente dover essere prima interrogato. È questo che si propone OpenAI con Pulse, la nuova funzionalità annunciata il 25 settembre per ChatGpt, sempre più protagonista nel mondo delle Intelligenze Artificiali. Sarà disponibile per gli utenti di ChatGpt Pro, la versione del chatbot con capacità avanzate utilizzabile solo per chi sottoscrive un piano di abbonamento.

«Da quando ChatGPT è stato lanciato, questo ha sempre significato venire a fare una domanda», dice OpenAI. Ma d’ora in avanti l’onere del prompt giusto non sarà più dell’utente. L’IA diventa autonoma e proattiva. 

Come funziona Pulse, la nuova funzione di ChatGPT che ti dà suggerimenti autonomamente

OpenAI riconosce un certo limite nel modo in cui ChatGpt ha funzionato finora: è sempre stato l’utente a dover chiedere e fare il «passo successivo». Con Pulse questo è destinato a cambiare.

Ogni mattina sarà ChatGpt ad inviare, autonomamente e senza bisogno di nessuna domanda o prompt di avvio, aggiornamenti personalizzati in base alle tue chat precedenti, ai tuoi feedback o ai tuoi impegni grazie alla connessione con le app di Calendario o Mail. I suggerimenti saranno visualizzati sotto forma di schede tematiche, da scorrere e selezionare: aprendole potrai leggere maggiori dettagli. 

ChatGpt Pulse si basa su una tecnologia di ricerca asincrona: durante la notte, il sistema analizza i dati dalla memoria del chatbot, ma anche quelli dei feedback forniti durante le conversazioni per apprendere gli argomenti. Dopodiché, la mattina consegna approfondimenti mirati: gli argomenti possono essere vari, dai follow up su discussioni avvenute nelle ore precedenti, consigli per la giornata e indicazioni sui prossimi step per raggiungere un determinato obiettivo. 

Ma vediamo un esempio pratico. Hai programmato un viaggio per il prossimo weekend a Londra. ChatGpt, nei giorni precedenti, potrà ricordarti varie cose: come ad esempio, consigli sui maggiori punti di interesse della città, come prenotare un ristorante per la cena in centro, un itinerario personalizzato per tutti i giorni della tua permanenza nella capitale londinese. 

O ancora, domani è il compleanno del tuo migliore amico. Grazie alla connessione col Calendario potrà consigliarti le idee regalo più pertinenti, ricordarti di acquistare un biglietto di auguri o anche di controllare la lista degli invitati alla festa a sorpresa che hai organizzato. 

Infine, può apprendere il tuo piano alimentare e suggerire giorno per giorno le ricette da provare in base alle esigenze alimentari. 

Le schede proposte da ChatGpt al mattino rimangono disponibili per tutta la giornata corrente: a questo punto puoi salvarle, per consultare anche successivamente oppure lasciar perdere quelle che non ti interessano che verranno poi eliminate dall’archivio delle conversazioni.

Sebbene ora sia in grado di pensare e pianificare autonomamente, il feedback con l’utente rimane il perno centrale per ChatGpt. Ogni giorno puoi chiedere integrazioni, correggere o suggerire nuovi approfondimenti per il giorno successivo, attivare o disattivare alcuni consigli mirati. Solo in questo modo ChatGpt può apprendere le tue preferenze ed esigenze. 

OpenAI immagina il futuro con IA sempre più autonome e intraprendenti 

Da semplici bot ad assistenti digitali autonomi. Così OpenAI immagina il futuro dell’Intelligenza Artificiale che diventeranno assistenti digitali proattivi, capaci «di ricercare, pianificare e intraprendere azioni utili per te, in base alle tue indicazioni, in modo che i progressi si realizzino anche quando non sei tu a chiederlo».

In questo scenario le IA lavorano per noi anche mentre noi facciamo altro, in maniera asincrona, imparando di volta in volta a svolgere task proprio come faremmo noi. Pulse è il primo passo verso un futuro che sembra sempre più vicino.