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    Su Telegram potrebbe arrivare presto Grok, l’IA di Elon Musk: cosa sappiamo

    Redazione MediaWorld30 MAGGIO 2025

    Da più giorni circolano voci, confermate dallo stesso Durov (CEO di Telegram) su un accordo tra il magnate di Tesla per integrale la sua Intelligenza Artificiale Grok nell’app di messaggistica.

    Potrebbe arrivare presto, forse anche «questa estate», l’Intelligenza Artificiale su Telegram. Al pari di quanto successo di recente con Meta, per la popolare app di messaggistica potrebbe esserci la possibilità di interagire con l’IA. E non un IA qualsiasi, bensì Grok sviluppata da xAI la start-up lanciata da Elon Musk

    Le notizie al momento sono contrastanti: se da una parte Pavel Durov ha confermato l’avvenuto accordo, Elon Musk ha prontamente smentito con un post sul suo social X. 

    Non sarebbe tuttavia una scelta inverosimile, avendo questo ipotetico accordo diversi punti a favore per entrambe le parti: Musk potrebbe allargare la sua platea di utenti e far conoscere Grok a più persone, mentre Durov potrebbe tentare di avvicinarsi al suo eterno rivale, WhatsApp. 

    Cosa sappiamo sull’accordo Telegram-Grok: quando arriva l’IA di Musk su smartphone

    Partiamo dalle basi. L’Intelligenza Artificiale di Elon Musk è ora disponibile soltanto attraverso il social network X (ex Twitter) di proprietà del fondatore di Tesla dal 2023. Per usare Grok tuttavia non basta avere un profilo sul social, bensì serve sottoscrivere anche abbonamento a X premium. La versione gratuita è limitata a 10 richieste ogni 2 ore, cliccando sul pulsante del chatbot nella parte inferiore della schermata della home di X.  

    Telegram dal canto suo è tra le app di messaggistica più scaricate e utilizzate al mondo, molto apprezzata anche per i livelli di sicurezza e crittografia delle chat.  Tra questi due giganti tech sembrerebbe esserci stato un accordo, per integrare un chatbot di Grok proprio all’interno di Telegram. Il condizionale è d’obbligo, in quanto la situazione è stata contemporaneamente confermata e smentita proprio dai diretti interessati. 

    Durov (fondatore di Telegram) attraverso un post sul suo canale ha ufficializzato l’accordo, parlando anche di tempistiche imminenti: «Da questa estate, gli utenti di Telegram potranno accedere alla migliore tecnologia AI sul mercato», menzionando subito dopo Elon Musk. All’insegna della trasparenza, Durov ha poi continuato menzionando anche il valore dell’accordo: 300 milioni di euro. 

    Musk è stato molto più sintetico ma con un solo post su X ha messo un freno alle aspettative riguardo questa nuova integrazione, smentendo: «Non è stato firmato nessun accordo». 

    La situazione quindi rimane ancora nell’incertezza. 

    Grok su Telegram: cosa potrebbe fare l’Intelligenza Artificiale sul social 

    Per il momento, non ci sono informazioni riguardo a ciò che l’IA di Elon Musk potrebbe fare per Telegram. Tuttavia, per chi già conosce Grok non riesce difficile immaginarlo: il chatbot di Elon Musk infatti può intrattenere conversazioni, rispondere a domande, fare ricerche sul web e generare immagini. Potrebbe inoltre avere anche un ruolo nelle chat, specialmente in quelle di gruppo, con la possibilità di riassumere messaggi e intere conversazioni. Per gli utenti di Telegram, dunque, potrebbe esserci la possibilità di richiamarlo con un tasto dedicato come accade già su X o tramite una ricerca sulla barra in alto interna all’app. 

    Dato lo stato di cose, tuttavia, non si può che immaginare quali altre potenzialità ci sono ancora da scoprire per l’Intelligenza Artificiale.