Il falso mito sulla nascita delle patatine fritte: quando sono nate e come farle oggi alla perfezione
Il 13 luglio, ogni anno, ricorre la Giornata Mondiale delle Patatine Fritte. Un piatto che mette d’accordo tutti a tavola, meno sulle sue origini. Tra falsi miti, leggende e 6 accessori per cucinarle, scopriremo qualcosa in più su questo saporito piatto.
Tra gli alimenti più amati al mondo, le patatine fritte sono un contorno a cui raramente riusciamo a rinunciare. Che siano accanto a un hamburger, servite come snack sfizioso durante un’uscita, oppure gustate sul divano davanti a un film: le patatine fritte sono un vero e proprio comfort food, capace di conquistare grandi e piccini in ogni angolo del pianeta! Ed è proprio per questo motivo che il 13 luglio si celebra il French Fries Day, una giornata dedicata interamente alle Patatine Fritte.
Ma di chi è stata l’idea geniale per un contorno così saporito? Scoprire chi per primo ha avuto l’idea di friggere le patate è un’impresa complessa: tanti falsi miti e leggende, infatti, rendono la storia di questo piatto un intricato puzzle di nomi e Paesi. Vediamo perché.
Chi ha inventato le patatine fritte? Non è così semplice come sembra
Le patate arrivarono in Europa dopo la scoperta dell’America, ma ci sono voluti quasi due secoli prima che fossero considerate un alimento. Inizialmente, infatti, non erano apprezzate e venivano coltivate solo a scopo ornamentale.
La versione fritta di questo tubero fa la sua comparsa solo nel XVIII secolo e con ogni probabilità affonda le radici nella tradizione gastronomica europea – d’altronde c'è un motivo se gli americani le chiamano ancora oggi “French Fries”. Ma se vogliamo entrare nello specifico, ecco che la Storia si trasforma in una vera e propria disputa tra Paesi, ovvero Belgio e Francia.
Ma su cosa si basano le teorie sulla nascita delle patatine fritte?
- I francesi sostengono di aver inventato le patatine durante la Rivoluzione Francese del 1789 ad opera di Antoine Parmentier, farmacista e gastronomo che ideò il piatto nell’ambito di una più vasta campagna pubblica a favore del consumo del tubero.
- Per la “teoria belga” si fa riferimento ad un testo del 1781 (quindi prima della Rivoluzione Francese) dove si legge che sin dall’inizio del 1600 il popolo del Belgio era solito mangiare il pesce pescato nel fiume Mosa friggendolo nel grasso bollente. Tuttavia, quando d’inverno il fiume ghiacciava e la pesca era impossibile, il pesce veniva sostituito da bastoncini di patate cotti allo stesso modo.
Quel che è certo è che la fama delle patatine fritte esplose oltreoceano solo dopo la Prima guerra mondiale, quando i soldati americani portarono con sé la ricetta di ritorno dal fronte francese.
Le patatine fritte nel mondo: come si chiamano e quali sono le varianti
Per quanto riguarda la nomenclatura delle patatine fritte, questa cambia a seconda del Paese. Proprio gli americani, ad esempio, con il ritorno dei soldati dal fronte europeo della Prima Guerra Mondiale, decisero di chiamare questo piatto ‘French Fries’ – anche per distinguerle dalle ‘Chips’, le patate fritte e croccanti tagliate a rondelle di produzione industriale.
Nel Regno Unito, invece, per ‘Chips’ si intendono proprio le patatine fritte in stick, uno dei due ingredienti principali del tradizionale ‘Fish and Chips’. In altri paesi anglofoni, come la Nuova Zelanda, l’Australia e il Sudafrica, le patatine fritte spesso vengono chiamate ‘Hot Chips’ per distinguerle da Packet Chips’, ovvero quelle imbustate e industriali. In Nuova Zelanda, tuttavia, si possono incontrare anche le ‘Kumara Chips’, ovvero le patate dolci fritte.
Nomi diversi in realtà possono dipendere anche da varianti delle patatine fritte tradizionali che danno vita a nuovi piatti con condimenti e salse tipiche. È il caso ad esempio delle 'patatas bravas' spagnole (tagliate a pezzi irregolari e condite con una salsa piccante), della 'poutine' canadese (patate fritte classiche condite con due salse: carne e formaggio) o ancora delle 'Furaido potato' (la variante giapponese con il tipico condimento di pesce chiamato furikake).
Come ottenere patatine fritte perfette anche a casa: 6 accessori da avere in cucina
Dopo tutto questo parlare di patatine fritte ti è venuta un po' di fame? Prepararle in casa non è difficile, tuttavia ci sono alcuni accessori tech imprescindibili per raggiungere quel grado di croccantezza extra che fa di questo piatto a base di patate un piacere irrinunciabile. Vediamo quali sono.
1. Friggitrice
La friggitrice tradizionale è perfetta se desideri patatine fritte proprio come quelle delle friggitorie: croccanti, dorate e saporite. Con questo modello Moulinex potrai preparare porzioni abbondanti per accontentare tutti, grazie alla capacità di 2,2 L di olio e 1,5 kg di fritti. Inoltre, potrai friggere senza sporcare la cucina, grazie a una funzionalità intelligente che ti consente di sollevare il cestello senza alzare il coperchio.
2. Friggitrice ad aria
La friggitrice ad aria è lo strumento più efficace e pratico per preparare patatine fritte croccanti, con un risultato molto simile alla frittura tradizionale ma con un contenuto di grassi drasticamente ridotto. Anche senza alcun utilizzo di olio, grazie alla circolazione di aria calda ad alta velocità otterrai una superficie dorata e croccante. Con questo modello Philips, inoltre, è possibile utilizzare due cestelli contemporaneamente, per le patatine e altre pietanze, sfruttando anche la potenza del vapore.
3. Casseruola
Se invece prediligi un metodo più tradizionale, puoi preparare le patatine fritte con la classica frittura in olio su fornello. Per farlo puoi utilizzare una semplice casseruola, come la Lagostina Sfiziosa da 18 cm, realizzata in acciaio inox e dotata di un fondo Lagoseal® che assicura una distribuzione uniforme del calore perfetta per friggere lotti di patatine in modo controllato, dorato e uniforme. Inoltre, il bordo spesso della casseruola ti aiuterà a mantenere la stabilità dell’olio caldo, evitando sbalzi termini che potrebbero comprometterne la croccantezza.
4. Forno a microonde con grill
Il forno a microonde è un elettrodomestico molto pratico e veloce per preparare patatine fritte, soprattutto se utilizzi quelle surgelate o precotte. Con il forno a microonde Samsung MG23K3515AS, grazie alla funzione grill, puoi ottenere un effetto dorato la superficie, migliorando la consistenza finale rispetto a una semplice cottura a microonde. Inoltre, con la funzione Browning Plus puoi ottimizzare i tempi di cottura dando alle patatine un aspetto ancora più dorato e appetitoso.
5. Forno con grill
Un altro elettrodomestico con cui ottenere patatine dorate e croccanti è il forno, con cui prepararle in modo più sano e leggero rispetto alla frittura in olio. Con il modello Bosch HBA171BS3 puoi utilizzare la funzione Grill per ottenere una doratura esterna, mantenendo l'interno morbido e avvolgente. Inoltre, grazie alla funzione Aria Calda 3D, il forno distribuisce uniformemente il calore su tre livelli, garantendo una cottura omogenea senza necessità di girare le patatine a metà cottura – come avviene solitamente con le cotture in forno.
In alternativa al forno a incasso tradizionale, ci sono diversi fornetti elettrici multifunzione che puoi utilizzare più comodamente. Come il Ninja Combi Cooker SFP700EU, un fornetto elettrico che unisce le potenzialità di forno, friggitrice ad aria e cuocipasti in un unico elettrodomestico. Grazie alla tecnologia Combi Crisp, questo fornetto è in grado di cuocere patatine con un flusso di aria calda ad alta velocità che assicura una doratura uniforme e una consistenza croccante all’esterno, riducendo anche qui al minimo l’uso dell'olio.
6. Barbecue elettrico
Un'ultima alternativa, per reinterpretare le patatine in chiave più leggera – magari durante una grigliata estiva – è il barbecue elettrico. Il modello De’Longhi BQ 80.X può essere una scelta interessante, soprattutto se abbinato a una griglia o piastra in ghisa. Anche se non è pensato specificamente per friggere, questo barbecue consente di cuocere patatine tagliate sottili o a spicchi direttamente sulla piastra, con un filo d’olio e le spezie preferite, ottenendo un risultato simile alle chips rustiche o alle patate grigliate.