Svelata la nuova generazione di Ray-Ban Meta: come avere subito gli occhiali smart

Il Meta Connect apre le porte al futuro, presentando le ultime innovazioni del mondo Meta. Tra le novità più attese, gli smart glasses che uniscono tecnologia e quotidianità in un’unica esperienza.
Il Meta Connect è iniziato. È l’evento dedicato alle nuove uscite dell’universo Meta. La prima sequenza è tutta per i Meta Ray-Ban Display, il nuovo modello di punta presentato da Mark Zuckerberg. Sono AI glasses con uno schermo proiettato nella parte inferiore della lente destra. È un salto nel futuro. Si può ascoltare la musica, vedere le notifiche, scattare foto e muoversi seguendo le indicazioni del navigatore. Tutto grazie ai comandi inseriti in un bracciale che legge i movimenti delle mani.
Negli Stati Uniti saranno disponibili dal 30 settembre. Per l’Italia bisognerà aspettare il 2026. Se il mondo degli smart glasses vi interessa ma non volete investire subito in dispositivo di fascia alta, un ottimo modo per cominciare a metterci un occhio è provare un altro prodotto lanciato nelle ultime ore. Sono i Ray-Ban Meta Gen 2, gli smart glasses di seconda generazione.
La montatura è molto più leggera e si può ordinare in tre modelli: il classico WayFarer, gli Skyler e gli Headliner. Possono essere usati sia come occhiali da Sole grazie alle lenti Transition che come occhiali da vista, ovviamente con le lenti dedicate. I nuovi Ray-Ban Meta Gen 2 si possono già prenotare in pre-order dal portale di MediaWorld.
Ray-Ban Meta Gen 2 | Le caratteristiche tecniche
I Ray-Ban Meta Gen 2 sono un modello potenziato dei Ray-Ban Meta che abbiamo imparato a conoscere. Hanno una batteria più potente, possono registrare video in 3K e soprattutto hanno una serie di nuove funzioni sviluppate grazie a Meta AI, l’Intelligenza Artificiale di Meta. Molto comoda la nuova batteria. Meta dichiara che con un uso normale si arriva tranquillamente a otto ore di autonomia.
I Ray-Ban Meta Gen 2 hanno una custodia che funziona un po’ come quella delle cuffie Bluetooth. Una volta che vengono posizionati all’interno del case continuano a caricarsi, in modo da aumentare l’autonomia quando li rimettiamo a posto. Restano, ovviamente, tutte le funzioni legate all’ascolto della musica.

Ray-Ban Meta Gen 2 | L’Intelligenza Artificiale
Questi AI glasses sono equipaggiati con l’Intelligenza Artificiale di Meta AI, un assistente a cui possiamo fare domande usando solo i comandi vocali. I Ray-Ban Meta Gen 2 hanno un sistema audio formato da cinque microfoni e degli altoparlanti open-ear.
Ottimi i pacchetti per la traduzione in tempo reale. Ottimi i pacchetti per la traduzione in tempo reale. Se si scaricano prima i pacchetti, è possibile usare questa funzione anche offline. La traduzione viene fatta con l’audio trasmesso direttamente dagli occhiali smart. Abbiamo visto le demo. La funzione è precisa e anche se bisogna aspettare la fine della traduzione si riesce ad avere una conversazione anche parlando due lingue diverse.
Non solo. Tra le nuove funzioni dovrebbe esserci anche Conversation Focus, un’opzione che permette di isolare la voce della persona con cui si sta parlando. Utile per chi ha problemi di udito o quando ci si trova in contesti particolarmente rumorosi.
Ray-Ban Meta Gen 2 | Le fotocamere
Le due fotocamere di questi modelli sono inserite accanto alle lenti. Permettono di registrare video in 3K Ultra HD a 30 fps. Ottima la risoluzione delle fotografie: 3024 x 4032 pixel. Stando agli annunci, nelle prossime settimane dovrebbe arrivare anche un nuovo aggiornamento che introdurrà due modalità video: lo slow motion e l’hyperlapse.