I migliori giradischi: confronto tra i modelli top per un suono impeccabile e un design elegante

Scopri i migliori giradischi su MediaWorld tra modelli Hi-Fi, Bluetooth e USB per un suono impeccabile e un design elegante.
Negli ultimi anni i giradischi sono tornati a popolare le case degli appassionati di musica. Grazie al giradischi l’ascolto della musica torna ad essere autentico, le melodie avvolgono l’ambiente circostante ed è facile creare un’atmosfera rilassante che faccia da cornice a un momento di relax o a una serata in compagnia. Con un vinile e con il supporto del giusto giradischi, la qualità dell’audio sarà nettamente superiore rispetto a quella a cui ormai siamo abituati utilizzando le piattaforme di riproduzione audio con lo smartphone, sul pc o tramite smart tv.
Se sei appassionato di musica, ma non sei esperto di vinili, questo articolo fa al caso tuo. Scegliere il modello giusto di giradischi da avere in casa è importante, non puoi rischiare di acquistarne uno che non ti permette di goderti a pieno il momento o che rischia di rovinare i tuoi vinili da collezione. Inoltre, il giradischi è diventato ormai a tutti gli effetti un elemento d’arredo, un oggetto di design da posizionare in salotto per completare il mobilio, soprattutto se si sceglie un giradischi vintage.
In questa guida all’acquisto, noi della Redazione MediaWorld ti aiuteremo a distinguere i marchi top di gamma e a capire quali sono le caratteristiche che fanno di un modello il migliore per te. Dopo aver scelto il giradischi che preferisci e averlo acquistato sul nostro sito o in uno dei nostri negozi fisici, non ti resterà che scegliere i vinili dei tuoi album o cantanti preferiti, accomodarti sul divano e goderti il momento.
Migliori giradischi: la guida in meno di un minuto
Partiamo con un piccolo riassunto del contenuto di questo articolo. Nei prossimi paragrafi troverai:
- un approfondimento sugli aspetti da valutare quando si sceglie un dispositivo di questo tipo. A proposito del corpo macchina, devi distinguere tra i tipi di motore e i tipi di braccio e valutare le fattezze della testina. Inoltre, devi considerare preamplificatori, uscite, connessioni e giri possibili;
- un confronto tra giradischi manuali, giradischi semiautomatici e giradischi automatici, che si distinguono in base al modo in cui è possibile gestire la testina;
- un excursus dei marchi e dei modelli che puoi trovare nel nostro store online e nei nostri punti vendita.
Inoltre, rispondiamo anche a una domanda molto importante: come si pulisce un giradischi? Questo aspetto non va sottovalutato, bisogna fare attenzione, perché tutte le sue componenti sono delicate.
Come scegliere il giradischi perfetto: guida all'acquisto
Arriviamo al cuore dell’argomento: quali sono gli aspetti da valutare quando si deve acquistare un giradischi? Per prima cosa bisogna valutare il motore, il braccio e la testina, in secondo luogo anche il preamplificatore e le uscite, i giri possibili e il livello di connettività. Ma andiamo con ordine.
Per quanto riguarda il motore, la distinzione da fare è quella tra motore a trazione diretta e motore a cinghia. Il motore a trazione diretta è posizionato sotto il piatto ed è apprezzato perché non si usura facilmente e permette al vinile di girare in entrambe le direzioni. Il motore a cinghia, invece, il motore muove una cinghia posizionata intorno al piatto; tra i suoi vantaggi ci sono l’elevata silenziosità e la riduzione dei rischi di interruzione della musica. Dato che il piatto gira in una sola direzione, infatti, i rischi che ci siano problemi sono sicuramente inferiori.
Il braccio è un elemento fondamentale, perché sorregge la testina e permette al piatto di girare correttamente e con fluidità. Per questo, è importante accertarsi che sia robusto e ben fissato. Esistono tre tipi di braccio: dritto, a S e tangenziale. Il braccio dritto è quello più economico e semplice, montato sulla maggior parte dei modelli in commercio. Il braccio a S è stato rivalutato perché si è rivelato molto semplice da utilizzare. Il braccio tangenziale è quello più sofisticato e costoso, ma è anche il più preciso.
E la testina? A tal proposito dobbiamo partire dalla differenza tra testina MM e testina MC. La testina mm (magnete mobile) permette di avere suoni potenti e di buona qualità, è flessibile e più economica, perché realizzata con materiali di fascia media: è l’ideale per chi cerca un buon giradischi ma non è un esperto. La testina mc (magnete fisso) è più delicata perché realizzata con materiali più impegnativi e perché è fissa, ma concede un audio di qualità superiore, più pulito: ha un costo superiore ed è generalmente prediletta dagli intenditori del settore.
Passiamo ora a parlare di preamplificatori e uscite. Un preamplificatore phono è uno strumento che stabilizza le onde sonore e perfeziona la riproduzione audio di alta qualità, senza sbavature. Non è detto che sia montato all’interno del giradischi: controlla bene prima di acquistare, perché se non è presente sarai costretto a una spesa aggiuntiva per migliorare la qualità audio del tuo dispositivo. Un giradischi con preamplificatore è più semplice da configurare, non è ingombrante perché non ha bisogno di device aggiuntivi e può essere collegato direttamente a amplificatori, cuffie e altri device. Un giradischi senza amplificatore, invece, richiede una configurazione più elaborata, presuppone l’aggiunta di un amplificatore esterno e quindi occupa più spazio e rende più complesso il collegamento ad altri device.
Le uscite, invece, servono a garantire la possibilità di collegare il giradischi a un altro device, come per esempio delle cuffie. Solitamente, i giradischi sono forniti di uscite usb e jack specifici per cuffie, ma è sempre meglio controllare. La presenza di uscite usb, nello specifico, ti permette di digitalizzare i vinili e averli a portata di mano nella chiavetta. Questo ti consente di risparmiare spazio in casa e anche di avere a disposizione tutta la tua musica anche se porti il tuo giradischi in un altro ambiente.
Se invece non vuoi essere vincolato dai cavi, controlla quali connessioni supporta il modello che hai scelto: i giradischi più moderni permettono di sfruttare il bluetooth e la connessione WiFi per collegarsi a cuffie, monitor, pc, smartphone e tablet. Ovviamente, un modello con sola uscita RCA è vincolante anche dal punto di vista dello spazio e limita la libertà dei movimenti personali, perché tutti i dispositivi dovranno essere vicini e se indossi le cuffie non potrai allontanarti molto dal giradischi. Un modello wireless, invece, non solo ti permette di riprodurre qualsiasi tipo di musica sul giradischi, ma ti lascia anche libero di muoverti in casa continuando a sentire la musica senza disturbare chi ti sta intorno o eventuali vicini.
A proposito delle cuffie, ti rimandiamo alla nostra guida su come scegliere le migliori cuffie bluetooth: è importante fare attenzione anche ai device esterni a cui connettiamo il giradischi, perché se lo colleghi a un modello di cuffie non performante, la qualità dell’audio sarà comunque bassa.
Infine, non dimenticare di valutare i giri possibili. Quasi sicuramente tutti i giradischi possono riprodurre sia 33 che 45 giri, ma solo i modelli top di gamma sono compatibili anche con i vecchi 78 giri: se vuoi avere la possibilità di ascoltare tutti i tuoi vinili da collezione, anche quelli più rari e datati, fai caso a questo dettaglio, per non rimanere deluso dopo. Il passaggio da una tipologia all’altra può avvenire attraverso un selettore oppure deve essere fatto manualmente: anche questo è indicato nella scheda tecnica del prodotto.

Tipologie di giradischi a confronto: le differenze
Un’altra distinzione da fare è quella tra giradischi manuale, semiautomatico e automatico. Le tre tipologie differiscono nel modo in cui viene gestito il braccio. Nello specifico:
- in un giradischi manuale è l’utente a posizionare e rimuovere il braccio all'inizio e alla fine dell’ascolto;
- in un giradischi semiautomatico il braccio deve essere posizionato manualmente all’inizio, ma al termine dell’ascolto il braccio tornerà alla base autonomamente;
- in un giradischi automatico basta schiacciare un pulsante e tutto il processo avverrà in automatico.
Quale tra questi giradischi per vinile è migliore? Non c’è una risposta a questa domanda, tutto dipende da te e dalle tue preferenze. Se prevedi di posizionare il giradischi in alto, allora forse è meglio scegliere un modello automatico da comandare anche a distanza con il telecomando. Ma se vuoi vivere l’esperienza a pieno e goderti ogni passaggio, allora puoi scegliere tra un giradischi manuale e un giradischi semiautomatico. La cosa importante da sottolineare è che ciascuna di queste tipologie può essere rappresentata da modelli entry level, di fascia media e top di gamma, tutto quello che ti abbiamo detto sulle caratteristiche tecniche da considerare resta valido.
Marche
Ma quindi, quali sono i migliori giradischi del 2025? Nei nostri negozi e sul nostro sito trovi una vasta gamma di modelli tra cui scegliere, tutti di ultima generazione.
Per esempio, puoi trovare numerosi giradischi a marchio Audio Technica che sono automatici e tecnologicamente avanzati ma hanno un design vintage che ricorda i modelli più storici. Se invece cerchi modelli dall’aspetto più moderno, allora puoi cercare tra le proposte del marchio Lenco, che hanno tutte un ottimo rapporto qualità/prezzo e sono adatti alle tasche di tutti. A chi ha poco spazio in casa, consigliamo i giradischi compatti di Teac, perfetti per vinili 33 e 45 giri, con trazione a cinghia e piatto in alluminio. Anche in questo caso si trovano facilmente proposte di fascia media.
Anche tra i giradischi top di gamma, di fascia alta ma equipaggiati con tutte le ultime tecnologie disponibili e dal design impeccabili la scelta non manca: sui nostri scaffali virtuali e non puoi trovare giradischi Yamaha e giradischi Pioneer DJ apprezzati dagli esperti del settore. Altrettanto professionali sono i modelli top di gamma del marcho Majestic, disponibili anche nella versione compatibile con i 78 giri,