Elettrodomestici senza fili: in arrivo lo standard Ki per la cucina del futuro

Dal 2025, grazie allo standard Ki, i piccoli elettrodomestici da cucina potranno essere alimentati senza fili tramite piani a induzione, garantendo potenza, sicurezza e innovazione
A partire dal 2025, gli elettrodomestici da cucina potrebbero essere alimentati senza l'uso di cavi grazie al nuovo standard Ki, sviluppato dal Wireless Power Consortium (WPC), lo stesso che ha creato lo standard Qi per la ricarica wireless dei dispositivi mobili. La tecnologia Ki permetterà di alimentare elettrodomestici come frullatori, macchine per il caffè e friggitrici ad aria direttamente tramite piani a induzione, con una potenza massima fino a 2.400 W.
Inizialmente Ki sarà integrata nei piani di cottura che potranno riscaldare sia pentole a induzione sia alimentare piccoli elettrodomestici, successivamente la tecnologia sarà adottata anche su piani di lavoro, penisole e tavoli, realizzati in materiali come marmo, granito, legno e materiali compositi con spessori fino a 3 cm.
Un aspetto cruciale dello standard è la sicurezza: gli elettrodomestici Ki comunicano con i trasmettitori tramite NFC, impedendo l'attivazione in caso di oggetti inappropriati come coltelli o elettrodomestici non compatibili. Inoltre, uno dei vantaggi dello standard è che è possibile realizzare apparecchi stagni che quindi possono essere anche andare in lavastoviglie.
Nel lungo termine, i piani di lavoro potrebbero funzionare come piani cottura, ma richiederanno pentole apposite con un isolamento speciale per evitare danni da calore. I primi prodotti certificati potrebbero arrivare già nel corso del prossimo anno, aziende come LG, Samsung e Philips sono già coinvolte nello sviluppo. Sicuramente ne vedremo delle belle!

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