Atteso da tempo, il nuovo MacBook Air ha fatto finalmente la sua comparsa nel corso della WWDC 2023. Si tratta di un dispositivo che riprende le caratteristiche della gamma Air presentando un display più ampio, da 15,3 pollici. Il pannello ha una risoluzione di 2880×1864 pixel e offre luminosità fino a 500 nit. A bordo è presente il processore M2 di Apple che offre 1,4x di velocità in più rispetto alla precedente generazione e un’ottima gestione delle risorse. Non mancano 2 porte Thunderbolt, jack da 3,5 mm e il supporto alla memoria unificata fino a 24 GB. La scocca è realizzata in alluminio, ha uno spessore di appena 1,15 cm e un peso di 1,51kg.
Apple WWDC 2023: tutte le novità in arrivo nell’universo Apple
Tante le novità annunciate da Apple nel corso della conferenza annuale dedicata agli sviluppatori. Oltre all’aggiornamento dei sistemi operativi arrivano anche i nuovi modelli di MacBook Air, Mac Studio, Mac Pro e l’inedito visore Apple Vision Pro
Si è da poco conclusa la WorldWide Developers Conference di Apple, conferenza annuale dedicata agli sviluppatori e incentrata sulle novità lato software e sui nuovi modelli della linea Mac del brand. La WWDC è stata, inoltre, l’occasione per presentare l’inedito Apple Vision Pro, dispositivo pensato per la realtà aumentata e che promette di rivoluzionare il modo di comunicare, operare online e vivere i contenuti.
Apple Vision Pro: una nuova era per la realtà aumentata
Nel corso della WWDC 2023 Apple ha presentato in via ufficiale il primo dispositivo dedicato alla Realtà Aumentata che porta il suo marchio. Apple Vision Pro, questo il nome scelto dalla società, è in realtà molto di più di un semplice visore. Si tratta di un device che ha richiesto alla società diversi anni di studio, in grado di offrire le funzionalità di intrattenimento unite a quelle di un computer all’interno di uno spazio virtuale. Vision Pro mostra un ambiente in cui è possibile guardare un film, lavorare ad un progetto o effettuare una videochiamata, proiettando direttamente le schermate nel proprio spazio visivo. L’interazione col sistema è possibile tramite il movimento degli occhi, delle mani oppure utilizzando la voce. Le applicazioni possono essere organizzate proprio come su un Mac, ingrandendo o rimpicciolendo i vari elementi. L’ambiente può essere modificato scegliendo tra diversi scenari. Apple ha sviluppato per l’occasione il sistema VisionOS che mette a disposizione alcune delle applicazioni più note, come FaceTime, Safari, Apple Music, e che aumenteranno nei prossimi mesi. Per proiettare le immagini nello spazio virtuale Vision Pro utilizza due lenti 3D che si avvalgono di due schermi microOLED da 23 milioni di pixel, raggiungendo una qualità superiore al 4K. Il visore si presenta con un design futuristico, struttura in alluminio dotato di ghiera digitale, pulsante di accensione/spegnimento e una fascia ergonomica che si adatta alla testa. La batteria è esterna per non creare maggiore peso e si collega con un clip magnetico. Gli speaker a bordo supportano l’audio spaziale che consente di avvertire i suoni in modo coinvolgente. La tecnologia a bordo si avvale, inoltre, di un sistema di tracciamento oculare ad alta precisione che capta il movimento degli occhi e fornisce un input sempre puntuale. Il sistema è in grado di rilevare la presenza di altre persone nella stanza, grazie a due videocamere ad alta risoluzione integrate e una serie di sensori, e mostrarle nel campo visivo consentendo così a chi lo indossa di interagire col mondo circostante senza pericoli. Quando si è immersi nella realtà virtuale, invece, il display OLED esterno si oscura del tutto in modo da segnalare all’esterno che non è possibile interagire. Due i cuori che pulsano sotto il telaio dell’Apple Vision Pro, il primo è rappresentato dal processore M2 che si occupa di eseguire sistema operativo e applicazioni. Il secondo è costituito dall’inedito chip R1 dedicato all'elaborazione degli input di telecamere, sensori e microfoni e alla trasmissione delle immagini al display.
MacBook Air, ora con schermo più grande
Mac Studio e Mac Pro, più potenti che mai
Rinnovata la linea Mac dedicata ai professionisti. Si parte con Mac Studio che non modifica le sembianze rispetto alla precedente generazione ma offre maggiore potenza grazie alla configurazione con il nuovo processore M2 Ultra. M2 Ultra è stato presentato come la fusione di due processori M2 Max, una CPU che conta ben 24 core e una velocità del 20% maggiore rispetto ad M1 Ultra. M2 Ultra, sviluppato con processo produttivo a 5 nanometri, supporta fino a 192 GB di memoria RAM unificata e consente la riproduzione di 22 streaming in 8K in tempo reale. È inoltre possibile gestire fino a 6 Pro Display. Sul nuovo Mac Studio sono inoltre presenti Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, porta Ethernet 10 Gbit/s e HDMI 2.1.
Per Mac Pro Apple ha pensato a un doppio case: classico verticale oppure per l’inserimento in unità rack. Anche in questo caso la novità principale risiede nel processore M2 Ultra a cui si aggiungono sei slot PCI Express per l’espansione e ben 8 porte Thunderbolt, 6 sul retro e 2 frontali. La connettività si completa con Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, due porte HDMI 2.1 e due porte Ethernet da 10 Gigabit/s.
iOS 17, nuovi widget e maggiore personalizzazione
Con iOS 17 Apple punta a un sistema operativo sempre più a misura di utente. La prima novità annunciata è stata la possibilità di personalizzare i propri contatti aggiungendo un Poster, ovvero una foto o un’immagine creata con avatar che rappresenti la persona da chiamare. Si prosegue con Voicemail, che consente di ottenere sul proprio schermo una trascrizione testuale di un messaggio ricevuto in segreteria. Su FaceTime compaiono, invece, i videomessaggi, brevi video da adoperare se la persona che si sta contattando è impossibilitato a rispondere. Sempre su FaceTime sarà possibile interagire attraverso reaction ed emoticon che appariranno a video in base ad alcune gesture. Inoltre, se si collega iPhone ad Apple TV si potranno eseguire le videochiamate utilizzando il TV e la fotocamera di iPhone come una vera e propria webcam. Migliorata la funzionalità di ricerca dei messaggi in iMessage e in generale la digitazione sulla tastiera, con la comparsa di suggerimenti sulle parole da utilizzare, grazie al machine learning che immagazzina ancora più informazioni mentre si usa il telefono. In più, si potrà visualizzare una trascrizione testuale delle note vocali così da rispondere al volo anche quando non è possibile ascoltarle. Per ravvivare le chat sarà possibile creare da sé gli sticker scegliendo una foto o un video presenti nella galleria del telefono. Il sistema ritaglierà automaticamente il soggetto dallo sfondo rendendo l’adesivo subito disponibile.
Con NameDrop iOS 17 semplifica la condivisione dei contatti consentendo di inviare tutte le informazioni a riguardo, compresi gli sfondi, semplicemente avvicinando due iPhone. La funzione è utilizzabile anche con Apple Watch. Novità assoluta è la possibilità di utilizzare iPhone come una sorta di smart display quando è in ricarica grazie alla modalità StandBy. Il telefono visualizzerà una serie di schermate che mostrano orario, data, informazioni meteo e si potrà utilizzare anche Siri. In più, quando vengono spente le luci nella stanza anche iPhone abbasserà la luminosità per non disturbare nelle ore notturne. Ridisegnati completamente i widget che ora consentono di interagire con le diverse app senza doverle aprire, fornendo più informazioni in tempo reale. Tra le nuove applicazioni figura Journal, uno spazio in cui vengono salvate le attività recenti e che può essere utile per ritrovare foto, ricerche e informazioni consultate nelle ultime ore. Aumentato il livello di sicurezza personale grazie alla possibilità di condividere con un gruppo di amici e familiari le informazioni in merito ai propri spostamenti e allo stato del telefono, comprese le proprie password. Cambia, infine, il comando per richiamare l’assistente vocale che da “Hey Siri” diventa semplicemente “Siri”.
iPadOS 17: aumentata la condivisione con gli altri dispositivi Apple
Le novità in arrivo sul sistema operativo di iPad si concentrano principalmente su un maggiore livello di condivisione con gli altri dispositivi Apple. La prima importante svolta è difatti la comparsa delle informazioni sulla salute anche sul tablet della società, con aggiornamenti in tempo reale e possibilità di consultare i progressi effettuati durante le attività sportive. Più personalizzazione è la parola d’ordine di iPadOS 17 con l’introduzione di un nuovo set di sfondi su cui si possono applicare stili e font a proprio piacimento. È possibile selezionare anche wallpaper in movimento, scegliendo all’interno della galleria personale. iPad è sinonimo di produttività, per questo Apple ha lavorato sulle funzioni legate ai documenti e in particolare al formato PDF. Ora è possibile editare un file PDF, apporre la propria firma in modo semplice, condividere il lavoro svolto con un altro dispositivo e lavorare in simultanea sullo stesso progetto. A ciò si aggiungono tutte le funzionalità già menzionate per iOS 17 tra cui: widget interattivi, emoji e sticker personalizzati, digitazione migliorata grazie al machine learning e nuove gesture su FaceTime.
Con watchOS 10 è ancora più semplice trovare ciò di cui hai bisogno
L’aggiornamento a watchOS non porta con sé una vera e propria rivoluzione, ma migliora l’utilizzo quotidiano dello smartwatch grazie ad alcune soluzioni innovative. Fra tutte la possibilità di scorrere sul piccolo display una serie di widget interattivi che propongono le informazioni più utili come: timer, meteo, musica in riproduzione e così via. Nuova veste grafica per le applicazioni che riguardano lo sport e la salute, in grado di mostrare con maggiore chiarezza i dati e i progressi effettuati. In particolare, la funzione dedicata al ciclismo visualizza nuove metriche e può connettersi in automatico ad accessori Bluetooth pensati per questa tipologia di sport. Allo stesso modo l’app bussola rende più sicure le escursioni visualizzando informazioni fondamentali come sentieri nelle vicinanze, dislivelli, lunghezza del percorso e generando in automatico un waypoint. Ciò consente di fornire dati precisi ai soccorsi in caso di emergenza. Spazio anche alla salute mentale attraverso l’app Mindfulness, che sarà presente anche su iPhone, con cui è possibile esprimere il proprio stato d’animo e l’umore quotidiano. Ciò porterà il dispositivo ad offrire dei consigli sul riposo e su alcune regole da seguire per uno stile di vita sano.
Sonoma: macOS più vicino ad iPhone e iPad
Il nome scelto da Apple per la nuova versione del sistema operativo dedicato ai Mac è Sonoma. Tra le novità illustrate nel corso della conferenza si è partiti, ancora una volta, dai widget che ora si potranno spostare in qualsiasi punto del desktop. Aprendo un programma sullo schermo i widget rimarranno aperti in background ma con un effetto trasparenza e saranno, inoltre, in grado di adattarsi ai colori del wallpaper scelto. In più, grazie alla funzionalità “Continuity” si potranno visualizzare su Mac tutti i widget presenti su iPhone e tenere così sempre sott’occhio le informazioni più importanti. Arrivano nuove opzioni dedicate alle videoconferenze, come Presenter Overlay che consente di creare un effetto primo piano sul proprio volto cambiando in automatico lo sfondo mentre si presenta un progetto. È possibile anche utilizzare effetti 3D e adesivi per rendere le videochiamate più divertenti. Anche Safari si rinnova migliorando la gestione multiprofilo, separando cronologia e cookie, e consentendo la condivisione di un set di password con i contatti fidati. Spazio al lato gaming con la modalità di gioco presente in Sonoma che assegna automaticamente ai giochi la massima priorità sulla CPU e sulla GPU, limitando le attività in background. Apple ha affermato di aver lavorato anche sulla latenza in modo da ridurre ritardi e disturbi quando si utilizzano dispositivi quali auricolari e controller Bluetooth.
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