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L’illuminazione intelligente che ti fa risparmiare

Alessandra Lojacono2 DICEMBRE 2022

Illuminare la casa con lampade e lampadine smart oltre a rendere gli ambienti più confortevoli e avvolgenti è un aiuto a ridurre i consumi energetici

Come sarebbe bello se le luci di casa potessero sottolineare i vari momenti della giornata con variazioni di colore e intensità, accendersi e spegnersi autonomamente per farci risparmiare o andare a tempo di musica. Sarebbe bello ed è già possibile grazie all’illuminazione smart. Si tratta di lampadine, lampade da tavolo e da terra, faretti o strisce LED che si collegano a Internet o al Wi-Fi di casa e si comandano direttamente dallo smartphone/tablet, in alcuni casi anche attraverso i comandi vocali e portano diversi vantaggi nella gestione casalinga delle luci. Quella di rendere smart le luci di casa è una tendenza diffusa già da qualche anno che recentemente si sta sempre più affermando: secondo un osservatorio realizzato da Doxa nei primi mesi del 2022 per il 54% degli italiani la categoria di oggetti smart più desiderata continua a essere quella delle lampadine perché facili da installare e un aiuto per risparmiare energia.

L’illuminazione smart ha i suoi vantaggi

illuminazione

- La comodità di poter gestire l’accensione, lo spegnimento e l’intensità direttamente dall’app dedicata scaricata sullo smartphone/tablet anche quando si è fuori casa o, in alcuni casi, anche attraverso gli assistenti vocali. Con l’illuminazione smart è possibile programmare gli orari di accensione o spegnimento in base alle proprie necessità.

- Già il fatto di utilizzare la tecnologia LED in lampadine e lampade è un notevole risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica, in più trattandosi di illuminazione smart diventa più semplice la gestione e non è più necessario girare per casa e spegnere le luci dimenticate accese, basta lo smartphone o il tablet.

- L’illuminazione smart contribuisce anche al benessere casalingo: si possono creare situazioni d’atmosfera e di relax semplicemente regolando la luminosità, il colore e la temperatura delle luci, creare scenari e programmazioni personalizzate a seconda degli ambienti.

Non solo lampadine smart…

L’illuminazione connessa può essere realizzata attraverso lampadine LED, lampade da tavolo o da terra sempre con LED integrato, strisce LED ma anche lampade a sospensione o faretti a incasso, tutti prodotti disponibili in stili diversi, pensati per le varie stanze della casa con luce bianca o colorata. Le lampadine smart hanno lo stesso attacco di quelle non smart quindi le più utilizzate sono quelle con attacco E27 e E14 con diametro un po’ più piccolo, ci sono poi quelle con attacco GU10 pensate in particolare per i faretti.

Quali sono gli standard di comunicazione utilizzati per un’illuminazione smart?

La prima cosa da valutare prima di acquistare una lampadina intelligente è capire qual è lo standard di comunicazione utilizzato:

- Z-Wave: un protocollo sviluppato per la domotica che opera intorno alla frequenza dei 900 MHz, evita interferenze con Bluetooth e Wi-Fi e attraversa le pareti senza difficoltà. Per le luci che comunicano utilizzando questo standard è necessario un HUB.

- Zigbee: uno standard di comunicazione che opera sulla frequenza a 2.4 GHz e in questo caso è necessario avere un HUB o Bridge che funga da ponte tra lo smartphone e le luci smart.

- Bluetooth: il più conosciuto e diffuso e consente a molti device di comunicare in un raggio generalmente non superiore ai 15 metri.

- Wi-Fi: la connessione usata come ponte per connettere luci smart e smartphone per gestire con facilità l’illuminazione casalinga.

Ogni situazione ha la sua luce

L’illuminazione smart, sia con luce bianca che a colori, è utile per programmare e gestire diverse situazioni casalinghe che vanno dall’intrattenimento, al comfort e benessere oltre a una maggiore sicurezza. Ad esempio, possono simulare la presenza in casa, un sistema valido come deterrente ai furti. È possibile scandire i vari momenti della giornata con la giusta luce, dal risveglio mattutino fino a favorire il relax giusto per prepararsi a una rigenerante notte di sonno. La sincronizzazione delle luci riesce anche a creare momenti di intrattenimento sempre più coinvolgenti: dalla visione della tv, ai momenti dedicati ai videogame fino alla sincronizzazione con i riproduttori musicali. Utile l’impiego delle luci smart per creare l’atmosfera giusta durante una cena romantica, una festa tra amici o al contrario per rilassarsi durante la lettura di un libro per vivere appieno ogni momento.

Facciamo chiarezza su qualche termine relativo alle lampadine

Esaminando le caratteristiche tecniche di una lampadina ci si trova di fronte ad alcune sigle di cui spesso non conosciamo il vero significato:

- LUMEN: Indica la quantità totale di luce emessa dalla lampada; le più luminose possono arrivare anche ad avere oltre 1600 lumen che corrisponde più o meno alle vecchie lampade a incandescenza da 100 watt di potenza.

- KELVIN: Esprime la temperatura colore della luce quando si utilizza la luce bianca. Generalmente la luce naturale ha un valore tra i 5500K e i 6500K.

- CONSUMO ENERGETICO: Espresso in watt e viene indicato sia durante il funzionamento che in stand-by. Generalmente il consumo di una luce LED è compreso tra i 3 gli 11 watt all’ora.

L’etichetta energetica

L’etichetta energetica delle sorgenti luminose (in vigore dal 1° settembre 2021) è disponibile in due formati: standard e piccole dimensioni (larghezza inferiore a 36 mm). Oltre alla classe di efficienza energetica viene indicato il consumo di energia elettrica della sorgente luminosa in modalità accesa per 1.000 ore espresso in kWh.

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