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Dormire bene fa bene al corpo e alla mente

Alessandra Lojacono15 MARZO 2024

Per celebrare la Giornata mondiale del sonno ecco qualche suggerimento per riuscire a dormire meglio anche con l’aiuto della tecnologia e affrontare la giornata in modo più positivo

Come ogni anno il venerdì prima dell'equinozio di primavera si celebra la Giornata mondiale del sonno, un evento organizzato dalla World Association of Sleep Medicine per richiamare l’attenzione sui benefici di un sonno regolare e salutare, non solo per il fisico ma anche per l’umore. Sappiamo bene come è dura affrontare una giornata piena di impegni dopo aver trascorso una notte agitata, senza aver riposato a sufficienza.
Per riuscire a dormire bene bisogna “prepararsi” nel modo più adeguato e la tecnologia ci viene in aiuto. Non solo funzioni specifiche di smartphone e PC ma anche app che permettono di rilassarsi e prepararsi a un buon sonno, sensori del sonno e fitness tracker che monitorano il sonno, dispositivi hi-tech specifici per limitare il disturbo dovuto al russare oppure diffusori d’ambiente che diffondono aromi per favorire un piacevole relax. Scopriamo la soluzione migliore per le nostre esigenze.

Lo smartphone spegne la luce blu e dormire è più facile

Controllare le ultime notifiche, rispondere a un messaggio urgente: a chi non è capitato di rimanere “attaccato” allo smartphone fino all’ultimo? Dopo, però, addormentarsi è più difficile. Studi scientifici indicano che l'esposizione durante le ore serali alla luce blu emessa dallo schermo dei dispositivi hi-tech può influire sul ciclo biologico di 24 ore che influenza molte delle nostre funzioni interne oltre che ritardare il sonno. Per questo motivo computer e smartphone dispongono di modalità di utilizzo che filtrano la luce blu, portando i colori del display e dello schermo verso tinte più calde e rilassanti, facilitando così il sonno. La funzione è presente su PC Windows, Mac, dispositivi iOS e Android, si attiva dal menù impostazioni > schermo; le modalità operative possono essere leggermente differenti a seconda del dispositivo utilizzato. L’attivazione si può gestire in modo manuale oppure automatico, con l’attivazione in orari prefissati, ed è possibile anche regolare l’intensità del filtro scegliendo per lo schermo tonalità più o meno calde. La modalità Filtro luce blu non è l’unica funzione che può facilitare il sonno, un aiuto può venire anche dalla modalità Dark Mode, che imposta il tema scuro per lo schermo del dispositivo. Questa modalità è disponibile su Android e iOS, Windows 10 e 11 e macOS, l’attivazione e la programmazione sono simili alla funzione Filtro luce blu, con la possibilità di attivare la funzione in modo automatico secondo orari prefissati.

Le luci giuste per un sonno migliore

Dimentichiamo la classica abat-jour sul comodino con la sua luce un po’ freddina o il cuscino che giriamo e rigiriamo durante le notti insonni. Lampade e cuscini smart sono un valido aiuto per favorire il sonno, riposare meglio e rendere più piacevole il risveglio. La simulazione del tramonto delle lampade smart prepara il corpo al sonno riducendo progressivamente la luce, in più attraverso la gestione dall’app è possibile regolare l’intensità e la tonalità della luce. Le lampade smart permettono anche di riprodurre melodie, ninne nanne o altri tipi di musica a scelta grazie all’altoparlante Bluetooth incorporato per favorire l’addormentamento. Anche i cuscini “intelligenti” possono aiutare a prendere sonno più facilmente: la presenza delle luci led che si illuminano simulando alba e tramonto hanno lo scopo di farci addormentare più velocemente e gli speaker incorporati permettono di riprodurre brani musicali oppure suoni naturali per conciliare il sonno.

Sonno disturbato? Wearable e sensori ci dicono il perché

wearable

Smartwatch e smartband tra le tante funzioni che mettono a disposizione analizzano la qualità del sonno utilizzando il battito cardiaco e il rilevamento del movimento, offrendoci un report dettagliato su come abbiamo passato la notte: quanto tempo abbiamo trascorso nelle fasi di sonno leggero, profondo e REM per capire se il tempo passato in ciascuna fase del sonno è sufficiente, dandoci anche qualche consiglio personalizzato per imparare a dormire meglio. Esistono anche altri dispositivi hi-tech, come i sensori del sonno da posizionare sotto il materasso (quindi non sono a contatto con il corpo) che rilevano e analizzano le personali abitudini del sonno, la frequenza cardiaca e respiratoria, le fasi del sonno e attraverso l’app forniscono consigli personalizzati per migliorare la qualità del riposo.

Russare non è più un problema

russare

Russare? Non solo un disturbo per chi ci dorme accanto ma anche per chi russa che non riesce a godere di notti tranquille. Per non cambiare stanza o dover andare a dormire sul divano e mantenere la quiete famigliare, la tecnologia ci viene in aiuto con una serie di dispositivi che tramite emissione di toni specifici e delicate vibrazioni facilitano l’apertura delle vie respiratorie, aiutando a ridurre il problema: ci sono maschere, fasce o auricolari adatti a ogni genere di russatore. Attraverso la rilevazione in tempo reale del russamento è possibile fare un’analisi precisa, formulare grafici e regolare in modo personalizzato l’intensità degli impulsi.

Diffusori d’ambiente per un maggiore relax

L’aromaterapia e l’uso degli oli essenziali (lavanda, arancio dolce, camomilla, melissa, tiglio) possono aiutarci a migliorare la qualità del sonno riducendo i livelli di stress e ansia. I diffusori d’ambiente favoriscono un’atmosfera rilassante per addormentarsi più facilmente, e si possono continuare a utilizzare durante tutta la notte; in alcuni casi il diffusore d’aroma può integrare anche una lampada multicolore. I diffusori d’ambiente, inoltre, riducono l’aria secca delle nostre case, migliorando la respirazione.

Le app per monitorare e favorire il sonno

Dormiamo poco e male? Sono tante le app disponibili, sia per iOS che per Android, che monitorano e favoriscono il sonno aiutandoci a capire i motivi delle nostre notti agitate e favorendo un buon risveglio. Alcune sono specifiche per calcolare le ore di sonno effettivo, con grafici e statistiche, altre possono riprodurre suoni e melodie rilassanti che aiutano ad addormentarsi più facilmente.

app sonno

SLEEP CYCLE – iOS e Android
Posizionando lo smartphone sul comodino o in un punto a terra vicino al letto l’app, attraverso l’analisi dei suoni e delle vibrazioni, registra le fasi, la qualità del sonno, i movimenti nel letto, l’eventuale russamento, unisce i dati e mostra le statistiche dando consigli utili per dormire meglio. È poi una sveglia smart che si attiva nel momento più adatto (durante la fase del sonno leggero) per garantire un risveglio sereno e riposato.

app sonno

SLEEP AS ANDROID
Una delle app più scaricate dal Google Play Store, offre diverse melodie con suoni binaurali che consentono un rapido addormentamento. Per la sveglia mattutina si può scegliere tra la propria musica preferita e rilassanti suoi naturali, come il cinguettio degli uccelli o il rumore delle onde del mare. Una funzione interessante permette di registrare rumori e voci durante il sonno per capire meglio come dormiamo. Ma non solo, l’app registra quanto e come si dorme durante la notte ed è in grado di consigliarci l’orario ideale per andare a dormire e svegliarsi riposati.

app sonno

SLEEPZY iOS
Una sveglia intelligente che monitora l’andamento del sonno, ne analizza la qualità e avvisa in caso di sonno mancante, così che si possano apportare modifiche alle abitudini quotidiane per passare notti migliori e dal sonno più continuativo. Il risveglio si attiva durante la fase di sonno più leggera così da affrontare meglio la giornata.

app sonno

PZIZZ iOS e Android
L’app perfetta per chi non riesce ad addormentarsi nel completo silenzio e cerca la giusta colonna sonora per scivolare tra le braccia di Morfeo. È possibile scegliere tra diversi effetti sonori, battiti, musiche e suoni pensati per ridurre lo stress e favorire il sonno, combinare suoni diversi fino a oltre 10 miliardi di combinazioni possibili, quindi sentire lo stesso suono due volte è praticamente impossibile.

Le 5 regole per favorire un buon sonno

Dormire bene permette di “ricaricare le batterie” e di affrontare la giornata in modo attivo. Ognuno di noi ha le sue abitudini, ma ci sono comportamenti che possono favorire il sonno. Vediamo cosa fare per riposare bene.

  • A cena stai leggero Una cena equilibrata facilita la digestione ed evita risvegli notturni. Cerca quindi di non esagerare con pietanze pesanti a cena. Anche fumo e alcol non fanno bene al sonno, meglio evitarli nelle 2/3 ore prima di coricarsi. Ovviamente, poi, niente caffè e sostanze stimolanti in genere prima di andare a letto.
  • Vai a letto a orari regolari Andare a dormire e alzarsi alla stessa ora aiuta il nostro orologio biologico interno a sincronizzarsi sul giusto ritmo sonno-veglia. Tranquilli, ogni tanto si può far tardi, nulla evita di uscire con gli amici ma nei giorni “normali” meglio abituare il nostro corpo alla regolarità.
  • Pisolino si, ma breve Il classico pisolino nelle prime ore del pomeriggio è un vero toccasana per affrontare il pomeriggio da protagonisti, ma non bisogna esagerare: mai più di 20 minuti e in mezzo alla giornata, fra le 13 e le 14, lontano dall’ora in cui si va a dormire la sera.
  • Letto comodo e camera da letto accogliente Un buon materasso è essenziale per dormire bene, ma anche lenzuola fresche e profumate aiutano il sonno. È importante anche il colore dalle pareti della camera da letto, sono da privilegiare tinte soft e rilassanti, insieme a una disposizione visivamente piacevole dell’arredamento.
  • Occhio alla temperatura Fa caldo o freddo? La temperatura percepita è soggettiva e argomento di discussioni continue nella coppia. Si tratta di arrivare al giusto equilibrio: per dormire bene è consigliata una temperatura intorno ai 20°C. Nulla vieta ovviamente di trovare una temperatura ideale differente, ma senza esagerare: meglio non andare oltre i 24°C o scendere sotto i 18°C.

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