Come ogni anno nel secondo venerdì di marzo si celebra la Giornata mondiale del sonno, un evento organizzato dalla World Association of Sleep Medicine per richiamare l’attenzione sui benefici di un sonno regolare e salutare, non solo per il fisico ma anche per l’umore. Sappiamo bene come è dura affrontare una giornata piena di impegni dopo aver trascorso una notte agitata, senza aver riposato a sufficienza.
Per riuscire a dormire bene bisogna “prepararsi” nel modo più adeguato e la tecnologia ci viene in aiuto. Non solo funzioni specifiche di smartphone e PC ma anche app che permettono di rilassarsi e prepararsi a un buon sonno, sensori del sonno e fitness tracker che monitorano il sonno, dispositivi hi-tech specifici per limitare il disturbo dovuto al russare oppure diffusori d’ambiente che diffondono aromi per favorire un piacevole relax. Scopriamo la soluzione migliore per le nostre esigenze.
Lo smartphone spegne la luce blu e dormire è più facile
Controllare le ultime notifiche, rispondere a un messaggio urgente: a chi non è capitato di rimanere “attaccato” allo smartphone fino all’ultimo? Dopo, però, addormentarsi è più difficile. Studi scientifici indicano che l'esposizione durante le ore serali alla luce blu emessa dallo schermo dei dispositivi hi-tech può influire sul ciclo biologico di 24 ore che influenza molte delle nostre funzioni interne oltre che ritardare il sonno. Per questo motivo computer e smartphone dispongono di modalità di utilizzo che filtrano la luce blu, portando i colori del display e dello schermo verso tinte più calde e rilassanti, facilitando così il sonno. La funzione è presente su PC Windows, Mac, dispositivi iOS e Android, si attiva dal menù impostazioni > schermo; le modalità operative possono essere leggermente differenti a seconda del dispositivo utilizzato. L’attivazione si può gestire in modo manuale oppure automatico, con l’attivazione in orari prefissati, ed è possibile anche regolare l’intensità del filtro scegliendo per lo schermo tonalità più o meno calde. La modalità Filtro luce blu non è l’unica funzione che può facilitare il sonno, un aiuto può venire anche dalla modalità Dark Mode, che imposta il tema scuro per lo schermo del dispositivo. Questa modalità è disponibile su Android e iOS, Windows 10 e 11 e macOS, l’attivazione e la programmazione sono simili alla funzione Filtro luce blu, con la possibilità di attivare la funzione in modo automatico secondo orari prefissati.
Le luci giuste per un sonno migliore