Chi progetta i TV cerca soluzioni brillanti per garantire un’audio di qualità, posizionando gli altoparlanti nell’esiguo spazio a disposizione in basso sotto lo schermo, quando possibile, oppure sul retro del TV. Altoparlanti che sono gestiti da processori e da algoritmi di elaborazione audio evoluti per correggere le prestazioni. I risultati sono interessanti, specie nei TV più recenti, ma con gli altoparlanti disposti verso il basso o sul retro è difficile ottenere un’emissione del suono coerente con ciò che si vede sullo schermo e far sembrare che l’audio provenga dalle immagini, non da sotto o da dietro. Inoltre, i TV sono posti a ridosso della parete o in una nicchia nel mobile e ciò può generare fenomeni di cancellazione di alcune frequenze o di riverbero, di conseguenza l’audio dei TV può risultare “basso” e poco naturale. Le soluzioni per porre rimedio a questi problemi per fortuna non mancano: soundbar e soundbase sono progettate per prendersi cura dell’audio dei TV, garantiscono buone prestazioni, sono facili da installare e possono sostituire gli altoparlanti del TV in tutto e per tutto. La compatibilità con le codifiche audio Dolby Atmos e DTS Virtual X permette, inoltre, di ottenere un suono tridimensionale molto ampio : le soundbar e le soundbase predisposte per queste codifiche utilizzano infatti algoritmi e altoparlanti in grado di posizionare i suoni anche in altezza nell’ambiente di ascolto, oltre che in larghezza e profondità, garantendo ottimi risultati con le colonne sonore dei film.
Soundbar e soundbase, la voce buona del TV
La qualità audio del TV non vi soddisfa del tutto? Soundbar e soundbase sono la soluzione: offrono buone prestazioni, possono sostituire gli altoparlanti del TV in tutto e per tutto e sono facili da installare. Vediamo come scegliere quella giusta
Schermo grande, sottilissimo e cornici ridotte ai minimi termini: il design dei TV di ultima generazione è molto elegante, ma a farne le spese spesso è la qualità audio, in alcuni casi ridotto a un “audio di servizio”. Del resto non è facile integrare nei TV attuali altoparlanti di dimensioni adeguate, sicuramente è molto più difficile rispetto ai vecchi TV, che con le loro forme abbondanti offrivano margini di manovra molto più ampi.
Soundbar
Snelle, eleganti e capaci di un grande suono
Le soundbar sono diffusori lunghi e sottili, simili a una barra, da cui il nome. Il loro design elegante si abbina alla perfezione con quello dei TV e consente una facile integrazione negli ambienti living ; i collegamenti sono decisamente semplici. Al loro interno le soundbar integrano più altoparlanti, l’amplificazione e tutta l’elettronica necessaria al funzionamento. Alcuni modelli prevedono un sub esterno per offrire un suono più vigoroso alle basse frequenze, altri utilizzano soluzioni particolari che permettono di fare a meno del sub esterno. Alcuni modelli offrono algoritmi di elaborazione in grado di offrire un suono più avvolgente e dialoghi più chiari e precisi. Vediamo quali sono le caratteristiche più importanti e come scegliere.
Configurazione, quanti canali?
Le soundbar integrano più altoparlanti e canali, la configurazione è indicata nella forma 2.0, 2.1, 3.1, 5.1, ecc (il primo numero indica i canali principali mentre quello dopo il punto la presenza del sub, esterno o interno). A un maggior numero di canali corrisponde in genere un suono più ricco e avvolgente, ma non è una regola. Una buona soundbar 2.0 può suonare meglio di una mediocre a 5.1 canali.
Bassi da cinema con il sub esterno
Alcune soundbar hanno il subwoofer integrato e utilizzano soluzioni particolari per offrire buone prestazioni alle basse frequenze nonostante le dimensioni compatte. Il vantaggio è quello di avere tutto in un solo diffusore, ma se si desiderano bassi “da cinema” meglio pensare a una soluzione con un sub esterno. La connessione wirless tra sub e soundbar rende molto semplice la connessione.
Stessa marca del TV? Dipende
Non è necessario che la soundbar sia della stessa marca del TV, si tratta più che altro di una scelta legata al design. Tuttavia possono esserci alcune funzioni disponibili solo se TV e soundbar sono della stessa marca; altre volte sono previste soluzioni particolari di installazione dedicate a uno specifico modello di TV. Per controllare il diffusore con lo stesso telecomando del TV basta comunque usare una connessione HDMI.
Grande come la base del TV
Per ottenere le migliori prestazioni possibili è consigliabile scegliere un modello di soundbar con una larghezza simile a quella del TV. In questo modo si otterrà un fronte sonoro più ampio, che si adatta meglio alla dimensione dello schermo e la riproduzione sembrerà più naturale con il suono che proviene da tutta l’ampiezza delle immagini.
Perfette a parete sotto il TV
Le soundbar sono progettate per essere poste sotto il TV, fissate a parete o appoggiate sullo stesso piano del TV. In questo caso occorre fare attenzione che la forma del diffusore si adatti a quella del piedistallo del TV; inoltre, è bene assicurarsi di non “coprire” il ricevitore del telecomando sul TV. Non è possibile appoggiare il TV sulla soundbar, il diffusore non è progettato per questo tipo di installazione.
Connessioni facili con l’HDMI
La dotazione di connessioni delle soundbar permette di soddisfare la maggior parte delle esigenze. È da valutare con attenzione la presenza o meno della connessione HDMI ARC, perché consente di semplificare i collegamenti verso il TV. Interessante anche l’eventuale presenza di una presa USB, per riprodurre direttamente i contenuti memorizzati in una chiavetta, e la connettività Bluetooth per inviare la musica senza fili dai dispositivi mobili.
Soundbase
Progettate per alzare la voce del TV
Le soundbase sono un’ottima alternativa alle soundbar: prestazioni e dotazioni sono simili, cambia invece la forma del diffusore e il tipo di installazione. Le soundbase hanno, infatti, una forma piatta, con una profondità maggiore di quella delle soundbar, e sono progettate per essere utilizzate come base di appoggio per il TV. Occorre quindi accertarsi che il modello scelto sia in grado di reggere il peso del TV e che la superficie superiore sia ampia a sufficienza per il piedistallo del TV. Le soundbase si possono anche appoggiare a un mobile con il TV montato sopra a parete; non è invece possibile fissarle a parete, a meno di soluzioni particolari. La diversa forma rispetto alle soundbar permette di utilizzare altoparlanti di una certa dimensione, disposti in modo particolare e con condotti di accordo interni per consentire un’ottima riproduzione delle basse frequenze. Per questo le soundbase in genere non richiedono la presenza di un sub separato. Meglio soundbase o soundbar? La scelta dipende essenzialmente dallo spazio a disposizione e dal tipo di installazione desiderato.
Collegamenti
Connesse al TV con un solo cavo e a volte neanche quello
Utilizzando la connessione HDMI ARC (Audio Return Channel), basta un solo cavo per collegare il TV alla soundbar o alla soundbase.
In questo modo il diffusore esterno sostituisce in tutto e per tutto gli altoparlanti interni del televisore, con il volume che si regola direttamente dal telecomando del TV. Non solo sarà possibile ascoltare l’audio dei programmi tv attraverso soundbar e soundbase, ma anche l’audio delle altre sorgenti collegate al TV (ad esempio un lettore Blu-ray) verrà riprodotto attraverso soundbar e soundbase. Per utilizzare questo tipo di connessione TV e sistema audio esterno devono disporre entrambi della connessione HDMI ARC. Se invece non è disponibile bisognerà collegare il sistema audio al TV utilizzando la connessione digitale ottica , eventualmente aggiungendo un cavo. Alcune soundbar e soundbase offrono anche la connessione Bluetooth verso il TV, una soluzione molto pratica specialmente in installazioni a parete: permette, infatti, di collegare il diffusore al TV senza fili, realizzando un’istallazione molto elegante, priva di cavi in vista. Per utilizzare questa soluzione di collegamento occorre che anche il TV supporti la connessione Bluetooth verso soundbar e soundbase.
Multiroom
Ideali anche per riempire la casa di musica
Soundbar e Soundbase nascono per rinvigorire l’audio dei TV, ma si comportano benissimo anche con la musica. Entrambe offrono buone prestazioni di ascolto e, grazie a Wi-Fi e Bluetooth, è possibile riprodurre facilmente i brani dallo smartphone o dal tablet senza dover collegare un solo cavo. Attraverso la connessione Wi-Fi soundbar e soundbase possono accedere direttamente anche a Internet, per ascoltare le web radio e riprodurre i contenuti resi disponibili in streaming da servizi come Spotify, Deezer, Google Play Music. Alcune soundbar e soundbase possono essere configurate per far parte di un impianto multiroom insieme ad altri diffusori, contribuendo così a diffondere musica in tutta la casa.