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Il primo social dove i video sono fatti solo dall’Intelligenza Artificiale: la nuova app di OpenAI

Redazione MediaWorld30 SETTEMBRE 2025

OpenAI, azienda leader nel mondo dell'Intelligenza Artificiale, famosa per ChatGPT ha annunciato una nuova app: sarà un social network fatto solamente di video AI-generated e si baserà sul potente Sora 2.

Un’app standalone. Feed verticale. Scroll. Video brevi. Non sembra niente di diverso rispetto a quello che già conosciamo. E se invece si trattasse di video creati esclusivamente dall’Intelligenza Artificiale? È questo il nuovo piano di OpenAI: un nuovo social network basato sul suo modello di generazione video, Sora, arrivato alla sua seconda versione: Sora 2.  
Dopo alcune indiscrezioni che sono sorte negli ultimi giorni, è arrivata la conferma ufficiale dal big dell’Intelligenza Artificiale OpenAI: «È il più potente motore di immaginazione mai costruito» dice Sam Altman nel trailer postato sul canale YouTube ufficiale di OpenAI. Un trailer, nemmeno a dirlo, fatto interamente con brevi video generati proprio da Sora 2.

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Sora 2 diventa app: l’annuncio di OpenAI

Sul blog ufficiale di OpenAI, la nuova app Sora è stata annunciata con grande entusiasmo. Secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda, l’app era stata già lanciata internamente e i dipendenti hanno avuto modo di provarla per creare video con il nuovo modello di Sora 2: «È sembrata un'evoluzione naturale della comunicazione: dai messaggi di testo alle emoji, dalle note vocali a questo».

Come si legge ancora nel comunicato, sin dal primo lancio di Sora l’azienda non si è mai fermata: ha continuato a lavorare all’addestramento dei modelli di Intelligenza Artificiale atti alla creazione di video, per migliorare notevolmente i risultati. Ora «Sora 2 può fare cose eccezionalmente difficili - e in alcuni casi addirittura impossibili - per i modelli di generazione video precedenti: routine di ginnastica olimpica, salti mortali all’indietro su una tavola da paddleboard che riproducono fedelmente le dinamiche di galleggiamento e rigidità, e tripli axel mentre un gatto si aggrappa con tutte le sue forze».

Come funziona Sora 2: ecco cosa può fare il nuovo social di OpenAI

Il funzionamento di Sora 2, lato utente, sembra essere piuttosto semplice. O meglio, simile a quanto avviene normalmente con chatbot di IA che usiamo quotidianamente: trasforma in video un prompt testuale, come fossero delle scene reali. Il passo avanti col precedente modello di Sora, è notevole: «Il modello rappresenta anche un grande passo avanti in termini di controllabilità, essendo in grado di seguire istruzioni complesse che si estendono su più inquadrature, mantenendo fedelmente lo stato del mondo. Eccelle negli stili realistico, cinematografico e anime».

Ma come funzionerà praticamente l’app dedicata di Sora 2? Come detto prima, l’app si presenta come un feed verticale a scorrimento, avrà una sezione “Per te” con suggerimenti all’utente in base alle sue preferenze, e la possibilità di visualizzare i contenuti postati dai tuoi amici. Insomma, un social a tutti gli effetti con una differenza sostanziale: i video sull’app di Sora 2 non sono solo caricati da terze parti (come la galleria del telefono) ma sono generati dagli utenti grazie all’app stessa: «All’interno dell’app puoi creare, remixare le generazioni degli altri, scoprire nuovi video in un feed Sora personalizzabile e includere te stesso o i tuoi amici tramite cameo».

La modalità cameo permette di inserire se stessi o altre persone negli scenari già immaginati da altri utenti, tramite una breve registrazione audio e video per verificare l’identità dell’utente e catturarne l’immagine. A questo proposito si aggiunge un’ulteriore novità, molto importante per il controllo della propria immagine ed evitare i casi dei cosiddetti deepfake: «Solo tu decidi chi può usare il tuo cameo e puoi revocare l’accesso o rimuovere qualsiasi video che lo includa in qualsiasi momento». 

Un aspetto, quello della sicurezza, che OpenAI chiarisce sin da subito contestualmente al lancio di Sora 2: il consenso all’utilizzo della propria immagine, la provenienza delle immagini e la prevenzione di contenuti dannosi sono priorità, si legge nel comunicato. Attenzione anche a fenomeni dannosi che riguardano soprattutto i più giovani come dipendenza, isolamento, scrolling «distruttivo».

Quando esce l'app Sora

Veniamo ora al momento più atteso, ovvero quello in cui potremo finalmente mettere le mani sul nuovo social network di OpenAI. L’app Sora è già disponibile su iOS per gli utenti di Stati Uniti e Canada, paesi in cui il rollout è iniziato. Dopo il download è prevista una registrazione nell’app per ottenere un account.

Nei piani di OpenAI, tuttavia, c’è già l’intenzione di «estenderlo rapidamente ad altri paesi». Inizialmente, spiega l’azienda, Sora sarà disponibile gratuitamente e con «generosi limiti iniziali per consentire agli utenti di esplorarne liberamente le potenzialità».