Cos'è un'asciugatrice a pompa di calore? Le differenze rispetto all'asciugatrice a condensatore
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Scopri le differenze tra asciugatrice a pompa di calore e a condensazione: i consumi, i vantaggi e i consigli per l'acquisto. Leggi la guida completa!
Abbiamo visto quanto sia importante affidarsi a una buona asciugatrice per avere un bucato asciutto e perfettamente intatto. Ti abbiamo aiutato a capire quali sono gli aspetti da valutare al momento della scelta e quali le caratteristiche fanno di un modello la migliore asciugatrice rispetto alle tue esigenze. Adesso, noi della Redazione MediaWorld abbiamo pensato di approfondire l’argomento per soffermarci sulla differenza tra asciugatrici a pompa di calore e asciugatrici a condensazione.
La differenza principale tra le due tipologie sta nel modo in cui l’elettrodomestico viene riscaldato. Nell’asciugatrice a pompa di calore, viene sfruttato un circuito frigorifero per estrarre l’umidità dal bucato, trasformarla in acqua e poi in aria calda; questa aria calda rimane all’interno del circuito e viene riciclata fino a quando i panni non sono asciutti.
Nell’asciugatrice a condensazione, invece, l’aria calda viene prodotta da una resistenza elettrica. A contatto con l’aria calda, i panni perdono l’umidità e l’acqua viene raccolta in un serbatoio. L’aria secca viene riscaldata e reimmessa nel cestello.
In questo articolo vediamo nello specifico quali sono le differenze tra le due tipologie e quali i vantaggi portati dall’una e dall’altra. Alla fine di questo articolo le asciugatrici non avranno più segreti per te e scegliere quella che fa al caso tuo sarà un gioco da ragazzi. Inoltre, conoscere in modo approfondito il funzionamento tecnico ti consente di capire subito se qualcosa non sta funzionando nel modo giusto e intervenire o chiamare un tecnico prima che l’elettrodomestico si rompa definitivamente.
Asciugatrici a condensazione VS asciugatrici a pompa di calore: la guida in meno di un minuto
Non hai tempo di leggere l’articolo completo? Allora salvalo per dopo e nel frattempo inzia a farti un’idea leggendo questo riassunto in cui ti raccontiamo velocemente quello che approfondiremo nei prossimi paragrafi.
- per prima cosa, esploriamo la differenza tra i modelli a pompa di calore e i modelli a condensazione. Le asciugatrici a pompa di calore consumano meno, ma hanno bisogno di uno scarico esterno e hanno un costo d’acquisto maggiore. Le asciugatrici a condensazione non hanno bisogno di uno scarico e hanno lavaggi più veloci, ma utilizzano temperature più alte e incidono maggiormente sulla bolletta.
- Ti ricordiamo, poi, come si pulisce l’asciugatrice: rimuovi lo sporco da ogni componente, agisci delicatamente, non usare detergenti aggressivi e rimuovi completamente l’umidità per evitare la formazione delle muffe.
- Se hai un modello a condensazione, dovrai fare attenzione alla temperatura impostata: leggi bene le etichette dei capi e fai caso ai programmi dedicati ai vari tessuti che offre il tuo elettrodomestico.
- Per scegliere l’asciugatrice più adatta alle tue esigenze, tieni conto non solo della tipologia, ma anche del budget che hai a disposizione, dei costi di manutenzione, di quanto incide sulla bolletta, dello spazio a disposizione e delle funzioni e delle tecnologie implementate.
Asciugatrici a condensazione e a pompa di calore: differenze e vantaggi
Abbiamo definito cos’è un’asciugatrice a pompa di calore e cos’è un’asciugatrice a condensazione. Proviamo ora a capire nel concreto quali sono le differenze tra le due tipologie e quali i vantaggi di ciascuna.
La prima differenza sta nelle modalità di smaltimento dell’acqua: le asciugatrici a pompa di calore devono essere collegate a uno scarico esterno. Nelle asciugatrici a condensazione, invece, non è necessario alcun collegamento a uno scarico: l’acqua si raccoglie in un cassetto che deve essere svuotato manualmente. Nel concreto, questo significa che le prime devono essere installate necessariamente dove c’è un allaccio alla rete idrica e possono comportare dei costi di installazione alti, mentre le seconde non comportano vincoli e permettono di gestire meglio lo spazio a disposizione e sostenere delle spese d’installazione più basse.
A proposito dell’installazione dell’asciugatrice, se non sai da dove cominciare, può esserti d’aiuto sapere che noi di MediaWorld offriamo un servizio dedicato all’installazione di grandi elettrodomestici come asciugatrici, lavatrici e lavastoviglie: il servizio è offerto seguendo le norme vigenti, contestualmente alla consegna dell’elettrodomestico a domicilio, ad un prezzo base di 19,90 euro a cui si possono aggiungere altri costi in base alle tue esigenze.
Parliamo ora dei costi. Le asciugatrici a condensazione sono più economiche delle asciugatrici a pompa di calore, ma il vantaggio di acquistare queste ultime si vedrà a lungo termine. In che senso? Le asciugatrici a condensazione consumano più energia elettrica delle asciugatrici a pompa di calore e lavorano con temperature più alte, quindi incidono di più sulla bolletta. È anche vero, però, che più alte sono le temperature, più veloce è il ciclo di asciugatura: quindi, le asciugatrici a condensazione sono più rapide delle asciugatrici a pompa di calore.
Di quali temperature stiamo parlando? Partiamo dal presupposto che le temperature sono diverse non solo in base alla tipologia di elettrodomestico, ma anche in base ai programmi presenti e ai tessuti che possono essere trattati. In linea di massima, comunque, le asciugatrici a condensazione possono raggiungere anche i 90°, mentre le asciugatrici a pompa di calore lavorano a circa 45°- 55°.
E per quanto riguarda l’effetto che hanno sui capi? Le temperature molto alte rischiano di rovinare i capi: per questo, le asciugatrici a pompa di calore hanno un’azione più delicata rispetto a quelle a condensazione e possono asciugare anche tessuti che necessitano maggiore attenzione, come la seta e la lana.
Tutto chiaro? Facciamo il punto della situazione. Ecco quali sono i vantaggi che si hanno con un’asciugatrice a pompa di calore:
- Trattamento delicato per i tessuti;
- Ridotti consumi elettrici;
- Risparmio sulla bolletta;
Per quanto riguarda le asciugatrici a condensazione, invece, i vantaggi da tenere a mente sono:
- Nessuna necessità di collegamento a uno scarico esterno;
- Libertà d’installazione
- Prezzo d’acquisto ridotto;
- Asciugatura veloce.

Manutenzione e pulizia dell’asciugatrice
A prescindere dalla tipologia di asciugatrice che decidi di acquistare, è importante fare la corretta manutenzione dell’elettrodomestico. Un’asciugatrice pulita dura più a lungo, consuma meno e non rovina i capi. Per questo, anche se abbiamo già dedicato un intero articolo all’argomento, ci teniamo a ribadire in breve come si pulisce l’asciugatrice. Non è difficile, bisogna solo essere costanti.
La prima cosa da ricordare è che devi pulire a dovere tutte le sue componenti: filtro, oblò, cestello, condensatore, contenitore della condensa e condotto di scarico dell’aria. Gli strumenti di cui avrai bisogno sono cotton fioc, aspirapolvere con accessorio tubolare sottile, detergente non troppo aggressivo, spazzola a setole morbide e panno in microfibra.
Ricordati di pulire ogni componente delicatamente, altrimenti rischi di romperle. Inoltre, stai attento ad asciugare tutto per bene dopo la pulizia e a lasciare l’oblò aperto per qualche ora. In caso contrario, l’umidità accumulata porterà alla formazione di muffe, germi e batteri che finiranno a contatto con i capi.
Ogni quanto bisogna pulire l’asciugatrice? La pulizia superficiale e veloce deve essere fatta dopo ogni utilizzo, mentre almeno una volta al mese bisogna procedere con la pulizia approfondita. Se la utilizzi ogni giorno, procedi con la pulizia più profonda anche già dopo due settimane.
Cura dei capi e temperature di asciugatura
Se non vuoi che i tuoi capi si rovinino nell’asciugatrice, allora devi trattarli con cura e soprattutto fare attenzione a come li suddividi e a quale asciugatura imposti. Ogni tessuto deve essere trattato con temperature e tempi di asciugatura specifici, i panni non possono essere asciugati tutti insieme indistintamente. Vediamo, quindi, come è più giusto trattare i diversi tessuti.
- Il cotone, il lino e gli asciugamani di spugna vanno asciugati a 90°.
- I tessuti misti in cotone e poliestere, come vestiti o uniformi, devono essere asciugati a 80°.
- Divise sportive, giacche e altri indumenti in poliestere o altro materiale sintetico è preferibile non asciugarli al di sopra dei 60°.
- Per i capi delicati in seta e pizzo come la lingerie, le tende o tovaglie ricamate a mano, meglio non superare i 50°.
Ovviamente, questa distinzione è da tenere a mente se si utilizza un modello a condensazione, perché le asciugatrici a pompa di calore, come abbiamo visto, non superano i 55°.
Per quanto riguarda i tempi di asciugatura, non dovrebbero superare i 15 minuti. In ogni caso, la maggior parte delle asciugatrici sono dotate di programmi preimpostati dedicati a ogni tipo di tessuto. Selezionando quello desiderato, compariranno automaticamente sia la temperatura che i tempi del ciclo. Quindi, se non sei certo di cosa fare, affidati all’elettrodomestico e certamente non sbaglierai. Inoltre, puoi avere un ulteriore riscontro leggendo l’etichetta di ciascun capo di abbigliamento.
Quale asciugatrice scegliere: consigli per l'acquisto
Quando vi abbiamo parlato delle asciugatrici, abbiamo fatto anche una panoramica delle caratteristiche che fanno la differenza al momento della scelta. Facciamo un breve riepilogo di alcuni di questi aspetti per rinfrescarti la memoria.
- Budget e costi operativi: valuta l’acquisto prima di tutto in base alle tue disponibilità economiche. Nei costi, non dimenticare di considerare anche la manutenzione e l’eventuale sostituzione di pezzi e quanto il modello scelto inciderà sulla bolletta.
- Esigenze di asciugatura: quanti e quali capi devi inserire nell’asciugatrice? Quanti siete in casa? Ogni quanto spesso userai l’asciugatrice? Rispondi a queste domande per avere chiare quali sono le tue esigenze e, quindi, quale tipologia di questo elettrodomestico è più giusta per te.
- Spazio disponibile: prendi bene le misure dello spazio in cui andrai ad alloggiare l’asciugatrice. Se non hai molto spazio a disposizione, puoi scegliere un modello compatto e a carica dall’alto, così non avrai nemmeno l’ingombro dello sportello.
- Funzionalità aggiuntive e programmi speciali: più è tecnologica e recente l’asciugatrice, maggiore sarà il numero di programmi speciali e di tecnologie di cui puoi servirti per un utilizzo più semplice e cicli più veloci, precisi e sicuri. Per esempio, oltre ai classici programmi dedicati ai tessuti, potresti trovare quelli dedicati agli indumenti sportivi o ai tendaggi e alle tovaglie. Oppure, potrebbe essere presente la funzione vapore, che rende l’asciugatura ancora più rapida e precisa e ti permette di tirare fuori indumenti che non hanno bisogno di essere stirati.
Adesso non solo sai come scegliere un'asciugatrice, ma sai anche riconoscere qual è la tipologia che è più conveniente per te e quali sono i servizi a cui puoi accedere se ne acquisti una sul nostro sito o presso i nostri negozi.