Monitor da gaming: tutto quello che devi sapere per un'esperienza di gioco immersiva

Se sei un amante del gaming lo sai, un buon monitor fa la differenza. Le sessioni di gioco possono durare tante ore e i giochi di ultima generazione richiedono prestazioni di alto livello. Per questo, è importante il pannello da utilizzare deve essere scelto con cura e precisione, tenendo ben presenti le proprie necessità. 

Scegliere un monitor gaming richiede maggiore attenzione rispetto a scegliere un monitor classico, perché gli aspetti di cui tenere conto sono diversi. Ad esempio, per un monitor da gioco è importante valutare, tra le altre cose, la frequenza di aggiornamento, la risoluzione, la qualità dell’immagine e la tecnologia del pannello.  

In questa guida all’acquisto per il monitor PC adatto al gioco approfondiamo questi aspetti, per aiutarti a familiarizzare con termini tecnici a cui forse non sei abituato e arrivare all’acquisto con consapevolezza. In questo modo sarai certo di fare l’acquisto che sia giusto per te non solo in base alle tue tasche ma anche in base alle tue necessità, in modo da poterti dedicare alle tue sessioni di gioco godendo al massimo dell’esperienza. E a proposito del prezzo, non preoccuparti: nei nostri negozi o sul nostro sito trovi una selezione di monitor gaming in offerta tra cui poter scegliere. 

Partiamo con l’approfondimento degli aspetti più tecnici più importanti per confrontare diversi modelli di monitor gaming e capire qual è il più adatto rispetto alle proprie esigenze. Per prima cosa, bisogna considerare la risoluzione e il frame rate, il refresh rate e la rapidità dei comandi. 

Risoluzione

La risoluzione indica il numero di pixel che compongono le immagini sullo schermo. Maggiore è il numero di pixel, più nitida sarà l’immagine. Il dato viene indicato considerando i pixel lunghezza x altezza.

In base alla risoluzione, distinguiamo tra:

• Monitor da gaming Full HD, che hanno una risoluzione di 1920 x 1080 pixel e corrispondono a una fascia di prezzo bassa;
• Monitor da gaming 1440p (2K), che hanno una risoluzione di 2560 x 1440 pixel e sono un buon compromesso se si cerca uno schermo di qualità a un prezzo conveniente;.
• Monitor da gaming Ultra HD (4K), che hanno una risoluzione di 3840 x 2160 pixel e sono i più apprezzati del momento, perché ritenuti di fascia alta. 

Attenzione: non dimenticare che più alta è la risoluzione più potente dovrà essere la scheda video del PC, perché il lavoro da elaborare sarà più impegnativo. Ricordati sempre di tenere a mente qual è il pc a cui lo schermo andrà associato, altrimenti rischi di rallentarlo e non goderti l’esperienza di gioco. 

Frame rate 

Collegato ai pixel è il frame rate (FPS). Questo dato indica la velocità con cui i fotogrammi di un video vengono mostrati e la fluidità del movimento delle immagini. Più è alto questo valore, più fluida è l’immagine e, quindi, l’interruzione del movimento non sarà percepibile a occhio nudo. Ovviamente, anche in questo caso bisogna tenere conto della potenza della scheda video e di quanta velocità può supportare. Solitamente, un frame rate ottimale è quello compreso tra 30 e 60. 

Refresh rate

Il refresh rate indica la frequenza di aggiornamento delle immagini e dei video e si esprime in Herz. I monitor di ultima generazione possono raggiungere anche i 240 Hz, ma hanno ottime potenzialità anche quelli con un refresh rate di 120-140 Hz. Anche in questo caso, per fare la scelta giusta devi tenere conto della potenza della scheda video, oltre che della fascia economica. 

Tempo di risposta e input lag: rapidità nei comandi

Non dimenticare di valutare anche l’input lag, ovvero l’eventuale ritardo nella visualizzazione su schermo del comando lanciato tramite il mouse o la pulsantiera. Minore è questo dato, più immediata è la risposta che il monitor rimanda. Una risposta troppo lenta ha un peso non indifferente durante una sessione di gioco, perché ritarda le manovre e diventa, quindi, un vero e proprio ostacolo. L’input lag si misura in millisecondi. 

Un buon monitor da gaming è anche quello che rimanda i colori in maniera nitida, per rendere le immagini e i video realistici, il più possibile aderenti alla realtà. A tal proposito, bisogna distinguere tra le diverse tecnologie del pannello e tra G-Sync e FreeSync. Inoltre è necessario familiarizzare con l’acronimo HDR, che leggerai nella scheda tecnica in riferimento alla gamma cromatica garantita da un dato monitor. 

Tecnologia del pannello: TN, IPS o VA?

Quando si parla della tecnologia del pannello, molto spesso ci si limita a distinguere tra LCD, LED e monitor 4 K OLED. In realtà, queste tecnologie riguardano in particolare la struttura dei pixel e la retroilluminazione. Con i monitor da gaming, però, è importante anche fare un’ulteriore distinzione, quella tra TN, IPS e VA. 

I monitor TN (Twisted Nematic) hanno un tempo di risposta che non supera il millisecondo. La loro pecca sta nella qualità dell’immagine, che non è particolarmente elevata.  

I monitor IPS (In Plane Switching) offrono qualità delle immagini elevate e angoli di visione estesi, ma hanno dei tempi di risposta più lenti con animazioni troppo veloci. Sono consigliati, perciò, per giochi che prevedono grafiche statiche. 

I monitor da gaming VA (Vertical Aligment) sono considerati una buona via di mezzo tra le tipologie precedenti, un buon compromesso per prestazioni generali di buona qualità e una fascia di prezzo media.

Adaptive Sync: G-Sync vs FreeSync

Come abbiamo visto, in base alla tecnologia con cui il monitor viene realizzato, ci possono essere dei ritardi nella risposta tra comando ed esecuzione o rallentamenti dovuti a una risoluzione maggiore di quella supportata. Per cercare di arginare il problema, alcuni monitor implementano alcune specifiche tecnologie di Adaptive Sync, pensate per far rientrare queste problematiche. Le più comuni sono G-Sync e FreeSync.
La tecnologia G-Sync è la tecnologia brevettata da Nvidia ed è implementata tramite hardware. La tecnologia FreeSync, invece, è la tecnologia proprietaria di AMD ed è implementata tramite software. 

HDR e gamma cromatica: serve davvero?

L’acronimo HDR sta per High Dynamic Range e indica la capacità del monitor di riprodurre immagini dalla gamma cromatica estesa. In sostanza, significa che un monitor di questo tipo riesce a riprodurre tutti i dettagli di scena sia in presenza di luci molto forti che in presenza di ombre molto scure, per rendere l’esperienza di visione particolarmente realistica. Si tratta di schermi di ultima generazione che permettono di vivere l’esperienza di gaming in modo ancora più immersivo. 

Molto importanti sono anche le dimensioni di un monitor e il suo formato, due aspetti che vengono spesso sovrapposti ma che in realtà sono ben distinti tra loro.
A proposito del formato, il più diffuso è il 16:9, in cui la lunghezza è maggiore dell’altezza. Esistono però anche i monitor da 21:9 e 32:9 che permettono di avere quasi due monitor in uno solo. Un discorso a parte vale per i monitor curvi, il cui formato è pensato per rendere l’esperienza di visione il più immersiva possibile. 

Le dimensioni, invece, si misurano in pollici. Il range di dimensioni più diffuso per i monitor da gaming è quello che va da 18,5” a circa 30”. Ne esistono anche di più grandi ma queste sono le dimensioni più apprezzate dagli appassionati dei giochi per pc e per console. Alcuni, secondo la loro esperienza, preferiscono non utilizzarne uno solo grande ma affiancare due monitor più piccoli. Anche questa può essere una soluzione, tenendo sempre ben a mente anche lo spazio che hai a disposizione.   

Non tutti i monitor per il gaming hanno le stesse porte e, quindi, potresti scoprire che hai necessità di acquistare adattatori e cavi aggiuntivi per poterlo collegare al pc o a una specifica console di gioco, sia essa la PlayStation o l'Xbox. Per esempio, potresti aver bisogno di un cavo HDMI o DVI. Fai tutte le verifiche necessarie prima delle sessioni di gioco, in modo da non essere impreparato. 

Ma non è tutto. Un gamer esperto sa che un buon monitor, per essere sfruttato al massimo delle sue prestazioni, deve collaborare con altri dispositivi dello stesso livello. A tal proposito, ti consigliamo di acquistare anche un mouse e una tastiera che siano compatibili e adatti a lunghe sessioni di gioco. Ancora, potrebbe tornare utile una soundbar, per amplificare i suoni e immergerti nell’atmosfera giusta

Nei nostri negozi e sul nostro sito trovi una vasta scelta di monitor da gaming. Ce ne sono di diversi per forma, dimensioni, prestazioni e prezzo, troverai sicuramente quello che fa al caso tuo. Per aiutarti nella scelta, abbiamo pensato di individuare per ciascun brand disponibile le caratteristiche che sono ritenute punti di forza per quanto riguarda i monitor gaming. 

Samsung

I monitor da gaming Samsung sono apprezzati soprattutto perché sono ad alta risoluzione. I modelli di ultima generazione del marchio, infatti, sono monitor 4K con 4096×2160 pixel. 

LG

I monitor per il gaming di LG puntano tutto sul refresh rate e sui tempi di risposta: i modelli più recenti hanno un refresh rate fino a 480 Hz e una risposta ai comandi che non supera i 0.03 ms. 

MSI

Tra i modelli di monitor MSI, invece, sono apprezzati soprattutto quelli curvi, che consentono di immergersi totalmente nel gioco. Ottima la risposta ai comandi, grazie all’implementazione della tecnologia FreeSync.  

Acer

I monitor da gaming di Acer offrono prestazioni elevate a fronte di un buon rapporto qualità prezzo. Si possono trovare modelli di tutte le fasce senza dover rinunciare a potenza e velocità di risposta. 

ASUS

I monitor per il gaming di ASUS hanno tra i loro punti di forza il design ergonomico: lo schermo può essere indirizzato in modo che la visione sia confortevole da qualsiasi direzione e a prescindere dallo spazio a disposizione per orientare piano d’appoggio e sedia.