Fornetto per pizza: la soluzione per una pizza croccante e deliziosa

Il 17 gennaio si celebra il World Pizza Day, una giornata dedicata alla pizza, e si festeggia il giorno di Sant’Antonio Abate, protettore, tra gli altri, anche dei pizzaioli. Una ricorrenza nata nel 2017 dopo che il riconoscimento “L’arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” è entrato nel patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco.

Chi non ama la pizza? È sicuramente uno dei piatti più apprezzati della cucina italiana ed è anche uno dei più realizzati in casa. Per ottenere risultati “professionali” esistono fornetti elettrici dedicati che con grande facilità consentono di realizzare vari tipi di pizze croccanti e saporite. Esistono principalmente due tipologie di forni elettrici per pizza: quelli a guscio o a cupola, più compatti, e quelli squadrati che dispongono di una camera di cottura più ampia e che, in alcuni modelli, offrono la possibilità di introdurre più di una teglia grazie alla presenza di due ripiani.

In linea di massima i forni elettrici per pizza hanno una pietra ollare o refrattaria che funge da base del forno in grado di raggiungere e mantenere temperature elevate.

I comandi presenti nei forni elettrici per pizza, che siano a guscio o squadrati, sono generalmente a manopola e riguardano la selezione della temperatura e il timer. In alcuni modelli il termostato indica i gradi specifici, in altri invece sono segnalati livelli generici (1, 2, 3) che corrispondono a range di temperatura, il tutto specificato nel manuale di istruzioni. C’è poi il timer programmabile che in alcuni modelli è legato a spie intermittenti o segnali acustici che segnalano quando è stata raggiunta la cottura della pizza.

Per realizzare un impasto per pizza tradizionale (calcolando dosi per 6 persone) sono necessari:

• Farina 500 gr
• Acqua a temperatura ambiente 330 gr
• Olio extra vergine d’oliva 20 gr
• Lievito di birra fresco 5 gr
• Sale fino 12 gr

Preparare un impasto per fare la pizza è un’operazione abbastanza semplice soprattutto con l’aiuto di un’impastatrice. È sufficiente utilizzare il gancio dedicato per impastare, versare nella ciotola gli ingredienti necessari e far lavorare la macchina per qualche minuto a bassa velocità. Una volta preparato l’impasto bisogna lasciarlo riposare 20 minuti e poi rovesciarlo su un piano di lavoro e con le mani dare le pieghe formando una palla che deve riposare coperta altri 10 minuti. Dopo aver ripetuto l’operazione, l’impasto va messo a lievitare in una ciotola leggermente unta, coperta con un canovaccio o con della pellicola; l’impasto deve raddoppiare di volume e in generale ci vogliono 2/3 ore.

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