Xiaomi 14T e 14T Pro, la potenza dell’AI con foto al top

AA.VV.25 SETTEMBRE 2024

Una persona tiene in mano un telefono grigio orizzontalmente. Sul retro del telefono ci sono quattro obiettivi della fotocamera.

A poco più di sei mesi dal lancio di Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra arrivano ora i due modelli 14T e 14T Pro a completare la serie. Focus sulla fotografia, grazie alla partnership con Leica, ma anche tanta intelligenza artificiale

Persona tiene in mano un cellulare che mostra un prato verde con un albero e una casa bianca, su sfondo verde.

Xiaomi ha annunciato oggi a Berlino due nuovi smartphone che vanno a completare la famiglia Xiaomi 14 composta ad oggi dal piccolo Xiaomi 14 e dal modello Ultra.
I due nuovi modelli prendono il nome di Xiaomi 14T e Xiaomi 14T Pro, condividono lo stesso schermo e lo stesso design ma differiscono per alcuni piccoli dettagli che rendono il modello “Pro” più appetibile per chi vuole la migliore qualità fotografica.

Quest’ultimo è costruito attorno a una scocca in alluminio waterproof che avvolge lo schermo da 6.7” in un abbraccio che lascia pochissimo spazio alle cornici, sottilissime e simmetriche. Il pannello usato è un AMOLED CrystalRes, 2712 x 1220 pixel di risoluzione con una luminosità di picco di 4000 nit che lo rende perfettamente visibile anche in piena luce. La frequenza di refresh massima tocca i 144 Hz, per animazioni e giochi fluidissimi, e trattandosi di uno schermo HDR è perfetto anche per godersi al meglio film e serie tv dai servizi di streaming.

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Prestazioni di alto livello e fotocamere Leica di eccellenza

Sotto il profilo delle prestazioni sul 14T Pro Xiaomi ha scelto il processore più veloce che attualmente Mediatek può offrire, il Dimensity 9300 a 4 nm con 8 core, supportato da una quantità di RAM LPDDR5X che a seconda delle configurazioni può toccare i 12 GB e da memorie storage fino a 1TB. La batteria è da 5000 mAh, con la classica ricarica super rapida di Xiaomi: con il caricatore a filo da 120 Watt, non incluso nella confezione, in pochi minuti lo smartphone è totalmente carico ma per chi vuole c’è anche la ricarica wireless, velocissima che tocca i 50 Watt, grazie a Hypercharge.

Un telefono cellulare mostra un'interfaccia con icone di app su uno sfondo scuro e blu, con l'ora visualizzata in alto.

Retro di uno smartphone azzurro con quattro obiettivi circolari disposti in una griglia quadrata.

Il fiore all’occhiello è il comparto fotocamere firmato Leica, un sistema VARIO-SUMMILUX 1:1.6-2.2/15-60 ASPH che come dice la sigla stessa può coprire otticamente focali che vanno dai 15 mm, quindi ultragrandangolare, ai 60 mm per il tele. La fotocamera principale usa lo stesso sensore da 50 megapixel Light Fusion 900 già usato da Xiaomi con grande soddisfazione su Xiaomi 14, un sensore dual ISO con una gamma dinamica decisamente ampia, perfetto sia per le foto in condizioni di bassa luminosità sia per situazioni complesse come i controluce. Da 50 megapixel anche il teleobiettivo da 600 mm di focale equivalente firmato Leica, mentre per il sensore ultrawide ci si deve accontentare di un tradizionale, ma comunque luminoso, 12 megapixel ƒ/2.2. Non mancano tutte le ottimizzazioni software che la partnership con Leica ha portato sugli smartphone Xiaomi negli ultimi anni, dagli stili fotografici alle due modalità di scatto Authentic e Vibrant.

Xiaomi 14T: design elegante e solide prestazioni

Xiaomi 14T è simile nel design, ha esattamente lo stesso schermo da 6.7” ma si differenzia dal modello Pro per alcuni dettagli significativi. Il primo è la scocca che non è più in alluminio ma è in policarbonato, non c’è ricarica wireless e c’è un processore Mediatek leggermente meno potente, il Dimensity 8300-Ultra. La ricarica rapida scende a 67W e cambiano anche le fotocamere, che restano comunque marchiate Leica: il sensore principale è il Sony IMX906 da 50 megapixel, con pixel leggermente più piccoli mentre il tele è sempre da 50 megapixel ma non raggiunge la qualità del 60mm usato sul modello Pro, ingegnerizzato da Leica con un sistema ottico particolare.

Mano che tiene un telefono grigio chiaro con quattro obiettivi circolari e il marchio del produttore su sfondo scuro.

Funzionalità AI e integrazione con Google per un'esperienza innovativa

Entrambi i modelli sono accomunati dalle nuove funzionalità AI che Xiaomi ha implementato in HyperOS. Grazie a una partnership con Google, i due modelli Xiaomi 14T sono tra i primi dispositivi Xiaomi a supportare il Circle to Search di Google, offrendo agli utenti un nuovo modo di cercare qualsiasi cosa sullo schermo del telefono senza cambiare app. Con un semplice gesto, è possibile selezionare immagini, testo o video nel modo più naturale - come circolare, evidenziare, scarabocchiare o toccare - e trovare le informazioni necessarie direttamente dove ci si trova.

Xiaomi 14T Pro include Google Gemini come assistente AI e una serie di applicativi che migliorano la produttività come AI Notes e AI Recorder, quest’ultimo perfetto per trascrivere le registrazioni vocali e riassumerle.

Sul fronte visivo arrivano AI Image Editing per modificare l’inquadratura cambiando la composizione, l’intelligenza artificiale ricostruisce le parti mancanti, e AI Portrait che regola le impostazioni per catturare ritratti in modo automatico, aggiungendo un bokeh più naturale.

MediaWorld Magazine è una testata giornalistica di informazione tecnologica registrata presso il tribunale di Monza n. 1408 del 24/06/1999

Xiaomi 14T e 14T Pro, la potenza dell’AI con foto al top

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