Torna la Serie A: tutti i modi per seguire la nuova stagione
Il campionato di calcio sta per ripartire. Come godere di tutte le partite: che abbonamento sottoscrivere, quali dispositivi usare e scegliere fra streaming e satellite
La stagione 2023/2024 della Serie A è pronta. Il massimo campionato di calcio italiano maschile verrà trasmesso ancora una volta in streaming e via satellite, con dieci partite a turno per trentotto giornate in totale. Per gli appassionati DAZN e Sky sono i due nomi da tenere a mente.
Chi trasmette le partite di Serie A
Un breve riepilogo di chi ha acquistato i diritti delle dieci partite a turno della Serie A. DAZN detiene l’esclusiva di sette partite su dieci, mentre le rimanenti tre vengono trasmesse in co-esclusiva con Sky; che è l’unica, però, che può trasmettere queste tre partite via satellite. L’abbonamento a DAZN, insomma, è fondamentale per vedere tutte le partite della Serie A ed essere certi di non perdersi neanche una gara.
Guardare la Serie A via satellite
Per quanto l’abbonamento a DAZN resti centrale per fruire in toto della Serie A, c’è un’ulteriore opzione: appoggiarsi alla trasmissione satellitare, molto più adatta per il broadcasting rispetto allo streaming. Significa che guardando le partite trasmesse da DAZN attraverso il satellite gli utenti avranno la certezza di non avere problemi di buffering e interruzioni o, peggio, di mancanza di visione. Per attivare la visione satellitare, è necessario dotarsi di una parabola e di puntarla verso i satelliti Eutelsat a 13° Est: ciò permetterà di ricevere tanto i canali di Sky quanto quelli di tivùsat, cioè le due principali piattaforme satellitari in Italia.
La prima opzione satellitare, quindi, è proprio Sky. Integrando l’abbonamento DAZN a quello di Sky, è possibile accedere ai canali Zona DAZN, che permettono di guardare le sette partite in esclusiva di DAZN anche su Sky attraverso il satellite, a partire dal canale 214. Per fare ciò, servono l’abbonamento a DAZN e almeno l’abbonamento base a Sky (anche non Sport) per accedere alle partite gestite da DAZN; mentre tutti gli utenti che hanno anche un abbonamento a Sky con pacchetto Sport – che include le tre partite che Sky ha in co-esclusiva – possono vedere tutte e dieci le partite di Serie A attraverso il satellite. Le tre partite trasmesse da Sky sono disponibili sui canali di Sky Sport. Per poter vedere i canali DAZN attraverso Sky occorre un pagamento di 5 euro, aggiuntivo rispetto all’abbonamento a DAZN Standard o Plus.
Affidarsi a tivùsat è più comodo: non serve un abbonamento aggiuntivo oltre alla sottoscrizione a DAZN. In questo caso, però, le persone abbonate a DAZN potranno vedere, attraverso tivùsat, esclusivamente le sette partite di cui DAZN detiene i diritti esclusivi: in altre parole, non saranno accessibili le partite che DAZN ha comprato in co-esclusiva su Sky, perché Sky ha l’esclusiva, per queste tre partite, della trasmissione satellitare. Inoltre, è previsto un modesto contributo aggiuntivo per la fruizione dei canali Zona DAZN su satellite.
In ogni caso, optare per la piattaforma tivùsat resta un’ottima opzione per chi preferisce la sicurezza del satellite. Il secondo vantaggio è la flessibilità di tivùsat in virtù della mancanza di vincoli: serve solo l’abbonamento a DAZN, che l’utente può gestire nella maniera più consona e opportuna rispetto alle sue necessità.
Per fruire di DAZN attraverso la piattaforma tivùsat è necessario dotarsi di una CAM – da inserire nello slot Common Interface del proprio TV, se ne è provvisto – o di un decoder certificato tivùsat. Bisogna fare molta attenzione al tipo di card tivùsat di cui si è in dotazione: per ragioni di sicurezza, non tutte saranno aggiornate per sbloccare i canali Zona DAZN su tivùsat. È infatti necessario assicurarsi di possedere una card verde petrolio o una nera 4K per essere sicuri di ricevere l’aggiornamento firmware per vedere i canali DAZN su tivùsat. La card e la CAM sono un tutt’uno: significa, innanzitutto, che la sola card non può essere spostata e usata su un altro TV o decoder; ma anche che valgono come dispositivo da registrare fra quelli disponibili (in base al tipo di abbonamento a DAZN sottoscritto). L’utente può però spostare la CAM su un altro TV in qualunque momento.
Per attivare DAZN su tivùsat, gli utenti avranno bisogno di conoscere il codice seriale della propria card virtuale. Sarà sufficiente, dopo l’aggiornamento dei dispositivi compatibili, sintonizzarsi sul canale 214 di tivùsat, cioè quello su cui verrà trasmetto Zona DAZN; a quel punto verrà evidenziato il codice seriale, che dovrà essere aggiunto nella propria area personale sul sito di DAZN in modo da estendere l’abbonamento.
Quanto costano gli abbonamenti a DAZN
Per la prossima stagione DAZN ha ridefinito i prezzi e le modalità di pagamento delle sue offerte. Per guardare la Serie A, i piani da valutare sono due. Il primo è DAZN Standard, che dà diritto a vedere le partite su sei dispositivi registrati e massimo due in contemporanea sulla stessa rete. Oltre alla Serie A, fra le altre cose, sono incluse la Serie B, la Liga spagnola e l’Europa League, oltre ai canali Eurosport HD 1 e 2.
DAZN Standard costa 40,99 euro al mese (cioè 492 euro all’anno) nel caso in cui l’utente non voglia vincoli; ma ci sono opzioni ulteriori che rendono più conveniente abbonarsi a DAZN, pur dovendo rimanere legati al servizio più a lungo.
Chi sceglie, per esempio, di sottoscrivere un vincolo annuale con pagamento mensile deve versare 30,99 euro al mese (cioè 372 euro all’anno). L’opzione più vincolante è anche quella più vantaggiosa: chi sceglie di pagare in un’unica rata un abbonamento di dodici mesi a DAZN Standard dovrà versare 299 euro; ossia l’equivalente di 25 euro al mese.
Il secondo piano si chiama DAZN Plus. Include gli stessi contenuti di DAZN Standard, ma è pensato per le famiglie perché garantisce due flussi in contemporanea anche su reti differenti. Ideale, quindi, per chi ha un figlio fuorisede, per esempio, che segue le partite su un dispositivo mobile oppure un genitore che può doversi occupare del lavoro in trasferta. DAZN Plus costa 55,99 euro al mese, ma anche in questo caso il prezzo si abbassa introducendo dei vincoli. L’abbonamento annuale se pagato mensilmente costa 45,99 euro al mese; mentre con una rata unica – pari a 449 euro – equivale a 37 euro al mese.
Guardare la Serie A in streaming
Per guardare tutta la Serie A in streaming, quindi, è sufficiente l’abbonamento a DAZN Standard o DAZN Plus. Dopo di che, l’applicazione può essere fruita su molteplici dispositivi:
- Smart TV Hisense, Panasonic, Sony, LG e Samsung o tutte quelle con Android TV preinstallato;
- smartphone e tablet Android e iOS;
- console da gioco (PS4, PS4 Pro, PS5, Xbox One, Xbox One S, Xbox One X, Xbox Series X|S);
- set top box come Apple TV o Fire TV Stick.
Inoltre, gli abbonati a Sky Q possono fruire dell’applicazione di DAZN anche da questo dispositivo: non c’è differenza nei contenuti, ma l’applicazione è integrata nell’ecosistema Sky Q. È anche possibile acquistare un DAZN TV Box a 19,99 euro. Nelle precedenti stagioni questo dispositivo era acquistabile solo dai clienti TIM: ora è invece stato aperto all’interezza del pubblico potenziale. Garantisce l’accesso a DAZN tramite l’applicazione in streaming e anche a un canale trasmesso via digitale terrestre che DAZN usa (raramente) come backup nell’eventualità in cui, a causa di ragioni tecniche, il flusso dello streaming non sia stabile. Per lo streaming la qualità della connessione è essenziale: un Wi-Fi stabile consentirà di avere un’esperienza di visione migliore e fluida. Per esempio, servono almeno 3 Megabit al secondo per i contenuti in bassa definizione (vale a dire meno di 720p), mentre bisogna arrivare a 9 Megabit al secondo per vedere le partite di Serie A in streaming su DAZN a 720p (il minimo sindacabile per parlare di alta definizione) su Smart TV, console, laptop o computer desktop. Per la definizione Full HD gli utenti devono assicurarsi di avere una connessione stabile a 16 Megabit al secondo.
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