Lavatrice fresca e profumata: il metodo per pulirla in profondità
Scopri come pulire al meglio la lavatrice con consigli pratici. Dalla pulizia del filtro, al cestello, alla guarnizione, fino al cassetto del detersivo.
Lavaggio dopo lavaggio, nel cestello della lavatrice, nel cassetto del detersivo e in corrispondenza del filtro e delle guarnizioni tendono ad accumularsi sporco, calcare e residui di detersivo. Senza la giusta cura della lavatrice, il risultato sarà una lavatrice da buttare molto prima del previsto e tanti capi rovinati.
Niente paura, però, perché basta una manutenzione periodica e minima per preservare l’elettrodomestico.
Quindi, dopo aver capito come scegliere la lavatrice più adatta alle proprie esigenze, passiamo a rispondere alla domanda come pulire la lavatrice, in modo che tu possa sfruttare il tuo elettrodomestico il più a lungo possibile.
Perché è importante pulire la lavatrice?
Una lavatrice che emana cattivo odore non è mai piacevole. Pulirla può non essere piacevole, ma è molto importante e non si può davvero evitare, perché altrimenti anche le migliori lavatrici in circolazione avranno vita breve. Quali sono i vantaggi che si traggono dalla pulizia della lavatrice? Vediamoli insieme uno per uno.
Prestazioni migliori
Per prima cosa, sappi che un elettrodomestico pulito è un elettrodomestico che funziona meglio. Se il cestello, le guarnizioni e il filtro sono puliti, i giri della lavatrice saranno più veloci e l’elettrodomestico non si bloccherà durante i lavaggi, né segnalerà problemi di sorta.
Durata più lunga
Se la lavatrice è sempre pulita, dura più a lungo: sembra banale, ma non lo è. Se tutti i suoi ingranaggi funzionano a dovere, questo elettrodomestico può essere sfruttato anche per più di 10 anni e il suo prezzo iniziale sarà ben ripagato. Lasciare che si rovini prima del previsto implicherà doverla sostituire molto presto e ritrovarsi con una spesa importante da affrontare.
Eliminazione di cattivi odori e muffe
I panni sporchi emanano cattivo odore. Con il lavaggio, la puzza viene eliminata dai vestiti, ma rimane intrappolata nel cestello. Lavaggio dopo lavaggio, il risultato è un bucato che non sarà mai del tutto profumato, se non si pulisce il cestello.
Inoltre, l’umidità favorisce la creazione di muffe e quest’ultime non sono certamente un toccasana per i nostri capi.
Ogni quanto bisogna pulire la lavatrice? Certamente non è un lavoro da fare tutti i giorni, ma nemmeno solo una volta l’anno. E non tutte le componenti dell’elettrodomestico vanno pulite con la stessa frequenza.
Facciamo un po’ di chiarezza su questo punto.
Frequenza consigliata e segnali di avvertimento
In linea di massima, gli esperti del settore consigliano di pulire la lavatrice in modo generico circa 6 volte l’anno, cioè una volta ogni 2 mesi. Vediamo però nel dettaglio ogni quanto andrebbero pulite le singole componenti e gli accessori per lavatrice di cui non si può fare a meno.
Il cestello, la parte che entra a diretto contatto con germi, batteri e cattivi odori, andrebbe pulito una volta al mese. La stessa cosa vale per la vaschetta del detersivo, perché i residui dei detersivi, soprattutto se molto aggressivi, fanno presto ad accumularsi.
La guarnizione e il filtro richiedono una manutenzione minore, possono essere puliti anche una volta ogni tre mesi.
Invece, l’oblò andrebbe asciugato con un panno dopo ogni utilizzo per rimuovere l’umidità.
Al di là delle regole e dei consigli utili, comunque, ci sono dei piccoli segnali che puoi cogliere per capire che è arrivato il momento:
- controlla la guarnizione e la vaschetta del detersivo: se sono troppo nere e/o incrostate, allora la lavatrice deve essere assolutamente pulita;
- fai caso agli odori che senti nel cestello: un odore sgradevole è un segnale molto chiaro;
- il filtro della lavatrice si intasa più spesso del previsto e le prestazioni dell’elettrodomestico sono molto ridotte? Anche questi sono dei segnali forti.
Strumenti e prodotti necessari
Quali sono i prodotti da utilizzare per pulire la lavatrice? Meglio utilizzare una retina o un panno? Proviamo a rispondere anche a tutte queste domande.
Per una pulizia veloce e superficiale di oblò e cestello puoi utilizzare un panno in microfibra asciutto, in modo da rimuovere l’umidità residua del lavaggio. Per il cassetto dei detersivi, il filtro e le guarnizioni, potrebbe essere necessario uno spazzolino o una retina non troppo ruvida, per disincrostare lo sporco senza rovinare i componenti.
A proposito, invece, dei prodotti, il consiglio è quello di utilizzare detergenti eco-friendly, che non aggrediscono capi, componenti dell’elettrodomestico e ambiente. Meglio ancora se riuscite a pulire tutto solo con aceto o bicarbonato mescolati in piccole dosi all’acqua.
Passaggi per pulire una lavatrice
Adesso ti spieghiamo nel concreto quali sono i passaggi da seguire per pulire la lavatrice e approfondiamo il discorso legato alla pulizia delle singole componenti.
Pulizia del cestello
La pulizia del cestello della lavatrice è molto semplice. Prevedi di far partire una volta al mese un lavaggio a vuoto a 90°, versando nella vaschetta del detersivo un bicchiere di aceto o poche quantità di bicarbonato sciolte in una bottiglietta d’acqua. L’aceto o il bicarbonato fungeranno da igienizzanti ed elimineranno funghi e batteri, ma anche il calcare, sanificando il cestello.
Per far sì che il cestello torni pulito e profumato, puoi aggiungere alla miscela anche qualche goccia di olio essenziale.
Pulizia delle guarnizioni
Come pulire, invece, la guarnizione della lavatrice? Se è vero che questa componente richiede una pulizia approfondita meno frequente, è vero anche che questo è possibile se si fa attenzione ad asciugare la gomma alla fine di ogni lavaggio.
Per la pulizia vera e propria, invece, ti consigliamo di procedere con un panno imbevuto di acqua e aceto o, in alternativa, di acqua e tea tree, un ottimo disinfettante profumato.
Ti sconsigliamo di utilizzare retine e spazzolini, perché trattandosi di parti in gomma, sono più facili a rompersi e danneggiarsi.
Pulizia del filtro
Come la guarnizione, anche il filtro necessita di una manutenzione meno frequente, ma è forse la parte più rognosa da pulire, assieme al tubo di scarico.
Prima di spiegarti come pulire il filtro, però, un avvertimento: ti consigliamo di staccare la spina della lavatrice e di chiudere l’acqua prima di cominciare a pulirlo, posizionando comunque sempre in corrispondenza una bacinella o della carta assorbente, poiché colerà dell’acqua.
Dopo aver svuotato completamente il filtro, non ti resta che rimuovere lo sporco accumulato e sciacquarlo sotto l’acqua corrente aiutandoti con un panno o, se è molto sporco, con uno spazzolino con setole morbide.
Pulizia del cassetto del detersivo
La pulizia del cassetto del detersivo deve essere fatta, seppur in modo veloce, dopo ogni lavaggio, poiché i residui tendono ad accumularsi e diventano poi più difficili da rimuovere.
Una volta al mese, invece, rimuovilo dal suo alloggiamento e puliscilo in modo più approfondito. Lascialo ammollo per mezz’ora in una bacinella con acqua calda e bicarbonato, poi usa uno spazzolino da denti per rimuovere i residui di sporco.
Se hai una lavatrice in cui il cassetto del detersivo non può essere rimosso, puoi versare la soluzione di acqua e bicarbonato in uno spruzzino oppure passare sullo sporco una retina imbevuta.
Pulizia del tubo di scarico
Pulire il tubo di scarico può essere un po’ rognoso, ma non preoccuparti, non richiede molto tempo.
Per prima cosa svitalo ed estrailo, lasciando defluire l’acqua rimasta al suo interno: anche in questo caso il consiglio è quello di posizionare sotto una bacinella.
Una volta eliminata l’acqua, puliscilo con un panno o aiutandoti con uno spazzolino imbevuto di aceto, se lo sporco è incrostato.
Piccolo avvertimento: ti abbiamo spiegato come pulire il tubo di scarico nel caso in cui sia estraibile, se non lo è ti consigliamo di chiedere consiglio alla casa produttrice del tuo elettrodomestico, per evitare di fare danni.
Consigli per mantenere la lavatrice pulita più a lungo
Oltre a una pulizia periodica accurata, ci sono altre accortezze che possono essere messe in pratica per allungare la vita di una lavatrice.
Sicuramente, a parte i consigli tecnici sui tempi di pulizia, è bene fare personalmente un controllo delle componenti di tanto in tanto, soprattutto quando si fa un uso dell’elettrodomestico più intensivo. Potrebbe essere necessario pulire il filtro e le guarnizioni prima del previsto.
Ti consigliamo anche di lasciare lo sportello della lavatrice aperto tra un lavaggio e l’altro: in questo modo il cestello prende aria e si favoriscono la fuoriuscita dei cattivi odori e l’asciugatura dell’umidità.
Molto importante è anche non abbondare con i detersivi durante i lavaggi: non solo aggrediscono i tessuti, ma si accumulano nel cassetto e lo intasano.
Tecnologia e innovazione per la manutenzione della lavatrice
Grazie alle tecnologie avanzate più recenti, le lavatrici delle migliori marche in vendita sono integrate con funzione autopulente o sensori che avvisano quando è il momento di fare manutenzione, anche mandando una notifica sull’applicazione associata scaricabile sullo smartphone, come la Samsung AI Control.
FAQ
Tra le domande più frequenti intorno alla pulizia della lavatrice, ce n’è una su cui ci preme dare chiarimenti: come fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice?
Come fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice?
Come abbiamo già detto, fare un lavaggio a vuoto serve a igienizzare il cestello ed eliminare i cattivi odori.
Farlo partire non è difficile, dovete procedere come fareste se il cestello fosse pieno. L’unica accortezza da avere è quella di impostare al minimo i giri della centrifuga, per evitare che il meccanismo giri a vuoto.