Cosa serve ad un digital artist? 5 oggetti tech per creare opere uniche in digitale

Quando si parla di arte, oggi, non si può fare a meno di guardare al futuro. Le moderne tecnologie, infatti, stanno trasformando radicalmente il mondo delle arti figurative, proiettandolo sempre più fuori dai classici canoni ai quali siamo abituati. Non è un mistero, infatti, che molti artisti contemporanei si avvalgono sempre più di strumenti digitali per produrre arte. 

Un digital artist è dunque un artista che si serve della tecnologia digitale per fare arte. Ma di cosa ha bisogno, davvero, un digital artist? Vediamo qui di seguito, nel dettaglio, una serie di prodotti utili per la Digital Art. Una sorta di kit base di cui servirsi, che sia per i professionisti, per gli amatori o per chi si affaccia a questo mondo per la prima volta. 

Le tavolette grafiche sono un valido alleato per gli artisti digitali. Permettono infatti di trasferire in digitale la manualità richiesta normalmente per attività come il disegno che non si potrebbero ottenere semplicemente spostando un mouse dalla parte all’altra dello schermo e cliccando in maniera statica. 

La tavoletta, indipendentemente dalle sue dimensioni, riporta in maniera fedele i movimenti sullo schermo e permette ai disegnatori di trasferire in tempo reale i loro progetti in digitale, riproducendo fedelmente il tratto, come se si utilizzasse una vera e propria matita o penna. Molte tavolette grafiche, infatti, sono in grado di riprodurre diverse sfumature anche nel tocco risultando in tratti più o meno marcati a seconda della pressione utilizzata con lo stilo sullo schermo della tavoletta. 

Se sei un artista digitale alle prime armi, forse non ti senti ancora pronto ad acquistare una tavoletta grafica. Non temere: si può affrontare la produzione di un’opera d’arte digitale anche con strumenti di uso quotidiano, come ad esempio tablet e iPad. Su questi, infatti, è possibile installare diversi software pensati proprio per il disegno (tra i più noti ci sono Procreate e Sketchbook) che permettono di sperimentare con diversi tipi di pennelli, colori o tratti.

Per farlo, tuttavia, è consigliabile utilizzare uno stilo o penna dedicata. Com’è facile intuire, infatti, le funzioni touch hanno una sensibilità diversa per il solo tocco della mano che potrebbe quindi dare un risultato impreciso. Le penne dedicate, invece, proprio per il fatto che sono pensate come una normale penna o matita, hanno un’estremità più appuntita che permette di modulare il tratto e ottenere risultati più precisi. 

Il mondo dell’arte digitale si è arricchito negli anni, anche grazie all’evoluzione delle tecnologie. Le stampanti 3D, ad esempio, hanno permesso di uscire dai canoni delle tradizionali due dimensioni per dare vita a opere tridimensionali. 

A partire da un modello 3D progettato in digitale, infatti, queste stampanti possono creare oggetti depositando, ad uno uno, strati di materiali (solitamente plastica o polimeri simili). 

Se si lavora al PC con le immagini digitali, è importante anche la componente hardware. È consigliabile, infatti, dotarsi di una buona scheda grafica. La scheda grafica (o scheda video) è infatti la componente del nostro computer che si occupa del rendering delle immagini e della loro visualizzazione sullo schermo, scaricando le informazioni necessarie dalle CPU. 

Se si lavora quindi con video o immagini di qualità, una buona scheda grafica può velocizzare la capacità di elaborazione grafica del pc, permettendo all’utente di godere di immagini fluide e di alta qualità. Va da sé che tutti i computer sono capaci di elaborare immagini, ma la sola CPU non può garantire le prestazioni di una scheda grafica dedicata. 

Conseguenza diretta di una buona scheda grafica è dunque la visualizzazione delle immagini su schermo. Anche questo gioca una parte importante quando si lavora con opere d’arte digitale, in quanto la risoluzione permette a chi lavora con le immagini (anche e soprattutto in fase di editing) di poter individuare più dettagli possibili così come una maggiore fedeltà cromatica. 

Per farlo è dunque consigliabile uno schermo Full HD, e con un’elevata risoluzione. Si parte da 4K, ma per i professionisti si prediligono anche 5K e 6K.