Ora puoi chiedere all'Intelligenza Artificiale di programmare la tua prossima vacanza: cosa chiedere
Si avvicina l’estate ed è ora di cominciare a pensare a mete e destinazioni. Abbiamo raccolto qui qualche suggerimento per farvi aiutare nella scelta dall'Intelligenza Artificiale.
Le ferie sono alle porte. I primi caldi, le lunghe giornate e il clima mite ci stanno già proiettando verso le vacanze estive ed è solitamente proprio in questi periodi che si cominciano ad immaginare viaggi, programmare i percorsi e scegliere le opzioni più valide. Questa è notoriamente la parte più stressante, specialmente quando ci si ritrova a fare tutto da soli, con poco tempo e senza avere molte conoscenze del settore travel.
Con l’espansione delle Intelligenze Artificiali con chatbot e LLM accessibili semplicemente da smartphone, molte persone si affidano a questi strumenti per numerose questioni della vita quotidiana, tra cui anche la programmazioni di viaggi e vacanze.
D’altronde, basti pensare al solo fatto che fino a pochi decenni fa per viaggiare non era possibile avvalersi di supporti tecnologici che oggi invece ci sembrano quasi scontati e a portata di mano (letteralmente): Google Maps, una banale ricerca sul web, la possibilità di prenotare mezzi di trasporto e hotel semplicemente facendo tap. Lo smartphone è ormai uno degli oggetti imprescindibili quando si viaggia.
Ne abbiamo parlato con Mattia D’Antoni, in arte @ Curiosi.tia, travel vlogger e content creator a tema viaggi, nel nostro Let’s Talk.
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Vediamo nel dettaglio cosa può fare per noi l’IA. Può davvero diventare un agente di viaggio personalizzato?
I punti di forza dell’IA per i viaggi
Come ormai ben sappiamo, le Intelligenze Artificiali brillano soprattutto nel caso della programmazione di viaggi. Date poche e semplici informazioni sulle nostre esigenze, sono in grado di stilare programmi molto precisi. Nel caso di viaggi e vacanze, questa è un’attività che richiede diverso tempo, con il rischio di tralasciare dettagli importanti.
Un altro vantaggio è la personalizzazione. Più informazioni forniamo ai LLM (Large Language Models) più questi saranno in grado di calibrare le risposte in base alle nostre preferenze, alle nostre esigenze, ai nostri gusti. Per quanto possiamo impegnarci, sarebbe molto difficile per noi umani riuscire a collezionare tutte le informazioni utili su una località turistica o una città, soprattutto tenendo in considerazione le esigenze di tutti i partecipanti, a meno di non passare ore ed ore tra centinaia di siti ed aggregatori diversi.
Quali strumenti AI usare per pianificare le vacanze: da ChatGPT a Gemini
Abbiamo ormai imparato a conoscere le IA e tutti i vari modelli, soprattutto quelli più comuni, come ChatGPT, Gemini o Meta AI. Ma quali sono gli strumenti più utili nel caso in cui si debba pianificare una vacanza?
Prima di tutto, è utile darsi una regola generale: le Intelligenze Artificiali sono avanzate, ma non perfette. Per questo motivo è bene controllare sempre su più fonti le informazioni suggerite dai chatbot, che a volte hanno una piccola tendenza a mentire.
Sicuramente lo strumento più affidabile e apprezzato in termini di programmazione è ChatGPT, ottimo per fare liste e programmare itinerari giorno per giorno. Google Gemini ha invece un’estensione pensata proprio per la prenotazione di alloggi e voli, chiamata Google Flights & Hotels, in modo da non dover fare la spola tra tutti i siti di booking e compagnie aeree e controllarli uno ad uno: questa IA, infatti, effettua ricerche incrociate su diversi siti per confrontare orari e prezzi.
Sempre con Google, puoi usare Maps e la sua ‘Immersive View’ per visualizzare concretamente gli itinerari che intendi percorrere, una volta scelta la tua destinazione selezionando i migliori punti di interesse e tutte le cose da vedere per non perderle. In questo caso l’Intelligenza Artificiale permette di visualizzare veri e propri percorsi (a piedi, in bici o in auto): utile sia per le indicazioni ma anche per vedere in anteprima cosa ci aspetta sulla strada. Per il momento questa funzionalità è riservata ad un numero limitato di luoghi, ma copre diverse destinazioni: dalle città d’arte come Firenze alle grandi metropoli come New York e Tokyo.
Inoltre, i chatbot possono essere molto utili per le lingue straniere nel caso si voglia affrontare un viaggio all’estero, in un paese in cui non si conosce la lingua: traduzioni simultanee, ma anche da usare come un amico di penna con il quale conversare in lingua straniera per allenarsi prima della partenza.
In ultimo, è bene controllare anche i siti e gli aggregatori che si occupano di prenotazioni. Molto spesso questi hanno dei tool di IA integrati, che possono facilitare la navigazione all’interno del sito stesso.
La nostra prova con l'Intelligenza Artificiale: abbiamo organizzato un viaggio a Barcellona
Come detto prima, per programmare e pianificare una vacanza con l’Intelligenza Artificiale è necessario inserire dei prompt precisi. Si può chiedere ad esempio a Gemini di programmare una vacanza, specificando chi sono i partecipanti, che tipo di vacanza si desidera e qualche dettaglio sui partecipanti. Vediamo un esempio.
Abbiamo chiesto a Gemini, immaginando una futura vacanza di una settimana a Barcellona con i nostri amici: “Ciao Gemini. pianifica una vacanza di 7 giorni a Barcellona. inserisci tutti i più bei luoghi di interesse e cosa fare giorno per giorno. siamo 4 amici di cui uno vegano, quindi elenca anche posti dove possiamo fermarci a mangiare”. Il chatbot ha generato una lunga risposta, dandoci prima delle indicazioni generali su trasporti e prenotazioni. Dopodiché ha stilato un vero e proprio itinerario, programmando visite in luoghi d’arte, soste per i pasti e attività.
Tra i consigli generali ci ha fatto subito notare che la metro è il mezzo più efficiente per muoversi nella città spagnola: "Utilizzate la metropolitana di Barcellona, è efficiente e vi porterà ovunque. Potreste considerare un abbonamento da più giorni, a seconda di quanto prevedete di spostarvi". Ci consiglia vivamente anche di prenotare in anticipo i biglietti online per i monumenti più importanti, come Sagrada Familia e Park Güell per evitare code. Infine, sottolinea come Barcellona sia "molto vegan-friendly. Molti ristoranti offrono opzioni vegane e ci sono anche ristoranti completamente vegani. Non abbiate paura di chiedere: 'Es vegano?' o 'Tiene opciones veganas?'".
Dopodiché, l'IA di Google ha prodotto il nostro itinerario di 7 giorni, particolareggiato e dettagliato per ogni momento della giornata, dando un tema ad ognuno dei giorni trascorsi nella città spagnola. Il secondo giorno, ad esempio, è "Le meraviglie di Gaudì", mentre il Giorno 3 è "Arte, Mercato e la Rambla". Le tempistiche sono calcolate nel dettaglio (come quando, ad esempio, ci ha consigliato di dedicare "almeno 2-3 ore a esplorare questa incredibile basilica", riferendosi ad una tappa alla Sagrada Familia). Per ogni pasto sono contemplate più opzioni, ed è incluso anche di idee per il dopocena, ovvero con consigli su locali dove si può prendere un drink con spettacoli e intrattenimento.
Insomma, un solo prompt per un piano curato in ogni dettaglio sulle nostre esigenze!