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Ora Google traduce una call in tempo reale: come attivare la nuova funzione su Meet

Redazione MediaWorld15 GIUGNO 2025

La nuova funzione di traduzione annunciata al Google I/0 è arrivata su Google Meet e permette di tradurre dialoghi in tempo reale, quasi come un doppiaggio. C’entra, ovviamente, l’Intelligenza Artificiale.

Basata sui modelli vocali di Google DeepMind (gli stessi che contribuiscono a creare video iperrealistici con Veo3), la funzione di traduzione vocale in tempo reale su Google Meet potrebbe cambiare il nostro approccio alle video chiamate. 

Era stata introdotta al Google I/0 dello scorso 20 maggio, ovvero la conferenza in cui il gigante di Mountain View presenta agli sviluppatori le novità in arrivo. Anche se era passata un po’ in sordina, la traduzione vocale istantanea aveva solleticato l’attenzione dei più attenti e aveva creato una discreta dose di aspettative. 

Ora è arrivato il momento di vederla all’opera, e ben presto anche nel nostro Paese: il 12 giugno scorso, infatti, al Google Cloud Summit di Milano questa tecnologia è stata rilasciata anche per gli utenti italiani. O meglio, è stata rilasciata anche la lingua italiana tra le varie già supportate dall’applicazione per le teleconferenze di Google. 

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La traduzione in tempo reale di Google Meet utilizza un modello audio neurale di riferimento (chiamato AudioLM), ovvero un algoritmo di machine learning ispirato al funzionamento del cervello umano e pensato proprio per riprodurne in maniera più fedele possibile il linguaggio. Come si può vedere anche dal video diffuso da Google su YouTube, infatti, non si tratta di una mera traduzione con sottotitoli: l’IA di Google riconosce la voce e traduce in tempo reale (o meglio, con una latenza davvero minima), mantenendo intonazione, intensità, inflessioni e sfumature di chi parla. 

L’effetto generale più che una traduzione, è quella di un doppiaggio o di un interprete umano al fianco dell’interlocutore che rielabora le dichiarazioni in un’altra lingua senza snaturarle. La sensazione di naturalezza, inoltre, è anche data dalla permanenza in sottofondo della lingua originale, come d’altronde siamo abituati a sentire ancora oggi in alcuni programmi televisivi doppiati.

All’evento in California del mese scorso era stata proiettata una demo con la lingua spagnola (quindi con traduzione da inglese e spagnolo, e viceversa). Come accennato prima, ora sappiamo che è stata inclusa anche la lingua italiana (sempre in entrambe le direzioni) e Google ha confermato che le prossime lingue ad essere aggiunte entro l’estate saranno tedesco e portoghese. 

Si tratta di uno strumento utile che ovviamente trova applicazione soprattutto nell’ambito del lavoro, per chi utilizza il programma di Google per call che collegano più persone e team da diverse parti del mondo

Quando arriva in Italia la traduzione in tempo reale su Google Meet e come accedere (anche gratis)

Partiamo col dire che, come spesso accade con aggiornamenti di questa portata, Google ha in programma un roll-out graduale, ovvero il rilascio di questa funzionalità un po' alla volta a tutti i suoi utenti. 

Al momento, per chi avesse già ricevuto l’aggiornamento, è comunque riservato esclusivamente agli abbonati Google AI Pro, ovvero coloro che hanno sottoscritto un abbonamento mensile del costo di 21,99 euro per utilizzare servizi aggiuntivi dell’IA nelle applicazioni Google. 

Tuttavia, c’è un modo per provarlo anche gratis. Infatti, per chi non ha ancora sottoscritto un piano in abbonamento a Google AI Pro è prevista una prova gratuita della durata di un mese durante la quale si potranno testare tutte le funzionalità dell’IA di Mountain View previste per gli “utenti premium” tra cui, ora, anche la traduzione simultanea nelle videochiamate con Google Meet. 

Una volta avviata la riunione virtuale appare un pulsante per la “Traduzione vocale” accanto agli strumenti che normalmente si trovano in basso. Facendo clic o tap su questo badge bisognerà poi selezionare la “Lingua che parli” e la “Lingua che preferisci ascoltare”. Se si usa per la prima volta, bisognerà fornire il consenso affinché Google possa utilizzare la voce in entrata per tradurla.