Sony lancia la sua nuova camera: come è fatta la Sony a7 V
Sony ha annunciato un nuovo modello di a7 V, la camera mirrorless simbolo del brand. Vediamo quali sono le principali caratteristiche.
Arriverà a febbraio del 2026 ma sono già emersi i primi dettagli. Stiamo parlando di Sony Alpha 7 V che rinnova profondamente il modello precedente, mantenendo vivo il collegamento con Sony Alpha 7 IV. Si tratta infatti di una camera più veloce e stabile, ma anche più “smart” grazie anche al supporto dell’Intelligenza Artificiale. Ma vediamola nel dettaglio.
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Ritroviamo anche in Aplha7 V il sensore CMOS Exmor RS full frame da 33 megapixel, ma in questo caso è “partially stacked” ovvero non completamente stratificato. Questo permette una lettura molto più veloce («di circa 4,5 volte», promette Sony) che, unita alla velocità dell’otturatore massima di 1/16000 sec, garantisce scatti continui e senza interruzioni. Lato video, invece, è garantita la qualità 4K 120 p per le registrazioni.
La new entry per questo tipo di macchina è l’Intelligenza Artificiale. Il processore BIONZ XR” che ospita l’unità di elaborazione AI migliora in modo notevole la qualità delle immagini, riprendendo innanzitutto i colori in maniera più precisa e stabile. Inoltre sono presenti il riconoscimento AF in tempo reale e la funzione Real Time Tracking, per il riconoscimento in tempo reale di una varietà di soggetti: umani, animali e oggetti in movimento mantenendo il tracking stabile su testa, occhi e articolazioni. Il deep learning viene in soccorso del fotografo grazie al bilanciamento del bianco migliorato, che individua in maniera più precisa la sorgente di luce, anche in scenari più difficili come quelli che includono diverse tonalità di vegetazioni e ombre.
Altra novità di Sony Aplha 7 V è relativa al formato delle immagini, con un RAW composito che consente di acquisire più immagini da combinare successivamente al computer grazie all’applicazione Imaging Edge Desktop. Combinando la grande mole di informazioni presenti in ogni singolo scatto si possono avere immagini ottimizzate anche in caso di soggetti che si muovono rapidamente. Tutto questo racchiuso in file leggeri, di dimensioni ridotte e molto più facili da gestire. A proposito di movimento, gli scatti di Alpha 7 V sono perfettamente stabili grazie al lavoro congiunto dell’unità di stabilizzazione ottica, i giroscopi e un algoritmo ottimizzato che rilevano e correggono le vibrazioni.
Le caratteristiche tecniche di Sony a7 V
Dopo una veloce panoramica vediamo nel dettaglio quali sono le specifiche tecniche della macchina fotografica Sony Aplha7 V.
- Dimensioni macchina: 130,33 x 96,4 mm x 72,3 mm
- Numero di pixel (totale): 35,7 megapixel
- Numero di pixel (effettivi): foto 33,0 megapixel, video circa 2,6 megapixel max.
- Tipo di sensore: Sensore CMOS Exmor RS full-frame da 35 mm (35,96 x 23,9 mm)
- Punto di messa a fuoco: foto max 759 punti (AF a rilevamento di fase), video max. 759 punti (AF a rilevamento di fase)
- Durata della batteria: circa 630 scatti (mirino) / circa 750 scatti (monitor LCD)
- Sensibilità ISO: foto: ISO 100-51200 (espandibile fino a ISO 50-204800), AUTO (ISO 100-12800), video: equivalente a ISO 10-51200 (espandibile a ISO 100-102400); AUTO (ISO 100-12800).
- Memoria: slot multiplo per scheda di memoria SD, scheda CFexpress 2 tipo A, SLOT2: slot per scheda di memoria SD
- Display: TFT da 8,0 cm (3,2 pollici)
L'esperienza di chi ha provato Sony Alpha 7 V: i fotografi e gli scatti
İlhan Eroğlu è un fotografo è uno dei fotografi che ha potuto provare in prima persona la nuova camera Sony. Gli scatti sono suggestivi, con paesaggi innevati e laghi sepolti dalla nebbia, ha saputo catturare l'essenza delle Alpi italiane. «Uno dei motivi per cui la Alpha 7 V mi ha colpito è la sua combinazione di portabilità leggera e protezione robusta dagli agenti atmosferici», ha detto Eroğlu. Dal punto di vista tecnica il fotografo professionista ha apprezzato particolarmente i 16 punti di gamma dinamica: «ho scoperto che la fotocamera conserva i toni tenui che sono essenziali nel lavoro con i paesaggi».
Anche la fotografa Mihaela Noroca che ritrae maggiormente volti ha apprezzato Sony Alpha 7 V: «Prendiamo ad esempio i toni naturali della pelle o la messa a fuoco precisa sugli occhi. Non devo preoccuparmene: ci pensa la fotocamera. Gestisce questi aspetti senza sforzo, così posso rimanere pienamente presente e creare quel legame speciale con le donne dei miei servizi». Un aspetto da non sottovalutare per chi si occupa di ritratti, in modo da mettere il soggetto davanti alla camera più a suo agio possibile, senza spezzare l'emotività con aggiustamenti tecnici che richiederebbero più tempo.



