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    Condizionatore come nuovo: guida completa alla pulizia efficace

    Redazione MediaWorld30 MAGGIO 2025

    Scopri come pulire il condizionatore in modo corretto e sicuro per migliorare l’efficienza e la qualità dell’aria, anche senza l’intervento di un tecnico.

    Un condizionatore è un grande alleato nelle giornate in cui il caldo è afoso e insopportabile. Per poterlo sfruttare al massimo delle sue potenzialità e rinfrescare al meglio tutti gli ambienti della casa, è importante che sia ben pulito e che la manutenzione sia fatta a dovere. 

    In questa guida ti diamo alcuni consigli utili per pulire i condizionatori in modo efficace, così, quando arriverà il caldo, saranno già pronti all’uso. Generalmente, questo elettrodomestico va pulito almeno una volta all’anno ma può essere necessario pulirli anche più spesso. Per esempio, se accendendolo puzza o emana cattivo odore, oppure se si accende molto lentamente o si spegne spesso. In questi casi, puoi provare a pulirlo da solo, perché potrebbe esserci solo un accumulo di polvere. Ma se il dispositivo comincia a perdere dei liquidi, allora è il caso di chiamare un tecnico esperto. 

    Quali parti del condizionatore vanno pulite

    Non tutte le componenti del condizionatore devono essere pulite. Le componenti su cui è necessario intervenire periodicamente sono quattro: i filtri, il motore, la ventola e lo split. Per tutto il resto, chiedi l’intervento. Quindi, quando confronti i modelli che trovi in vendita e ti chiedi quale condizionatore scegliere, considera anche la facilità con cui si può intervenire su queste parti. 

    I filtri sono quegli elementi che trattengono polvere, pollini, acari e altre particelle presenti dell'aria condizionata sono delle vere e proprie barriere che trattengono polvere, pollini, acari della polvere e altre particelle presenti nell'aria. Gli split sono gli elementi interni del condizionatore, i dispositivi attraverso cui l’aria fredda viene distribuita negli ambienti. Ne possono essere installati diversi. 

    Il motore è il cuore dell’elettrodomestico, l’elemento esterno attraverso cui l’aria calda viene espulsa dall’appartamento e dispersa nell’aria. Controllare che sia sempre pulito è importante, perché da esso dipende il funzionamento di tutte le parti del condizionatore. In questo caso, però, la pulizia approfondita deve essere affidata a un professionista, noi possiamo limitarci a una pulizia superficiale. 

    La ventola è un elemento che serve a sfruttare il condizionatore in modo versatile: attivando la modalità ventola, infatti, si sposta l’aria nell’ambiente come si farebbe con un normale ventilatore, senza alterare la temperatura e il grado di umidità della stanza. 

    Pulizia del condizionatore: guida passo passo

    Vediamo nel concreto come fare per una pulizia del condizionatore fai da te. La soluzione è concentrarsi su un pezzo alla volta, per essere certi che la pulizia sia approfondita e fatta bene. 

    Come abbiamo visto, è meglio se l’unità esterna viene pulita da un professionista, poiché il motore è la parte più delicata del condizionatore. Quello che puoi fare, però, è rimuovere la griglia protettiva ed eliminare la polvere superficiale ed eventuali foglie o particelle di sporco che sono rimaste incastrate. Poi, puoi passare a occuparti di filtri, split e ventola. 

    1. Rimuovi i filtri dal loro alloggiamento con delicatezza.
    2. Per la pulizia dei filtri del condizionatore, passali sotto acqua corrente tiepida e aiutati con un panno in microfibra o con una spugna per eliminare le macchie più difficili. 
    3. Lasciali ad asciugare, poi ripassa un panno asciutto e rimettili al loro posto
    4. Solleva il coperchio dello split e passa un panno per rimuovere la polvere. Se se n’è accumulata troppa, utilizza un aspirapolvere a bassa potenza
    5. Passa lentamente l’aspirapolvere anche sulla ventola, facendo attenzione a non spostarla dalla sua posizione.
    6. Spruzza poche quantità di igienizzante sulle parti pulite per la sanificazione dei condizionatori e passa un panno asciutto. Poi richiudi. 

    Cosa evitare durante la pulizia

    Insomma, fare una corretta manutenzione del condizionatore non è difficile ma richiede attenzione e qualche accortezza, soprattutto per evitare di farti male o metterti in pericolo. La prima cosa da evitare è fare la pulizia con la corrente in circolo. Staccala e lavora in sicurezza. Il secondo consiglio è quello di passare sulle e tra le parti con delicatezza, per evitare di rompere gli ingranaggi o staccare fili. 

    Ancora, munisciti di mascherina e guanti prima di cominciare, perché altrimenti rischi di respirare acari, batteri e germi o di entrare in contatto con troppa polvere. Fai attenzione a questo aspetto soprattutto se sei un soggetto allergico ma non solo. 

    Durante la pulizia, non utilizzare acqua troppo calda, candeggina e altri detergenti corrosivi: gli ingranaggi sarebbero rovinati irrimediabilmente. Per lo stesso motivo, non spruzzare l’acqua direttamente sull’elettrodomestico, ma passa un panno umido. 

    Prodotti e strumenti consigliati

    Pulire il climatizzatore non è difficile, occorre solo avere un po’ di pazienza e gli aiuti giusti. Per quanto riguarda gli strumenti di cui munirsi, bastano due panni in microfibra, uno umido e uno asciutto, e un aspirapolvere con tubo dalla bocchetta piccola. Ti sconsigliamo di utilizzare retine abrasive, perché potrebbero rovinare l’interno dell’elettrodomestico e rimediare potrebbe essere difficile o impossibile. 

    Per quanto riguarda i prodotti giusti, se lo sporco non è eccessivo, è sufficiente inumidire il panno con dell’acqua tiepida. Se invece le macchie sono incrostate, allora avrai bisogno di un detergente. Puoi utilizzare uno sgrassatore: basterà lasciarlo agire per uno o due minuti per far sciogliere lo sporco e rimuoverlo senza fatica. Se non vuoi utilizzare uno sgrassatore, puoi pensare di sostituirlo con una soluzione naturale da preparare in casa: acqua e aceto o limone, per esempio. 

    Molto importante è ricordarsi di utilizzare un igienizzante alla fine della pulizia, per eliminare definitivamente germi e batteri: se rimangono all’interno dell’elettrodomestico, finiranno per ritornare in circolo assieme all’aria fredda, a danno della nostra salute.

    Ogni quanto va pulito un condizionatore?

    Abbiamo visto quanto sia importante che il condizionatore sia sempre ben pulito. Per evitare di respirare acari e batteri, ricordati di igienizzarlo almeno una volta all’anno, prima di cominciare a utilizzarlo, magari in primavera. Ma attenzione: se il modello che hai in casa è inverter e lo sfrutti anche d’inverno per l’aria calda, allora dovrai ricordarti di pulirlo più spesso. In linea di massimo possono essere sufficienti due pulizie all’anno, ma nel caso di un uso particolarmente assiduo e prolungato, meglio pulirlo una o due volte di più, onde evitare problemi, soprattutto se si soffre di allergie. 

    Quando è il momento di chiamare un tecnico

    Abbiamo già detto che è meglio se l’unità esterna viene pulita da un esperto. Il rischio è che, non volendo, tu possa rompere alcuni pezzi o staccare dei fili senza sapere come rimediare. Allo stesso modo, è bene rivolgersi a un tecnico se si deve installare un climatizzatore nuovo. 

    Se non sai chi chiamare, sappi che se acquisti uno dei nostri climatizzatori puoi usufruire dei nostri servizi di installazione condizionatori. Puoi scegliere il pacchetto che preferisci in base al tipo di climatizzatore acquistato e a quello che ti serve. In questo modo, saranno dei tecnici specializzati a consegnarti il tuo acquisto a casa e a installarlo nel punto più giusto della casa e nel modo corretto. 

    Come hai visto, pulire un condizionatore non è difficile ma installarlo o toccare le componenti più delicate richiede un’attenzione e un’esperienza diversi, meglio affidarsi a un esperto.

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