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Consigli utili per pulire e igienizzare i dispositivi mobile

Alessandra Lojacono20 MARZO 2023

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Addio a ditate e germi su smartphone e tablet
Auricolari puliti per un miglior funzionamento
Come pulire smartwatch e fitness tracker
Igienizzare attraverso i raggi UV

Smartphone, auricolari e smartwatch sono gli oggetti che, quasi sicuramente, prendiamo in mano e utilizziamo più volte al giorno, per questo è importante seguire dei procedimenti per garantire una perfetta igiene

Proviamo a pensare quante volte prendiamo in mano lo smartphone durante la giornata o solo dove viene appoggiato. Possiamo quindi immaginare quanta polvere, microrganismi, microbi, batteri si possono annidare e quanto sia importante tenerlo pulito e igienizzato, e il discorso si può estendere ad altri dispositivi hi-tech come auricolari, smartwatch o smartband. Se nella maggior parte dei casi il produttore fornisce indicazioni per una pulizia che non rischi di danneggiare il dispositivo, diamo qualche indicazione di massima per la pulizia del telefonino ed eseguire un’igienizzazione quotidiana di questi oggetti hi-tech.

Addio a ditate e germi su smartphone e tablet

Schermi di smartphone e tablet sono molto delicati ed è per questo che devono essere puliti e igienizzati senza rischiare di rovinarli o di compromettere il funzionamento del dispositivo stesso danneggiando le parti interne. Per la pulizia del telefonino, prima di tutto, si consiglia di spegnere lo smartphone / tablet e passare, sia nella parte anteriore che posteriore, un panno morbido e privo di pelucchi, in microfibra antistatico o in pelle di daino oppure di camoscio, eseguendo movimenti circolari senza esercitare troppa pressione.

Successivamente si passa all’igienizzazione utilizzando salviette a base di alcol isopropilico al 70%, facendo attenzione a evitare i fori dell’altoparlante e del microfono, il jack per le cuffie e la porta in cui si inserisce il cavo di ricarica. Successivamente è bene ripassare il panno asciutto per asciugare le parti che sono state bagnate usando la salvietta.

In ogni caso, per non danneggiare il dispositivo è consigliabile: non spruzzare detergenti direttamente sul dispositivo ma prima sul panno; evitare prodotti aggressivi come candeggina o che contengono acqua ossigenata o cloro; non utilizzare spray o prodotti ad aria compressa. Le medesime operazioni è bene eseguirle anche sulle custodie, dopo averle opportunamente sganciate da smartphone e tablet.

Auricolari puliti per un miglior funzionamento

Gli auricolari ci accompagnano per diverse ore durante la giornata, non solo quando si cammina o si va sui mezzi pubblici, ma anche durante l’attività sportiva ed è per questo che sono particolarmente esposti a microbi e batteri. La loro corretta igiene è quindi importante, oltre che consentire un funzionamento sempre corretto. Prima di procedere alla pulizia degli auricolari è bene assicurarsi che siano spenti e scollegati da qualsiasi dispositivo Bluetooth e se sono provvisti di gommini rimovibili è meglio toglierli per una pulizia più efficace.

Con un panno in microfibra inumidito con acqua e sapone si passano delicatamente gli auricolari e i gommini che devono poi essere entrambi asciugati con un altro panno, sempre in microfibra o pelle di daino. Prima di rimetterli in funzione è importante verificare che siano ben asciutti.

Per eliminare il cerume che si può accumulare nelle aperture degli auricolari o nei fori dei gommini è sufficiente passare un cotton fioc o un pennello a setole morbide, inumidito con acqua e sapone e facendo piccoli e delicati movimenti circolari, prestando molta attenzione soprattutto in corrispondenza dei connettori per la ricarica o del punto di uscita dell’audio. Per un’igienizzazione più profonda si possono anche passare delle salviette imbevute di alcool isopropilico.
È importante pulire anche il case degli auricolari dove possono annidarsi polvere e cerume. Basta utilizzare sempre un panno in microfibra umido per la parte esterna e un cotton fioc asciutto per la parte interna, senza premere con troppa forza per non danneggiare i connettori della ricarica.

Come pulire smartwatch e fitness tracker

Gli indossabili, proprio come indica il nome, vengono tenuti al polso durante la giornata, anche durante le sessioni sportive e molto spesso anche la notte per monitorare il sonno.
È quindi importante mantenerli puliti e igienizzati, compresi i cinturini. Anche in questo caso, dopo aver spento il dispositivo, è consigliabile passare un panno in microfibra sul display per eliminare polvere ed eventuali impronte e successivamente passare un batuffolo di cotone o salviette imbevute di alcool isopropilico con una concentrazione del 70%, facendo particolare attenzione al retro in cui solitamente sono presenti LED e sensori, quindi non bisogna applicare troppa pressione. Per essere sicuri di eliminare germi, batteri e sporcizia ovunque è bene passare le salviette con alcool anche sui cinturini, dopo averli rimossi, tranne quelli in pelle e in tessuto che vanno passati con un panno in microfibra asciutto o leggermente inumidito con l’acqua.

Igienizzare attraverso i raggi UV

In alternativa esistono in commercio dei dispositivi che si basano sull’efficacia dei raggi UV per uccidere germi, batteri e virus. Esteticamente sono simili a delle scatolette e all’interno si inseriscono i dispositivi da sanificare, non solo smartphone, smartwatch, cuffie, ma anche chiavi, portafogli, braccialetti, ecc. Basta premere un pulsante e il processo di sterilizzazione si avvia; in alcuni modelli è presente una spia luminosa che indica la fine del processo. Inoltre, i modelli più evoluti dispongono della ricarica wireless.

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