Google ha già in mente il futuro di Chrome: come funziona il nuovo browser Disco
Presentato in via sperimentale, Disco è il nuovo browser di Google basato sull’Intelligenza Artificiale. Vediamo come cambia il nostro modo di fare ricerche sul web.
Fare una domanda a Google è un’abitudine che tutti abbiamo, ma che potrebbe cambiare ben presto. Sin dalla sua nascita, in realtà, il motore di ricerca ha subito continue evoluzioni. In ultimo, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale che ha cambiato radicalmente l’esperienza degli utenti sul web. Prima è stato il turno di AI Mode, che ha fatto il suo esordio pochi mesi fa. Ma Big G si immagina già il futuro: Disco. Un nuovo browser made in Google, che non andrà a sostituire Chrome tuttavia renderà le ricerche su Google sempre più personalizzate. Stando a quanto dichiarato da Google il suo nuovo strumento alimentato dall’IA «ti aiuta a navigare sul web comprendendo in modo proattivo le tue attività complesse (attraverso le schede aperte e la cronologia delle chat) e creando applicazioni web interattive per aiutarti a completarle».
Abbiamo parlato di AI Mode su Google qui, se vuoi approfondire l’argomento
Il tutto si baserà su Gemini 3, il modello più avanzato di IA di Google, ed è stato messo a punto da Google Labs, ovvero la piattaforma dove l’azienda di Menlo Park testa e propone le sue ultime innovazioni prima di renderle disponibili per il grande pubblico. Disco sarà in grado di leggere le schede aperte e generare delle mini applicazioni chiamate GenTabs e basate sulle richieste degli utenti. «Non dovrai mai scrivere un riga di codice» promette Google: «Devi solo descrivere lo strumento di cui hai bisogno e perfezionarlo con un linguaggio naturale». Vediamo nel dettaglio come funziona.
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Come funziona Disco, il browser IA in fase di sperimentazione nei laboratori di Google
Per fare una ricerca su Google abbastanza approfondita, capita sempre più spesso di aprire diverse schede per attingere diverse informazioni da diverse fonti. Il principio dal quale sembra partire Disco, il browser Google basato sull’Intelligenza Artificiale in fase di test, che vuole «adattarsi alla complessità» delle ricerche moderne, dove il web è ricco di informazioni e applicazioni e sempre più spesso dobbiamo «destreggiarci tra decine di schede aperte per ricercare un argomento o pianificare un viaggio».
Ed è proprio qui che arriva il supporto di Gemini 3. Che tu stia creando un nuovo piano alimentare o studiando un argomento complesso, Disco ti aiuterà ad accorpare tutte le informazioni in app interattive grazie alla tua cronologia delle ricerche, le tue richieste e le schede che hai aperto sul browser. Come nei modelli di IA generativa che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni, tutto quello che dovrai fare è descrivere in modo naturale ma dettagliato quello di cui hai bisogno. All’utente infatti non è richiesta abilità nel programmare o nell’animazione. Vedrà direttamente il risultato finale: una GenTab, appunto. Un’app temporanea che contiene già al suo interno tutto quello che c’è da sapere. Basandosi sul web, Disco proporrà sempre i link dal quale ha attinto le informazioni in modo da poter verificare, in qualsiasi momento, eventuali scorrettezze o imprecisioni.
Cosa può fare Disco: un esempio pratico
Nell’annuncio di Google è possibile vedere già Disco all’opera, in una serie di situazioni che possono essere riconducibili a ricerche molto comuni, che tutti noi abbiamo fatto almeno una volta nella vita. Vediamo un esempio in particolare: la pianificazione di un viaggio.
Partiamo dunque da un bisogno semplice: organizzare un viaggio in Giappone, per vedere la fioritura dei ciliegi. L’utente, quindi, inserisce un prompt nel box destinato alla chat con Gemini. Dopo averlo analizzato, l’IA di Google genera una GenTab a tema. Si aprirà un calendario con i giorni più indicati per assistere alla fioritura, una lista di luoghi di interesse ad hoc e una mappa dove saranno già segnalati i luoghi da non perdere, una timeline per pianificare spostamenti e tappe. Infine, consigli ad hoc sul tipo di esperienza con informazioni su quali sono i giorni e gli orari più affollati, aggiornati in tempo reale.
Quando arriverà Disco su Google Chrome
Rispetto alla disponibilità di Disco, tuttavia, non ci sono notizie certe o date fissate per quanto riguarda il suo rilascio. Ad oggi è possibile iscriversi ad una ‘wishlist’, ovvero una lista d’attesa, per provarlo in anteprima ma l’accesso sembra essere limitato per il momento agli utenti macOS. Questo servirà a Google per raccogliere feedback sull’esperienza degli utenti stessi in veste di tester.

