Cos’è la classe di efficienza energetica e come si calcola
La classe di efficienza energetica per smartphone e tablet è determinata in base all'Indice di Efficienza Energetica (IEE). Questo indice viene calcolato con una formula specifica basata su un test di durata della batteria standardizzato.
Durante questo test, il dispositivo, con batteria completamente carica e impostazioni specifiche (risparmio energetico disattivato, nessun accessorio collegato, luminosità a 200 cd/m²), esegue un ciclo ripetuto di chiamate, inattività, navigazione web, trasferimento dati e riproduzione video fino allo spegnimento.
La durata ottenuta viene poi utilizzata nella formula per calcolare l'IEE. In base al valore dell'IEE, i dispositivi vengono suddivisi in diverse classi di efficienza energetica, dalla A (a cui corrisponde un valore IEE maggiore di 2,70 per smartphone e un valore maggiore di 7,90 per tablet) alla G (a cui corrisponde un valore IEE minore o uguale di 1,20 per smartphone e un valore IEE minore o uguale di 2,59 per tablet). Questo sistema permette ai consumatori di confrontare facilmente l'efficienza energetica di diversi modelli.
Cos’è la classe di riparabilità e come si calcola
La classe di riparabilità è indicata sull'etichetta con un indice di riparabilità (R) e definisce quanto un dispositivo è facile da riparare. Questo indice viene calcolato attraverso una media pesata di sei differenti elementi relativi alla riparazione. Questi elementi includono il punteggio assegnato alla:
- facilità di smontaggio (SDD)
- tipo di elementi di fissaggio (SF)
- tipo di attrezzi necessari per lo smontaggio (ST)
- disponibilità dei pezzi di ricambio (SSP)
- durata degli aggiornamenti software (SSU)
- informazioni sulla riparazione (SRI)
I punteggi vanno da 1, che è il valore più basso, a 5, che è il valore più alto. La media pesata di questi punteggi determina l'indice di riparabilità (R), che a sua volta definisce la classe di riparabilità, dalla A (R ≥ 4,00, indice di massima riparabilità) alla E (1,75 > R ≥ 1,00, indice di minima riparabilità).
La novità più impattante per i produttori sarà quella di considerare la riparabilità fin dalla fase di progettazione, garantendo la disponibilità di pezzi di ricambio e la fornitura di aggiornamenti software per un periodo minimo di 5 anni. Insieme alla durata della batteria e alla sua sostituibilità, anche questi elementi centrali.
L'obiettivo finale è quello di creare un mercato più sostenibile e responsabile, in cui i consumatori abbiano, a monte, più strumenti di informazione e, a valle, prodotti con un ciclo di vita più lungo. Questo cambiamento epocale, in arrivo a partire dal 20 giugno, avrà un impatto profondo su tutti gli attori del settore.
Intanto, a proposito di riparazione, ti ricordiamo il servizio Riparazione Express per smartphone di MediaWorld: puoi fissare un appuntamento in negozio per riparare il tuo dispositivo richiedendo una diagnosi gratuita e tempi di intervento rapidi!